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Graue Kolonnen

Aleksander Kulisiewicz
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OriginaleVersione italiana di Riccardo Venturi
GRAUE KOLONNENGRIGIE COLONNE
  
Graue Kolonnen ziehen ins Moor,Grigie colonne marciano alla palude,
Arbeiterreihen ohne Ende.Lavoratori in file infinite.
Posten zur Seite, Posten davor,Guardie di lato, guardie davanti
Posten am Zugesende.E guardie anche in fondo alla fila.
  
Geht auch der Tod uns dauernd zur Seit',E se la morte ci cammina sempre a fianco,
Geht es auch drüber und drunter,E anche se è sopra e sotto di noi,
Braust auch der Wind durch finstere Heid',E se il vento infuria per la tetra brughiera
Uns geht die Sonne nicht unter.Per noi il sole non tramonta.
  
Fern von der Heimat, dem Freundeskreis,Lontani da casa e dai nostri amici,
Trennen uns Draht und Gelände;Ci separano fili spinati e terre;
Und doch spüren wir erdenweitEppure sentiamo per tutto il mondo
Helfende Bruderhände.Mani fraterne pronte ad aiutarci.
  
Geht auch im einsamen Moor unsre Straß'E se ci porta la strada a una remota palude,
Endlos bergauf und bergrunter,Strada infinita, per monti e per valli
Keiner von uns die Heimat vergaßNessuno di noi dimentica casa,
Uns geht die Sonne nicht unter.Per noi il sole non tramonta.
  
Graue Kolonnen ziehen ins Moor,Grigie colonne marciano alla palude,
Arbeiterreihen ohne Ende.Lavoratori in file infinite.
Posten zur Seite, Posten davor,Guardie di lato, guardie davanti
Posten am Zugesende.E guardie anche in fondo alla fila.
  
Doch strahlt im Osten uns ein Morgenrot,Ma ad oriente splende un'alba rossa,
Aufleuchtend hell, wie ein Wunder,Chiara e luminosa come un miracolo:
Kündet uns allen ein Ende der Not.Annuncia a tutti la fine della pena,
Uns geht die Sonne nicht unter!Per noi il sole non tramonta!


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