Sunday Bloody Sunday
U2Original | Versione italiana di Cattia Salto |
SUNDAY BLOODY SUNDAY I can't believe the news today Oh, I can't close my eyes And make it go away How long... How long must we sing this song? How long? How long... 'cause tonight...we can be as one Tonight... Broken bottles under children's feet Bodies strewn across the dead end street But I won't heed the battle call It puts my back up Puts my back up against the wall Sunday, Bloody Sunday Sunday, Bloody Sunday Sunday, Bloody Sunday And the battle's just begun There's many lost, but tell me who has won The trench is dug within our hearts And mothers, children, brothers, sisters Torn apart Sunday, Bloody Sunday Sunday, Bloody Sunday How long... How long must we sing this song? How long? How long... 'cause tonight...we can be as one Tonight...tonight... Sunday, Bloody Sunday Sunday, Bloody Sunday Wipe the tears from your eyes Wipe your tears away Oh, wipe your tears away Oh, wipe your tears away (Sunday, Bloody Sunday) Oh, wipe your blood shot eyes (Sunday, Bloody Sunday) And it's true we are immune When fact is fiction and TV reality And today the millions cry We eat and drink while tomorrow they die (Sunday, Bloody Sunday) The real battle just begun To claim the victory Jesus won On... Sunday Bloody Sunday | SUNDAY BLOODY SUNDAY Non riesco a credere alla notizia di oggi, non posso fare finta di niente e respingerla. Per quanto tempo dobbiamo suonare questa canzone? (1) Perché questa notte possiamo essere un solo popolo! (2) Cocci di bottiglia sotto i piedi dei bambini, corpi lasciati nel vicolo cieco (3), ma no, non voglio ascoltare il richiamo alla battaglia, mi stende con le spalle al muro (4). La battaglia è appena incominciata, ci sono molte perdite, ma dimmi, chi ha vinto? Il fossato è aperto tra i nostri cuori e divide madri dai figli, fratelli dalle sorelle (5). Asciuga le lacrime dagli occhi, cancellale via, asciuga gli occhi iniettati di sangue (6). E’ vero che siamo assuefatti alla Tv e confondiamo finzione con realtà, ma oggi a milioni (7) si lamentano, oggi noi mangiamo e beviamo mentre domani loro moriranno. La vera battaglia è appena cominciata per reclamare la vittoria che Gesù ottenne (8) in una domenica maledetta. |
(1) qui Bono sembra rivolgersi direttamente al pubblico di Belfast: Sunday Bloody Sunday fu eseguita per la prima volta nel dicembre 1982 a Belfast, tre mesi prima della pubblicazione dell’album War. Nel presentare il brano Bono disse: “Si chiama Sunday Bloody Sunday, parla di noi, dell’Irlanda. Ma se non piacerà a voi, non la suoneremo mai più”.
(2) letteralmente “possiamo essere uno” ossia essere una cosa sola, cioè la stessa cosa, uguali
(3) l’immagine della strada senza via d’uscita si può considerare come una metafora: se non si trovano accordi non si uscirà dalla strada insanguinata
(4) letteralmente “mi appende le spalle al muro”: non si devono imbracciare le armi perché non lasciano altra scelta!? Su questo punto la discussione purtroppo è sempre aperta!
(5) “Bono” è cresciuto in un ambiente interconfessionale, madre protestante e padre cattolico
(6) l’immagine è molto cruda, se gli occhi sono lo specchio dell’anima, gli occhi “insanguinati” cioè iniettati di sangue sono l’espressione di una sete di vendetta che non avrà mai fine: smettiamo di odiare! Gli occhi venati dal sangue sono anche il segnale di un forte stress causato dall’insonnia, dall’affaticamento e dalle preoccupazioni.. sono insomma l’espressione del dolore
(7) gli irlandesi cattolici dell’Irlanda del Nord. Di fatto una buona parte dei giovani si arruolarono nell’IRA e si andò avanti con la violenza per una trentina d’anni.
(8) l’unica nota stridente della “no rebel song” è proprio qui: immagino che Bono abbia voluto dire che il messaggio di Gesù, il suo insegnamento, è un messaggio di amore e fratellanza, o anche più genericamente, che il bene trionfa sempre sul male; tuttavia il Gesù storico è stato, con buona probabilità, un ribelle guerrafondaio!
tratto da http://terreceltiche.altervista.org/su...
Solo nel 2011 il governo inglese ha riconosciuto che gli spari dei parà inglesi sulla folla, furono illegali, il primo ministro David Cameron ha dichiarato: “ciò che è successo il giorno di Bloody Sunday è stato ingiusto e ingiustificabile. È stato sbagliato”