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Oskorria-Burgos 1970

Imanol
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Versione italiana di Flavio Poltronieri

Hemos oído un grito
delante de la espada
Se abre el atardecer
en la tierra de los vascos.
Bajo ese cielo tenemos
que levantar el pueblo
porque tiene ante los ojos
el nuevo porvenir.

Allá va en la fe
 y en la voluntad
para perdurar siempre
en la paz verdadera.
En esa paz
tienen que nacer los niños vascos
para que no tengan miedo
al porvenir.

Tendrán
los mismos derechos
sin que se tenga
en cuenta quiénes son sus padres.
Mujeres y hombres
seguirán unidos unos a otros.
sin que haya
ninguna cadena entre ellos.
La atadura permanecerá tanto como el amor
el matrimonio no será un feo espectáculo.
Los instrumentos de enriquecimiento
no serán caramelos en manos de los señores.

La propiedad de los bienes
será pública.
El hombre
no mendigará trabajo.
Las fábricas serán
de los obreros vascos
y los campos y los pinares
 de los agricultores.
Los barcos serán
de los marineros.
Las armonías del euskera
de los poetas sociales-del pueblo.

Y entonces, en esta larga lucha que ha empezado ahora, después de que cada cual haya ocupado su lugar consciente y responsablemente, cuando abolamos el reino de la oferta y la demanda, los hombres no se venderán por un plato de langosta, las mujeres no se comprarán ni para una noche
ni para toda la noche, en Euskal Herria no habrá clases sociales, y los vascos seremos felices.

Contro il gladio si è forgiato un grido
sotto il cielo rosso della nostra terra d'Euskadi.

Il popolo si è messo in marcia
Speranza, fuoco, tenacia
Vita nuova, mondo nuovo.

La pace! Come una culla per i bambini
La pace! Un avvenire senza paura
Gli stessi diritti per tutti.

L'uomo e la donna non saranno più incatenati
Il loro legame durerà il tempo del loro amore
semplice come le loro nozze.

Contro il gladio si è forgiato un grido
sotto il cielo rosso della nostra terra d'Euskadi.

I mezzi di produzione non saranno più la torta
che si spartisce un pugno di uomini.
I mezzi di produzione apparterranno al popolo.
L'uomo non sarà più sballottato alla ricerca di lavoro.

Le fabbriche saranno dei lavoratori.
I campi e le foreste dei contadini.
I battelli dei pescatori, come l'acqua è del mare
e l'armonia della nostra lingua dei poeti del popolo.

Contro il gladio si è forgiato un grido
sotto il cielo rosso della nostra terra d'Euskadi.

E allora, quando ciascuno fra di noi occuperà il suo posto,
cosciente e responsabile
nella lunga lotta che noi cominciamo
quando aboliremo il triste regno dell'offerta e della domanda
l'uomo non si comprerà più per un piatto di aragoste
le donne non saranno più da vendere, né da comprare
né per una notte, né per sempre
allora, nel Paese Basco e nel resto di Spagna
non ci saranno più delle classi sociali
e infine
saremo un po' più felici

Contro il gladio si è forgiato un grido
sotto il cielo rosso della nostra terra d'Euskadi.



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