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Les deux oncles

Georges Brassens
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Versione italiana di Fausto Amodei
I DUE ZIII DUE ZII
  
C'era lo zio Martino e c'era lo zio GastoneUno era zio Martino e l'altro zio Gastone:
a uno piacevano i Tommi's, all'altro piacevano i Crucchiuno con Garibaldi, l'altro coi Borbone!
Ognuno per i suoi amici, sono morti tutt'e due.Son morti entrambi in quella guerra fatta allora
Io, invece, che non prediligevo nessuno, sono ancora vivo.io che restai da parte bene vivo ancora
  
Ora, cari zietti, che il tempo è trascorso,Adesso cari zii son cose sorpassate,
che le vostre vedove di guerra finalmente si sono rimaritate,le vostre vedove si sono risposate
che sono state rimesse a nuovo nel cielo di Verdundelle battaglie di Salemi e di Milazzo
le stelle appannate del maresciallo Pètain,non c'è nessuno più che gliene importi un cazzo
  
ora che le vostre controversie si sono placateOra le vostro controversie son placate
che sono state spartite le corde degli impiccati,le prede fatte in guerra son dilapidate
ora che John Bull ci tiene il muso,molti non hanno più ricordo nel cervello
ora che sono finite le liti senza un motivo serio,se ad aver vinto è Garibaldi o Franceschiello
  
che le vostre figlie e i vostri figli vanno, mano nella mano,I vostri figli, e nipoti e pronipoti,
a fare insieme l'amore e l'Europa di domani,senza pensare se sia o no da patrioti,
che si preoccupano delle vostre battaglie quasi quantofanno l'amore, riterrebbero imbecille
ci si preoccupava delle guerre dei Cent'Annichieder se il nonno era borbonico o dei Mille
  
possiamo confessarvelo ora, cari zietti,Tu, fido a Garibaldi e tu, fido ai Borbone,
tu, l'amico dei Tommi's, tu l'amico dei Crucchi,udite questa mia modesta confessione:
che delle vostre verità, delle vostre controversitàLe vostre verità e controverità
tutti se ne infischiano all'unanimità.sono oramai snobbate all'unanimità
  
Delle vostre epurazioni, delle vostre collaborazioni,Ed a dispetto di quei grandi anniversari
dei vostri squallori e delle vostre desolazioni,che si commemorano all'ombra degli ossari
dei vostri piatti di crauti e delle vostre tazze di té,di tutti i martiri e gli eroi di quelle lotte
tutti se ne infischiano all'unanimità.la gente ormai, mi si perdoni, se ne fotte
  
A dispetto di quei ricordi che si commemorano,Ogni diritto è dalla parte di chi è vivo,
delle fiamme che si ravvivano sui monumenti ai caduti,voi siete morti, l'argomento è decisivo
dei vincitori, degli sconfitti, degli altri e di voi,che siate morti da codini o patrioti
con rispetto parlando, tutti se ne fregano.siete una coppia in più di bei militi ignoti
  
La vita, come si dice, ha ripreso tutti i suoi diritti.E son sicuro che se foste ancora vivi,
Non fanno molta più ombra le vostre due croci,pur mantenendo gli ideali rispettivi
e a poco a poco eccovi diventatisono sicuro zio Martino e zio Gastone
dei militi ignoti, ma senza l'Arco di Trionfo.che cantereste pure voi questa canzone
  
Ora, sono sicuro, cari zietti sfortunati,Quello che dice questa bella cantilena
tu l'amico dei Tommi's, tu l'amico dei Crucchi,è che morir per un'idea non val la pena
se foste ancora vivi, se foste qui,e voi la cantereste in mezzo alle bevute
sareste voi a cantare questa canzone.e brindereste alla reciproca salute
  
Cantereste, brindando insieme alla vostra salute,Non c'è una sola idea, miei cari, lo confesso
che è da pazzi perdere la vita per delle idee,non una sola che giustifichi un decesso.
delle idee così, che vengono e che fannoTutti coloro che hanno idee restino vivi
tre piccoli giri, tre piccoli morti, e poi se ne vanno,crepino invece quelli che ne sono privi
  
che nessuna idea sulla terra è degna di una morte,Prima di metter nel mirino un tuo nemico
che bisogna lasciare questo ruolo a quelli che non ne hanno,guarda se non ti riesce a fartene un amico
che affrontare senza esitazione il nemico quando arriva,e non pensare che sia un atto da codardi
è cosa inutile.rinviare un colpo di fucile a un po' più tardi
  
che al posto di spianare il fucile contro un nemico indefinito,Per fare un bell'assalto con la baionetta
è meglio aspettarlo un po' per cambiarlo in amico,meglio aspettare il giorno dopo, dammi retta
è meglio far girare sette volte il calcio dell'arma nella mano,e il solo generale per cui ci si batta
è meglio rimandare sempre a domani una scarica.sia il generale dei soldati fatti in latta
  
che gli unici generali che si devono seguire passo passoVoi che passate oggi al numero dei più
sono i generali dei soldatini di piombo.e incontrerete oggi il grande Manitù
Così cantereste tutti e due, seguendoincaricatevi di questa commissione
"Malbrough che va alla guerra" nel paese dei bambiniper i defunti zio Martino e zio Gastone
  
Oh voi, che oggi salite in cielo,Quando vi troverete assieme a bere il tè
voi allegri bricconi che questa sera vedrete Dio,dategli questi due "non ti scordar di me"
quando incontrerete i miei due zii lassù,e offrite 'sti due fiori colti nel giardino
offrite loro da parte mia questi "nontiscordardimé",uno a zio Gastone, l'altro a zio Martino
  
queste due miosotidi fiorite nel mio giardino:Poveri zii, ora saranno furibondi
una piccola forget me not per mio zio Martino,d'essere morti per l'eroe dei due mondi
una piccola vergiss mein nicht per mio zio Gastone,e avran capito che sono futili quisquiglie
povero amico dei Tommi's, povero amico dei Crucchi...crepare per il regno delle due Sicilie


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