Loro sono là
Claudio BaglioniLe nove canzoni dell'album "E tu come stai?" del 1978, fra le... | |
LORO SONO LÀ Il gelo galoppava sui campi le luci delle case mischiate a stelle due olive nere gli occhi di lei. E lo baciò con l'anima sulle labbra lontano un'eco di spari gli disse cose che lui non capì mai. Un mazzetto di lillà l'imbarazzo e la paura e la guerra quella sera per un poco si fermò per un po'. Guardateli si cercano si sfiorano si abbracciano sotto un povero cielo il tempo andò via e loro insieme là. I rami che graffiavano i vetri sotto la gonna calde le cosce bianche ed il fucile lasciato giù un berrettino blu la miseria e la speranza per la guerra fu abbastanza li sorprese e li portò li portò via. Guardateli che corrono e cantano e ballano ci saranno altri giorni il freddo andrà via e loro ancora là che giocano tra gli alberi inseguono le nuvole sotto cieli diversi il tempo va via e loro sono là. | ELLOS ESTÁN ALLÍ La escarcha galopaba en el campo, las luces de las casas polvo de estrellas, los ojos de ella qué negros son. Ella besó sus labios con toda el alma, de lejos suena un disparo, un eco que él no entiende ni entenderá. Entre el miedo y el dolor se abrazaron cuerpo a cuerpo y la guerra se detuvo un poquito nada más... nada más. Mira a dos buscándose, hallándose, tocándose. Bajo un mísero cielo avanzan los días, y allí siguen los dos. La noche va cayendo en silencio. Como una vieja amiga cubre sus cuerpos, y junto a ellos duerme el fusil. El uniforme gris la miseria y la esperanza. Hay que huir de esta matanza y la guerra se paró.... se paró. Mira a dos pensándose, viviéndose, soñándose. Van volando los días, huyen del frío y allí siguen los dos. Mirándose como ángeles, besándose entre árboles. Bajo un cielo distinto avanzan los días y allí siguen los dos. |