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Drei Kugeln auf Rudi Dutschke

Wolf Biermann
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OriginaleVersione italiana di Riccardo Venturi
DREI KUGELN AUF RUDI DUTSCHKETRE PALLOTTOLE A RUDI DUTSCHKE [*]
  
Drei Kugeln auf Rudi DutschkeTre pallottole a Rudi Dutschke,
Ein blutiges AttentatUn attentato sanguinoso!
Wir haben genau gesehenE lo abbiamo visto bene
Wer da geschossen hatChi è stato a sparare.
  
Ach Deutschland, deine Mörder!Ah, Germania, i tuoi assassini!
Es ist das alte LiedE’ sempre la solita storia,
Schon wieder Blut und TränenAncora una volta sangue e lacrime,
Was gehst Du denn mit denenE dove vuoi andare con questa gente?
Du weißt doch was Dir blüht!Lo sai bene quel che nasce da te!
  
Die Kugel Nummer Eins kamLa pallottola numero uno è venuta
aus Springers ZeitungswaldDalla foresta di giornali di Springer; [**]
Ihr habt dem Mann die GroschenAl killer gli avete pure
Auch noch dafür bezahltDato i quattrini per farlo!
  
Ach Deutschland, deine Mörder! [...]Ah, Germania, i tuoi assassini! [...]
  
Des zweiten Schusses SchützeIl secondo colpo è stato tirato
Im Schöneberger HausDalla Schöneberger Haus, [***]
Sein Mund war ja die MündungLa sua bocca è la canna
da kam die Kugel rausDa cui è uscita la pallottola
  
Ach Deutschland, deine Mörder! [...]Ah, Germania, i tuoi assassini! [...]
  
Der Edel-Nazi-KanzlerE il nobile cancelliere nazista
Schoß Kugel Nummer DreiHa sparato la pallottola numero tre;
Er legte gleich der WitweE alla vedova ha mandato
den Beileidsbrief mit beiPure la lettera di condoglianze!
  
Ach Deutschland, Deine Mörder! [...]Ah, Germania, i tuoi assassini! [...]
  
Drei Kugeln auf Rudi DutschkeTre pallottole a Rudi Dutschke,
Ihm galten sie nicht alleinNon valgono per lui e basta.
Wenn wir uns jetzt nicht wehrenE se ora non ci difendiamo,
Wirst du der Nächste sein.La prossima tocca a te.
  
Ach Deutschland, deine Mörder! [...]Ah, Germania, i tuoi assassini! [...]
  
Es haben die paar HerrenE quei due o tre signori
So viel schon umgebrachtHan fatto tanto di quel casino,
Statt daß sie Euch zerbrechenChe invece di schiantare noi,
Zerbrecht jetzt ihre MachtOra si schianta il loro potere.
  
Ach Deutschland, deine Mörder!Ah, Germania, i tuoi assassini!
Es ist das alte LiedE’ sempre la solita storia,
Schon wieder Blut und TränenAncora una volta sangue e lacrime,
Was gehst Du denn mit denenE dove vuoi andare con questa gente?
Du weißt doch was Dir blüht.Lo sai bene quel che nasce da te!
NOTE

[*] Scritta dopo l'attentato al leader studentesco Rudi Dutschke, avvenuto l' 11 aprile 1968.
[**] L'editore di destra Axel Springer, proprietario della più grossa catena di quotidiani tra i quali la "Bild Zeitung".
[***] Si veda qui e qui


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