Mi sono rotto il cazzo
Lo Stato SocialeOriginale | La versione del 1° maggio 2018 a Roma |
MI SONO ROTTO IL CAZZO Mi sono rotto il cazzo degli esperimenti del frequentiamoci ma senza impegno stiamo insieme ma non vediamoci che poi ho paura anzi vediamoci quanto ci pare ma vediamoci in compagnia mi sono rotto il cazzo dei codardi con l’amore degli altri Mi sono rotto il cazzo perché poi non si dorme più si resta svegli finché non muore la speranza maledetta stronza che non muore mai e io vorrei dormire Mi sono rotto il cazzo di questa città degli aperitivi a 10 euro e il clima di terrore a gratis Mi sono rotto il cazzo dei giovani di sinistra, arrivisti bugiardi senza lode gente che in una gara di idiozia riuscirebbe ad arrivare secondo Mi sono rotto il cazzo di quelli che vogliono andare all’estero ma prima fanno una stagione da cameriere “così guadagno qualche soldo” svegliati stronzo che sono trent’anni che mamma ti mantiene e le dispiace pure che vai a fare il cameriere Mi sono rotto il cazzo delle signorine che vogliono fare un sacco di cose ma non ne sono in grado e se ne accorgono tardi e allora 800 euro per la reflex, 300 per yoga 200 per i peli dal culo e altri 600 d’affitto per emanciparsi Mi sono rotto il cazzo della puzza di piscio nelle zone industriali e la puzza d’industria nei giardini pubblici di tutti al lavoro in auto una persona per auto per finanziare meglio l’E.N.I. Mi sono rotto il cazzo della critica musicale non siete Lester Bangs non siete Carlo Emilio Gadda si fa fatica a capire cosa scrivete e bontà di dio avete dei gusti di merda Ci avete rotto il cazzo etichette indipendenti con 400euro ti registro il disco in casa suona bene, lo metti su vimeo fai girare la voce tra un anno a Coachella e tra due anni a fare il benzinaio Mi sono rotto il cazzo che se vince la sinistra vince la droga e mai che mi invitino a un festino mi sono rotto il cazzo del più grande partito riformista d’Europa dal facciamo quadrato nel grande centro dei girotondi del partito dell’amore del governo ombra Di chi si difende dai processi e non nei processi dei militari nei giardini pubblici a far la guardia a chi piscia il cane mi sono rotto il cazzo della sicurezza come fiera della forca e del fascino della divisa Sarebbe bello bruciassero meno fabbriche crollassero meno scuole e scippassero più vecchiette mi sono rotto il cazzo c’è la crisi c’è la crisi da domani acquisto solo cacciabombardieri è un po’ di tempo ormai che vendiamo solo sangue e compriamo solo merda Mi sono rotto il cazzo che bisogna essere lavoratori flessibili come ergastolani in tournèe ma molto più sorridenti Mi sono rotto il cazzo di fascisti che hanno il culto del corpo e diventano campioni di grecoromana e poi fanno gli agguati ai ragazzini di notte in cinque contro uno Mi sono rotto il cazzo che non sono d’accordo con te ma morirei affinché tu possa dire la tua stronzata che poi i nazisti sono giovani che amano la politica i comunisti prendono a modello Cristo mentre i preti contestualizzano le bestemmie e nella guerra per la pace vince sempre il voto moderato Fate una cosa bella ma bella davvero, la prossima volta che dite una stronzata ammazzatevi da soli Mi sono rotto il cazzo di me stesso, che mi conosco fin troppo bene e ho ancora tutta la vita davanti. che cazzo faccio da qui fino alla pensione? Che tanto mica me la danno ma comunque non avevo le carte mi sono rotto il cazzo anche di te che per fortuna ancora non ti conosco e forse sei la speranza, giuro che se ti incontro giuro che se ti incontro finisce male | MI SONO ROTTO IL CAZZO Mi sono rotto il cazzo dei superospiti della musica italiana della splendida cornice della legge elettorale, del silenzio elettorale dei tre minuti di differita così puoi dire quello che vuoi tanto poi mandano la pubblicità Mi sono rotto il cazzo della nuova musica italiana tutti al concerto del Primo Maggio come fosse Coachella e invece nelle fabbriche i soliti quattro stronzi Mi sono rotto il cazzo che i giovani non sono più quelli di una volta no neanche quelli di un'altra volta no neanche quella ecco... ecco... ecco... più in basso a destra ecco ecco eccoli ecco adesso che li avete trovati dedicatevi un minuto di silenzio e non rompete più i coglioni Mi sono rotto il cazzo di Maria Elisabetta Alberti Casellati, di Giacinto della Cananea, di Luca Cordero di Montezemolo: prima di pensare ai vitalizi sarebbe giusto tagliare i vostri cognomi Mi sono rotto il cazzo che per questo progetto non c'è budget ma ti fai tanta pubblicità così lavori gratis anche la volta dopo Mi sono rotto il cazzo che ci lamentiamo, ci lamentiamo, ci lamentiamo, ci lamentiamo e difendiamo i confini, odiamo i neri odiamo i neri odiamo i neri ed amiamo i gattini Mi sono rotto il cazzo della spesa militare, così le persone vanno in crociera sulle navi ONG gli alberghi di lusso sono pieni anche in bassa stagione e in generale c'è sempre un buon motivo per votare di merda Mi sono rotto il cazzo che è tutta colpa degli immigrati, che poi il piatto tipico milanese è il sushi dopo le dieci mangi solo kebab e mia mamma sono trent'anni che sta a Bologna e ancora la chiamano "marocchina". Mi sono rotto il cazzo della formazione del nuovo governo, lo faccio con te no, lo faccio con te no, lo faccio con lui ma senza di te lo faccio col cognato di nascosto dalla suocera lo faccio con l'idraulico ma senza Berlusconi che lo faccio con la Lega, ma senza Forza Italia con il PD ma senza Renzi, lo faccio con Casa Pound ma giuro senza il Duce. Mi sono rotto il cazzo che viva il lavoro ma senza diritti, viva il profitto ma senza tasse viva la pubblica amministrazione ma solo solo se ci guadagni Mi sono rotto il cazzo anche di me stesso, che mi conosco fin troppo bene e ho ancora tutta la vita davanti. che cazzo faccio da qui fino alla pensione? Che poi mica me la danno e comunque non avevo le carte Mi sono rotto il cazzo anche di te che per fortuna non ti conosco e forse sei la speranza, giuro che se ti incontro giuro che se ti incontro finisce male |