La mauvaise herbe
Georges BrassensVersione italiana di Andrea Buriani. | |
L'ERBACCIA Quando arrivò il giorno di gloria appena morti tutti gli altri solo io conobbi il disonore di non essere morto sul campo di battaglia Sono come l'erbaccia brava gente non mi si può masticare non mi si può coltivare. La morte falciò gli altri brava gente e fece grazia a me sarà immorale ma è così. Tra la la e mi domando perché, Dio santo, vi dispiaccia che io viva un po'. La ragazza che ama un po' tutti poi mi dà quotidianamente i pezzetti di lei talmente nascosti che gli altri non ne hanno mai toccato. Sono come l'erbaccia brava gente non mi si può masticare non mi si può coltivare. Lei si vende agli altri brava gente e si regala a me sarà immorale ma è così. Tra la la e mi domando perché, Dio santo, vi dispiaccia che mi si ami un po'. Ci dicono che gli uomini son fatti per stare in banda come le pecore. Io vivo per conto mio, e non credo che seguirò mai la loro retta via. Sono come l'erbaccia brava gente non mi si può masticare non mi si può coltivare. Sono come l'erbaccia brava gente e cresco in libertà nei parchi malfamati. Tra la la e mi domando perché, Dio santo, vi dispiaccia che io viva un po'. | LA MALERBA Nel Dì di Gloria che è arrivato, con tutti gli altri crivellato, io sol conobbi il disonore: non esser morto in quel fragore. Io sono la malerba, brava gente, brava gente, nessun può ruminarmi e non c'è chi mi conserva. La Morte falcia gli altri, brava gente, brava gente, e intanto grazia me, so che è immorale, ma così è. La la la la la..... Non ti dispiaccia allor Buon Dio, che in questo modo viva anch'io. Non ti dispiaccia allor Buon Dio, se in questo mondo esisto anch'io. C'è una ragazza di buon cuore che mi dispensa un pò d'amore in quel suo nido ben celato da tutti gli altri mai toccato. Io sono la malerba, brava gente, brava gente, nessun può ruminarmi e non c'è chi mi conserva. Colei si vende agli altri, brava gente, brava gente, però si dona a me, so che è immorale, ma così è. La la la la la..... Non ti dispiaccia allor Bion Dio, che in questo modo ami anch'io. Non ti dispiaccia allor Buon Dio, se in questo mondo esisto anch'io. Dell'uomo, dicon, che è destino vivere in gruppo, come un ovino. Io vivo solo e mai accadrà ch'io segua il branco, in verità. Io sono la malerba, brava gente, brava gente, nessun può ruminarmi e non c'è chi mi conserva. Io sono la malerba, brava gente, brava gente: Cresco libera nei prati dei posti più malfrequentati. La la la la la..... Non ti dispiaccia allor Buon Dio, che in questo modo viva anch'io. Non ti dispiaccia allor Buon Dio, se in questo mondo esisto anch'io. |