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Rappresaglia

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OriginalVersione pubblicata su "Curre Curre Guaglio' 2.0 Non un passo...
RAPPRESAGLIA

Il sole splende forte a piazza Plebiscito
Mi sento rilassato, il corteo è finito
Il sole splende forte a piazza Plebiscito
Le sirene, il cellulare, sono mezzo tramortito
A Roberta il mio pensiero, non ti ho neanche salutato
Schedato, picchiato, insultato e provocato
E intanto il sole splende a piazza Plebiscito
Ma per me cala la notte: sono stato arrestato
L'incredulità, la rabbia, scotennato
I miei capelli, le mie cose, retaggio del passato
Retaggio del passato, arriva l'avvocato: sarai presto liberato
Visconti il magistrato, l'arresto è confermato
E intanto il sole splende a piazza Plebiscito
Ed io rimango al buio scalpitando sbigottito
E ancora tante guardie, le chiavi, i cancelli
E ritornano alla mente i momenti più belli
Le lotte coi compagni, con tutti i miei fratelli
Ma chiudono i cancelli
Chiudono i cancelli
Chiudono i cancelli
Chiudono i cancelli

Rap-rappresaglia, rap-rappresaglia
Siamo tutte vittime di rappresaglia
Rap-rap-rappresaglia, rap-rappresaglia
Siete tutte vittime di rappresaglia
Rap-rappresaglia, rap-rappresaglia
Siamo tutte vittime di rappresaglia
Rap-rap-rappresaglia, rap-rappresaglia
Siete tutte vittime di rappresaglia

Il bisogno di piangere costantemente unito alla rabbia
La voglia di lottare liberato
E intanto il sole splende a piazza Plebiscito
Quel sole che è la lotta del movimento unito
Che dal buio della cella non ho visto, ma ho sentito
Ho sentito nel cuore (sì) il vostro amore
La solidarietà con tutto il suo calore
Ti possono arrestare, la casa perquisire
Da quello che ti è caro, ti possono strappare
Ti possono picchiare, ti possono umiliare
Ma la lotta dei compagni non la possono fermare
Nessun magistrato lo può neanche pensare

Rap-rappresaglia, rap-rappresaglia
Siamo tutte vittime di rappresaglia
Rap-rap-rappresaglia, rap-rappresaglia
Siete tutte vittime di rappresaglia
Rap-rappresaglia, rap-rappresaglia
Siamo tutte vittime di rappresaglia
Rap-rap-rappresaglia, rap-rappresaglia
Siete tutte vittime di rappresaglia

Il calore della lotta in galera è arrivato
L'ho sentito, (sì) mi ha aiutato
Si fotta il magistrato, si fotta la NATO
Si fotta il sistema che tutto ciò ha determinato
La vostra determinazione mi ha scarcerato
E adesso sono uscito, dici: "È tutto finito"
Sono libero
Sono libero
Libero, libero, libero, libero, libero
Libero, libero, libero, libero
Libero, libero, libero, libero, libero
Libero, libero, libero, libero

Sono libero di esser processato
Libero di essere ancora arrestato
Libero di dormire agitato
Pensando intensamente a ciò che non è stato
Pestato da agenti che in un solo minuto, se avessi voluto
Avrei cancellato quei fottuti sorrisi da quei volti di Stato
E sono perseguitato, smanio come un dannato
Non riesco ad accettare di avere accettato
Eppure so come niente sarebbe cambiato
So come tutto avrei peggiorato
Cosciente (sì) di esser diventato
Un fottuto numerino nelle mani dello Stato
Dieci estrazioni, chiamate elezioni
Non sei più nessuno, un fottuto burattino
Nelle mani di un Padrino che organizza il tuo destino
Morto o vivo, in galera o in stato di libertà
Sono libero (libero)
Sono libero (sono libero)
Sono libero, però me sient'e schiattà
Libero, libero, libero, libero, libero
Libero, libero, libero, libero
Libero, libero, libero, libero, libero
Libero, libero, libero, libero
(Ancora)
Libero, libero, libero, libero, libero
Libero, libero, libero, libero

Urlalo sempre finché c'hai fiato
Non tramonta mai il sole a piazza Plebiscito
Urlalo sempre finché c'hai fiato
Hasta siempre la vittoria del proletariato
Urlalo sempre finché c'hai fiato
Non tramonta mai il sole a piazza Plebiscito
Dico
Urlalo sempre finché c'hai fiato
Hasta siempre la vittoria del proletariato unito
RAP RAPPRESAGLIA

Quanto sono trendy i manganelli sfoderati
studenti di studenti e pensionati
cinquantenni esodati cazzi amari
però negli anni ottanta erano tutti paninari
cresciuti con il biscione
senza partigiani, con il mito di Sylvester Stallone
miti americani dentro un frullatore
perché Marshall era un piano non un amplificatore
hanno capito che è una balla
che a Wall Street non c'è Michael Douglas
hanno capito che la vita passa
e lo status non cambia nemmeno con i ray-Ban
e chi si incazza scende in piazza
ma trova calci in faccia
lo stato picchia e non guarda la marca la razza
il Tg non ne parla
e siamo tutti vittime di rappresaglia

Rappresaglia siamo tutti vittime di rappresaglia
Rappresaglia siete tutti vittime di rappresaglia

Il bisogno di piangere è costantemente unito
alla rabbia, alla voglia di lottare liberato
e intanto il sole splende a Piazza Plebiscito
quel sole che è la lotta del movimento unito
che dal buio della cella non ho visto ma ho sentito
sentito nel cuore, sì il vostro amore
la solidarietà con tutto il suo calore
ti possono arrestare, la casa perquisire
da quello che ti è caro ti possono strappare
ti possono picchiare, ti possono umiliare
ma la lotta dei compagni non la possono fermare
nessun magistrato lo può neanche pensare

Rappresaglia siamo tutti vittime di rappresaglia
Rappresaglia siete tutti vittime di rappresaglia

Il calore della lotta in galera è arrivato
l’ho sentito, sì mi ha aiutato
si fotta il magistrato, si fotta la N.A.T.O.
si fotta il sistema che tutto ciò ha determinato
la vostra determinazione mi ha scarcerato
e adesso sono uscito dici è tutto finito
sono libero sono libero
Libero libero libero
sono libero di essere processato
libero di essere ancora arrestato
libero di dormire agitato
pensando intensamente a ciò che non è stato
pestato da agenti che in un solo minuto
se avessi voluto avrei cancellato
quei fottuti da quei volti di stato
e sono perseguitato smanio come un dannato
non riesco ad accettare di aver accettato
e pure so come niente sarebbe cambiato
so come tutto avrei peggiorato
cosciente sì di esser diventato
un fottuto numerino nelle mani dello stato
10 estrazioni chiamate elezioni
non sei più nessuno un fottuto numerino
nelle mani di un padrino che organizza il tuo detino
morto, vivo, in galera o in stato di libertà
sono libero però m’ sent’ ’e schiattà
Libero libero
Urlalo sempre finché c’hai fiato
non tramonta mai il sole a Piazza Plebiscito
urlalo sempre finché c’hai fiato
hasta siempre la vittoria del proletariato
Urlalo sempre finché c’hai fiato
non tramonta mai il sole a Piazza Plebiscito
urlalo sempre finché c’hai fiato
hasta siempre la vittoria del proletariato unito


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