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Canzone d'Albania

Raffaele Offidani [Spartacus Picenus]
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OriginaleLa versione del 1939 con riferimento al fascismo e alla guerra...
CANZONE D'ALBANIASOLDATO PROLETARIO (CANZONE D'ALBANIA)
Soldato proletario
che parti per Valona
non ti scordar del popolo di Ancona
che volle col suo sangue
la tua liberazione
sol con la ribellione
nasce l'aurora della libertà
Partono i bastimenti
che vanno in Albania
e a bordo regna la malinconia.
Pensa ogni soldatino
a mamma sua lontana
e una domanda vana
rivolge all'onda:
“La rivedrò?”
Fuggiamo via
senza indugiar
dal suol dell'Albania
fuggiamo la pellagra
il massacro e la fame
morte al governo infame
che in questo inferno
ci trascinò
Fuggiamo via
senza indugiar
dal suol dell'Albania!
Fuggiamo la malaria
il massacro e la fame!
Morte al fascismo infame
che in questo inferno
ci trascinò!
Soldato proletario
che mamma tua lasciavi
E schiavo andavi
a trucidar gli schiavi
no, non è là il nemico
Non oltre i monti e il mare
lungi non lo cercare
il feroce tuo tiranno è qui!
Soldato proletario
che mamma tua lasciavi
E schiavo andavi
a trucidar gli schiavi
no, non è là il nemico
Non oltre i monti e il mare
lungi non lo cercare
il feroce tuo tiranno è qui!
Fuggiamo via
senza indugiar
dal suol dell'Albania
fuggiamo la malaria
il massacro e la fame
morte al governo infame
che in questo inferno
ci trascinò
Fuggiamo via
senza indugiar
dal suol dell'Albania!
Fuggiamo la malaria
il massacro e la fame!
Morte al fascismo infame
che in questo inferno
ci trascinò!


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