Language   

Dans la jungle

Renaud
Back to the song page with all the versions


ITALIANO / ITALIEN / ITALIAN [1] [Alessio Lega]
[DANS LA JUNGLE]

Trois années dans la jungle
attachée, sans lumière
entourée de fous
trois années sur la croix

Ils t'ont sequestrée
t'ont faite otage
d'une guerre suicide
ils ont raté le train

Ils clamaient la justice
demandaient la liberté
en tuant des principes
la paix et ta vérité

Ils méprisent la vie
ton âme de femme
et avec des fusils
ils veulent de vaincre

Nous t'attendons Ingrid
nous pensons à toi
et nous ne serons libres
que quand tu nous reviendras (tu seras ici...)

Trois années dans la jungle
attachée, sans lumière
avec ces pistoleros
trois années sur la croix

Comme eux tu combats
contre la misère
toi avec les mots
eux avec la guerre

Peut-être les as-tu crus
comme moi, tu t'es trompée
dignes porteurs
de la voix de che guevara

Mais "les peuples qui se soulèvent
dans la lutte finale"
ne sont qu'une excuse
pour pouvoir tuer

Je ne sais pas qui sont
ceux qui comme toi
pourrissent en prison
du nord jusqu'au sud

Pauvres innocents
sans noms, oubliés
qui subissent la barbarie
des deux côtés (les deux clans)

Des narcotrafiquants
du pouvoir corrompu
d'un président indigne
vous payez le tribut

Ingrid je veux aussi
quand je chante avec toi
rappeler que tu combats
contre un double ennemi

Et tu restes, malgré tout
forte et digne
tu te venges de ces dépourvus d'âme
en restant en vie

Ingrid Bétancourt
courage et valeur
ton nom est un cri
et un chant d'amour

Pour tous ceux qui t'aiment
tu continues sereine
pour ceux qui ne t'oublient pas
tu rompras tes chaînes.
DA TRE ANNI LA GIUNGLA

Da tre anni la giungla
fra un bavaglio e un pantano,
nell’oscura prigione
del potere inumano

che ti ha presa in ostaggio
di una guerra perduta,
del miraggio spezzato,
libertà decaduta.

Ed i tuoi carcerieri
fanno i liberatori,
ironia dei guerrieri
che incatenano fuori.

Fuori dalla speranza
di cambiare la vita,
sei la donna e l’assenza
di una voce zittita.

Noi gridiamo per Ingrid
contro ogni prigione,
perché la libertà,
o è per tutti, o è illusione.

Da tre anni la giungla
e la legge dei vili,
che si sentono forti
stretti ai loro fucili,

che ti citano Stalin
quasi fosse un poeta,
e che folli, che soli,
che perduta la meta.

Che perduto Guevara,
che perduta speranza,
la Colombia è una bara
fra potere e violenza

di una mafia che imbroglia
e che ti ha incatenata,
e di questa guerriglia
ormai disonorata.

Noi gridiamo per Ingrid
contro ogni prigione,
perché la libertà,
o è per tutti, o è illusione.

Quanti ostaggi han gettato
in catene a marcire,
in prigioni di stato,
o prigioni guerrigliere.

In estate e in inverno,
senza uscita né età,
i mafiosi al governo
e in clandestinità.

I narcotrafficanti,
le multinazionali,
conflitti permanenti,
presidenti sleali.

Col tuo nome mi batto
come un’arma che taglia,
questo nodo corrotto,
la tua doppia battaglia.

Noi gridiamo per Ingrid
contro ogni prigione,
perché la libertà,
o è per tutti, o è illusione.

Da tre anni la giungla
non si muove a pietà,
ormai qui solo il vento
soffia la libertà.

Ti scompiglia i capelli,
e ti fa più elegante,
e più viva fra quelli,
prigioniera e cosciente.

E vicina a chi vuole
liberarti a ogni costo,
ed il vento e le suole,
ogni cosa a suo posto.

Col tuo nome che vola,
Ingrid Bétancourt,
sinonimo e scuola,
libertà e nulla più.

Noi gridiamo per Ingrid
contro ogni prigione,
perché la libertà,
o è per tutti, o è illusione.

Noi gridiamo per Ingrid
contro ogni prigione,
perché la libertà,
o è per tutti, o è illusione.


Back to the song page with all the versions

Main Page

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org