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Ij fòi-fotù

La Lionetta
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Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne...
Cosa vnive a rompme i tapariCosa venite a rompere i capperi
Con d'bei test e d'bei precet?con bei testi e bei precetti?
Per d'sentense filosoficheDi sentenze filosofiche
Fina Orcorte a n'a d'vaset.anche Orconte (1) ne ha un vasetto
Sui barbis d'Platon e d'SenecaSui baffi di Platone e Seneca
Giù da sì j'eu sempre vdùda queste parti ho sempre visto
Sgambitè dsour na gran sotolasgambettare sopra una grande trottola
Na gran rassa d'foi-foutù.una grande razza di fessi fottuti.
  
Chi pi savi che Aristotile ?Chi più saggio di Aristotile?
Pi eloquent che Ciceron?Più eloquente di Cicerone?
Ma, lodand le rave e i brocoliMa, lodando le rape e i broccoli
A mangiavo d'sturion.mangiavano storione (2).
A fasìo Timon e DiogeneFacevano Timone e Diogene (3)
I filosof patanù,i filosofi ignudi,
Ma tra 'l cinich e 'l misantropoma tra il cinico e il misantropo
J'era ‘l porch e ‘l fol-foutù.c'era il maiale e il fesso-fottuto.
  
Deurve mach la prima paginaAprite solo la prima pagina
D'coul gran liber ambroujà,di quel gran libro confuso [mal composto]
Che ans'la terra e che ans l'oceanoche sulla terra e sull’oceano
Domne Dei a l'a stampà:Domine Iddio ha stampato.
Pi lo guarde, pi lo medite,Più lo leggete, più lo meditate,
Pi lo volte 'n su e 'n giù,più lo voltate in su e in giù,
Pi v'acorse d'esse d'racole,più vi accorgete di non contare niente (4),
Pi v'conosse d'foi-foutù.più vi rendete conto di essere dei fessi fottuti.
  
Da una part i' vedde d'nuvoleDa una parte vedete nuvole
D'pciti popol, d'pciti re,di mediocri popoli, di mediocri re
Ch'as ciapùlo, ch'a s'anichilo,che si fanno a pezzi e si distruggono
E saveissne almanch perchè !e almeno a saperne il perché.
El furour as ciama gloria,Il furore si chiama gloria,
El delit as dis virtùil delitto virtù
E l'onour a pianta fabricae l’onore impianta una fabbrica
Da bindei pr'i foi-foutù.di decorazioni (5) per i fessi fottuti.
  
Con un'aria diplomaticaCon aria diplomatica
Guardè coui del portafeuiguardate i potenti dell’economia
Con la saussa dla politicache con la salsa [il succo] della politica
A fé 'l balsam d'ogni ambreui.preparano il balsamo di ogni imbroglio.
L'onestà, la fede pubblicaL’onestà, l’ideale del bene pubblico
L'an venduie al feramiù,l’hanno venduti al ferrivecchi
E a distilo 'l ben dla patriae distillano gli interessi della patria
Al lambich di foi-foutù.con l’alambicco dei fessi fottuti.
  
Gran maestri d'serimonie,Gran maestri di cerimonie (6)
Gran scudè, gran ciamberlan,grandi scudieri, gran ciambellani
Coui dia crous ch'a smia n'etcetera,quelli della croce che sembra un eccetera (7)
Coui dla ciav sul fabrian,quelli delle chiavi sul deretano (8)
Gent ch'mangrìo la polpa e ‘l scheletrogente che mangerebbero la polpa e lo scheletro
D’Padre Eterno bel-e-crù,del Padre Eterno belle che crudo,
Gent ch'a vivo, angrasso e prosperogente che vivono, ingrassano e prosperano
Del sudor di foi-foutù.sul sudore dei fessi fottuti.
  
Con la boeta dle fandònieCon la scatola (9) delle fandonie
Ch'a smaltisso ai pè d'l'altarche smaltiscono ai piedi dell'altare
Coui dla stòla, coui dla mitriaquelli della stola, quelli della mitra
Fan del tròno i paracar:fanno del trono il paracarro [pilastrino]:
Per doui sold lour a santificoper due soldi loro santificano
Fina i corni d'Belzebù,anche le corna di Belzebù
E a na fan una reliquiae ne fanno una reliquia
Ch'a berlico i foi-foutù.che sberleffa i fessi fottuti.
  
Con la toga fodrà d'proroghe,Con la toga foderata di proroghe (10)
Con la pruca angavgnà d'test.con la parrucca zeppa di testi (11).
Guardè là j'eroi del codice,Guardate là gli eroi del codice
J'Alessandri del Digest:il Digesto alessandrino (12):
Con el peis d'Ulpian e d'Bartolocon il peso di Ulpiano e Bartolo
Lour a vendo al gross e al mnùloro vendono il grosso e il piccolo
E a dispenso la giustissiae dispensano la giustizia
Tant al rub ai foi-foutù.un tanto al rubbo [kilo] (13) ai fessi fottuti.
  
Guardè là, sucrand le pilloleGuardate là, inzuccherano le pillole
Con el sugh d'quaich bel discours,con il succo di qualche bel discorso;
Coui ch'a mostro 'l pnass dla pecoraquelli che mostrano la coda della pecora
Per stermè le grinfe dl'ours:per nascondere le grinfie dell'orso:
Che pr'un titol, pr'una caricache per un titolo, per una carica
A farìo l’erbo forchù,andrebbero a gambe all'aria (14)
Che con d'pleuje da Temistocliche con sembianze di Temistocle (15)
A son sciume d'foi-foutù.sono schiume di fessi fottuti
  
A la mort, o povri bipedi,Alla morte o poveri bipedi,
Voi ch'i marcie, e grand e pcitvoi che camminate, e grandi e piccini:
Del gran viage sul convogliodel gran viaggio sul convoglio (16)
Guardè sì lo ch'a j'è scrit:guardate qui cosa c'è scritto:
« Da Turin a Filadelfia,"Da Torino a Filadelfia
« D'ant l'Egit ant el Perù,Dall'Egitto al Perù
« Coust bel mond a l'è un seraglioquesto bel mondo è un serraglio
« D'ciarlatan e d'foi-foutù ».di ciarlatani e di fessi-fottuti"
Note
(1) famoso cavadenti torinese
(2) I maggiori filosofi del tempo, da Platone, a Socrate, allo stesso Aristotele erano tutti vegetariani. Nel De re publica Cicerone ha scritto: «Pitagora ed Empedocle avvertono che tutti gli esseri viventi hanno eguali diritti, e proclamano che pene inespiabili sovrastano a coloro che rechino offesa a un vivente». Da qui consegue il divieto di nutrirsi di carne.
In altra versione "A mangiavo ànie e capón." [mangiavano anatre e capponi]
(3) Timóne di Fliunte padre fondatore dello scetticismo (cf), Diogene è il più conosciuto esempio del filosofo cinico (cf)
(4) racola= sciocchezza, bazzeccola, cosa da poco
(5) le onorificenze e le medaglie
(6) gran maestri della massoneria
(7) «Et cetera» è una locuzione latina che significa «e i rimanenti», «ed altre cose», «e così via». L'espressione «et cetera» deriva da «καὶ τὰ ἕτερα» (kai ta hetera) il verso significa quindi "quelli della croce che somiglia ad altre cose"
(8) la divisa dei Maggiordomi. In fondo alle falde di dietro portavano ricamate due chiavi, segno della loro carica. [nota di De-Mauri op.cit.]
(9) boeta (fr. Boite) Allude ai reliquiari d'ogni sorta; e morde i Fra Cipolla moderni che, come l'antico del Boccaccio, nella celebre novella, vendono per autentiche le penne cadute dall'ali dell' Arcangelo Gabriello. [nota di De-Mauri op.cit.]
(10) rìnvii d'udienza, coi quali s'ingrossano di spese e di onorari le parcelle degli avvocati. [nota di De-Mauri op.cit.]
(11) pruca angavgnà intricata di massime testuali formalistiche, non di veri e profondi argomenti. [nota di De-Mauri op.cit.]
(12) Il Digesto è una parte del Corpus iuris civilis, una raccolta di materiale normativo e giurisprudenziale
Ulpiano e Bartolo furono antichi giuristi del diritto romano e italiano
(13) unità di misura di massa e peso, usata prima dell’adozione del sistema metrico decimale
(14) fè l'erbo forchù modo di dire: far quercia o querciolo forcuto, star ritto con capo in terra e coi piedi all'aria
(15) pleuja= pelle, buccia, scorza. [Temistocle, è stato un politico e militare ateniese. Tra i primi politici di spicco della giovane democrazia di Atene, condusse una politica a favore del popolo, ricevendo perciò il supporto delle classi meno abbienti della città, e generalmente in contrasto con le famiglie nobili. da Wikipedia]
(16) in altra versione "Su le pere dij chilometri"


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