Originale | Traduzione italiana dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
|
HELL BROKE LUCE | SI E' SCATENATO UN LUCIFERIO |
| |
Had a good home but I left | Avevo una brava famiglia ma sono partito |
I had a good home but I left, right, left | Una brava famiglia ma, già, sono partito, dest', sinist', partito [1] |
That big fucking bomb made me deaf, deaf | quella grossa bomba del cazzo mi ha assordito, ito |
A Humvee mechanic put his Kevlar on wrong | un meccanico di Humvee ha messo male il Kevlar [2] |
I guarantee you’ll meet up with a suicide bomb | e allora ti assicuro che ti beccherai un kamikaze che si fa saltare |
Hell broke luce | e si è scatenato un luciferio |
Hell broke luce | si è scatenato un luciferio |
| |
Big fucking ditches in the middle of the road | Enormi buche di merda in mezzo alla strada, |
You pay a hundred dollars just for fillin’ in the hole | per riempirle pagheresti cento dollari |
Listen to the general every goddamn word | obbedisci al generale, a ogni suo porcoddìo di parola, [3] |
How many ways can you polish up a turd | come e quanto potresti destronzificare uno stronzo? [4] |
Left, right, left, left, right | Dest', partito, sinist', partito, dest' |
Left, right | dest' ito sinist' |
Hell broke luce | e si è scatenato un luciferio |
Hell broke luce | si è scatenato un luciferio |
Hell broke luce | si è scatenato un luciferio |
| |
How is it that the only ones responsible for making this mess | Ma com'è che gli unici responsabili di questo casino |
Got their sorry asses stapled to a goddamn desk | ci hanno il culo cordogliante [5] inchiodato [6], porca madonna, a una scrivania |
Hell broke luce | e si è scatenato un luciferio |
Hell broke luce | si è scatenato un luciferio |
Left, right, left | Dest', ito, sinist' |
| |
What did you do before the war? | Che facevi prima della guerra? |
I was a chef, I was a chef | Facevo il cuoco, facevo il cuoco |
What was your name? | Come ti chiamavi? |
It was Geoff, Geoff | Mi chiamavo Geoff, Geoff |
I lost my buddy and I wept, wept | Ho perso il mio migliore amico e ho pianto, pianto |
I come down from the meth | mi sono fatto di metanfetamine fino a crollare |
So I slept, slept | e così ho dormito, dormito |
I had a good home but I left, left | Avevo una brava famiglia ma sono partito, ito |
Pantsed at the wind for a joke | mi son levato le mutande all'aria per scherzo |
I pranced right in with the dope | volevo proprio saltellarle addosso strafatto |
Glanced at her shin she said nope | le ho fissato lo stinco e ha detto di no |
Left, right, left | Dest', ito, sinist' |
| |
Nimrod Bodfish have you any wool | Nimrod Bodfish, ce l'hai una pelliccia? [7] |
Get me another body bag the body bag’s full | Dammi un altro sacco salma, il sacco salma è pieno [8] |
My face was scorched, scorched | avevo la faccia bruciata, bruciata |
I miss my home I miss my porch, porch | mi manca casa mia mi manca il portico, portico |
Left, right, left | Dest', ito, sinist' |
| |
Can I go home in March? March | Posso andare a casa in marzo? Marzo? Marsh! [9] |
My stance was a chin full of soap | Me ne stavo là col mento insaponato [10] |
That rancid dinner with the pope | e poi quel pranzo schifoso col papa [11] |
Left, right, left | Dest', ito, sinist' |
| |
Kelly Presutto got his thumbs blown off | A Kelly Presutto [12] sono saltati via i pollici |
Sergio’s developing a real bad cough | a Sergio sta venendo una bruttissima tosse |
Sergio’s developing a real bad cough | a Sergio sta venendo una bruttissima tosse |
Hell broke luce | e si è scatenato un luciferio |
Hell broke luce | si è scatenato un luciferio |
Hell broke luce | si è scatenato un luciferio |
| |
Boom went his head away | A Boom [13] è saltata via la testa |
And boom went Valerie | e pure Valerie è saltata in aria |
What the hell was it that the president said? | che diavolo aveva detto il presidente? |
Give him a beautiful parade instead | Dategli invece una bella parata |
Left, right, left | Dest', ito, sinist' |
| |
When I was over here I never got to vote | Quand'ero quaggiù, non ho mai votato |
I left my arm in my coat | me ne sono sempre fregato [14] |
My mom she died and never wrote | mia mamma è morta che non sapeva scrivere |
We sat by the fire and ate a goat | sedevamo al fuoco a mangiare una capra |
Just before he died he had a toke | poco prima di morire, lui si fece un tiro di canna [15] |
Now I’m home and I’m blind | ora sono a casa e sono cieco |
And I’m broke | e sono schiantato dentro |
What is next | che altro |
| |
| |
C'è però anche altro. Alcune parti del testo provengono da vecchi motivi militari (detti Military cadences, o Cadence calls) che servivano ai sergenti addestratori per dare la cadenza di marcia alle truppe. Uno di questi motivi recitava: You had a good home, but you left, e la truppa rispondeva: You're right!. Tom Waits stesso ha dichiarato di "avere immaginato la cosa come un sergente che urlava a un manipolo di reclute appena arrivate le dure verità della guerra".
[2] Lo Humvee è il veicolo militare di ricognizione dell'esercito USA. Si tratta del M998 High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle (“Veicolo Multifunzione su Ruote ad Alta Mobilità”, sigla HMMVW da cui Humvee). In zone operative, lo Humvee è usualmente rivestito di Kevlar, la fibra sintetica resistentissima al calore tanto che trova le più svariate applicazioni, in ambito militare (giubbotti antiproiettile, elmetti) e civile (componenti di aerei, imbarcazioni, telefonini). “Mettere male il Kevlar” su un Humvee significa esporlo meglio al rischio di incendiarsi.
[3] Qualcuno, naturalmente, potrà obiettare per il linguaggio assai crudo usato nella traduzione; ma è da tenere presente che, in inglese, goddam(n) è una bestemmia terrificante, il massimo offerto da quella lingua in tutte le sue varianti. L'effetto che fa è quello dei nostri ben più sanguinosi e fantasiosi bestemmioni, che sarebbero peraltro inconcepibili non solo in inglese ma in tutte le lingue che non appartengono all'Europa meridionale (bestemmie “all'italiana” esistono in spagnolo, in greco, in serbo, persino in ungherese, ma -ad esempio- non in francese. Ho ancora in mente l'effetto che fece tra i passanti un mio merde à Dieu! urlato a Valenciennes all'indirizzo di una parcheggiatrice che aveva bloccato tutto il traffico sul ponte sulla Schelda; si trattò di una mia coniazione personale e spontanea sul momento).
[4] Turd è perfettamente sovrapponibile all'italiano “stronzo”, sia come pezzo di merda fisico, sia in senso figurato come insulto. Polish up significa propriamente “abbellire, raffinare”, ma ho qui preferito un mio personale neologismo che rende meglio l'idea. Gli stronzi sono e rimangono soltanto stronzi.
[5] Per rendere sorry (“dispiaciuto”) non ho potuto qui fare a meno di ricorrere al famoso (o famigerato) “cordoglio”, riconosciuta specialità dei turds che sono “responsabili di tutto questo”.
[6] Propriamente, stapled sarebbe “attaccato con le graffette, ingraffettato”. Nel prosieguo del verso, il goddamn desk è senz'altro qualcosa di molto più “forte” di un fuckin' desk; ma ho proseguito con la resa a bestemmie. Questione di registri linguistici.
[7] Nimrod Bodfish, secondo quanto raccontato da Mr Whitekeys nel racconto Searching for Nimrod scritto per la rivista Alaska Magazine, era un vecchio trapper, un cacciatore di pelli, che viveva dalle parti di Eagle, appunto in Alaska, letteralmente in mezzo al nulla. Verso il 1862, durante un inverno particolarmente freddo, Nimrod se ne stava rintanato nella sua capanna quando gli venne un terribile mal di denti. Poiché, stando totalmente solo, era abituato a cavarsela in ogni situazione, prese un paio di pinze rugginose e cominciò a cavarsi il dente che gli faceva male. Dopo essersi rimesso e che gli fu tornato l'appetito, il vecchio Nimrod uscì per riprendersi un po' di pane al lievito naturale (sourdough bread; ma sourdough sta anche tout court per “cercatore d'oro, cercatore di pelli” dato che il pane lievitato naturalmente era tipico di tali persone, ndr) che aveva messo nella sua dispensa nascosta all'esterno sotto un mucchio di neve (un frigorifero naturale, ndr); scoprì però che un orso grizzly aveva trovato la dispensa, e che si era mangiato tutto quel che non era inscatolato (e povero orso, vorrei vedere voi, ndr). Il vecchio Nimrod Bodfish prese il suo fucile Henry, scovò l'orso e lo ammazzò; poi tornò alla sua capanna, lo scuoiò, lo macellò e ne fece scorta di cibo consumando così la sua vendetta. La storia finirebbe qui, se il vecchio Nimrod non fosse stato il praticone che era. Riprese le pinze rugginose con le quali si era cavato il dente, e cavò tutti i denti dell'orso; poi fuse i manici di alluminio di uno dei suoi tegami per formare una base, e infilò i molari dell'orso nel metallo fuso. In pratica, quando il metallo si raffreddò, Nimrod si era fabbricato delle dentiere fatte con denti d'orso.
Questa la storia. Proseguendo, però, va detto che qui oramai siamo nel pieno delirio del soldato Lucey così come espresso da Tom Waits, o nel “luciferio” mentale. Non si può quindi fare a meno di far notare che detto “luciferio”, Hell broke luce, rimanda sì al soldato Lucey, ma che luce significa pure “luccio” (il pesce). Ed ecco spuntare, in questo excursus ittico, anche Nimrod “Bodfish”. Bod è slang generico per “uomo, persona, individuo”; bodfish vorrebbe dire quindi qualcosa come “uomo-pesce”, cui si rivolge il soldato Luccio.
Infine, la traduzione. Wool è sì, ovviamente, la lana di pecora, ma in genere può usarsi per la pelle, o pelliccia, di qualsiasi animale peloso.
[8] Il bodybag è la sacca in plastica usata per trasportare le salme rimosse da campi di battaglia, zone di guerra ecc. Come tale, è presente in diverse Canzoni contro la guerra, nell'usuale immagine del ragazzo che “torna a casa in un sacco”.
[9] Doppio senso: March è sia “marzo” che “marciare”. E' un doppio senso che, sia pure imperfettamente, può essere mantenuto anche in italiano.
[10] Premessa necessaria: si dice che gli italiani siano famosi per ascoltare e cantare canzoni in inglese senza mai capirci assolutamente niente (il che può essere vero); ma, nel caso di Tom Waits (e anche di altri), non ci capiscono quasi nulla nemmeno gli americani, o i madrelingua inglesi in genere. Ed è così che, nei testi presenti in rete di questa canzone, si trova generalmente, a questo punto, my stanch, che non ha senso nemmeno per Tom Waits (“la mia tenuta stagna a flash-lock”?). Controllando, mi sono accorto che altri testi riportano my stance (“il mio atteggiamento, la mia posizione”), che di senso ne ha un po' di più sia pure nell'ottica delirante di questa parte del testo. Si tratta dell'atto di ripulirsi, di farsi la barba, forse in occasione di una cerimonia o qualcosa del genere (v. Nota seguente).
[11] A questo punto del delirio, si sono arresi anche i “fan” che partecipano ai forum dedicati a Tom Waits. Nello stesso forum da cui ho ripreso la storia delle Military cadences (v. Nota 1), ad una specifica domanda sul rancid dinner with the pope viene risposto, desolatamente: Not all of the lyrics make perfect sense - some it is just bitter sarcasm. But most of it is about the horrors and costs of war.. E vabbè. Nei Tom Waits Fan Forums si pone la stessa domanda; l'utente Pretty Little Bullet risponde (con un “Maybe?”) con un link, http://www.life-edu.org/press-release.... , ma il link è disgraziatamente morto. Qui, quindi, mi arrendo pure io, e traduco alla lettera; ma è una resa temporanea.
Avvertenza: Si veda però qui e qui
[12] “Kelly Presutto” dev'essere certamente una commilitona del soldato Lucey, cui dev'essere successo qualcosa che gli ha fatto saltare in aria i pollici (e, senza dubbio, non solo quelli). A questo punto del testo, avverto, cominciano le varianti: fino alla fine, le varianti del testo (reali e malintese) si sprecano in rete. Così, ad esempio, al posto di Kelly Presutto si ha spesso “Kelly Persona” o “Kelly Prezoa”.
[13] “Boom” dev'essere qui il soprannome di un soldato saltato in aria (è un soprannome comunissimo), mentre nel verso seguente è Valerie che fa “boom”.
[14] Slang (lett. “ho lasciato il braccio infilato nella giacca”).
[15] A toke è, propriamente, “un tozzo di pane, un po' di cibo”. Il senso di “tiro di canna” (“un pèo”, come si dice a Firenze) è sì slang, ma altamente etimologico (da take: una “presa”).