Language   

La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]

Autori Vari / Different Authors / Différents Auteurs
Back to the song page with all the versions


Original2f. Carmen de anarchista Pinelli
LA BALLATA DEL PINELLI [BALLATA DELL'ANARCHICO PINELLI, O IL FEROCE QUESTORE GUIDA]

1. Versione originale
1. Original Version
1. Version originale
1. Alkuperäisen versio


La prima versione, quella degli anarchici (incisa ad, esempio, da Cesare Bermani nel 1978), oltre a presentare il riferimento alle "nere bandiere", presenta altre strofe con un chiaro riferimento all'anarchismo: «Calabresi e tu Guida assassini / che un compagno ci avete ammazzato / l'anarchia non avete fermato / ed il popolo alfin vincerà» (o la variante «Guida, Allegra, Pagnozzi assassini» e «se un compagno è stato ammazzato»; vi era una strofa con protagonista Guida, poi tagliata nelle versioni successive: «L'hanno ucciso perché era un compagno / non importa se era innocente / "Era anarchico e questo ci basta" / disse Guida il feroce questor» (o «il fascista questor»). La musica è del tutto simile a Il feroce monarchico Bava, senza arrangiamenti ulteriori. Le strofe "anarchiche", sono state rimosse (tranne una) nelle versioni successive. - it.wikipedia

Quella sera a Milano era caldo,
Ma che caldo che caldo faceva,
"Brigadiere, apra un po' la finestra",
Ad un tratto Pinelli cascò.

"Signor questore, io gliel'ho già detto,
Lo ripeto che sono innocente,
Anarchia non vuol dire bombe
Ma giustizia, amor, libertà."

"Poche storie, confessa Pinelli,
Il tuo amico Valpreda ha parlato,
È l'autore del vile attentato,
E il suo socio, sappiamo, sei tu."

"Impossibile!", grida Pinelli,
"Un compagno non può averlo fatto,
E l'autore di questo misfatto
tra i padroni bisogna cercar".

"Stiamo attenti, indiziato Pinelli,
Questa stanza è già piena di fumo,
Se tu insisti apriam la finestra,
Quattro piani son duri da far."

Quella sera a Milano era caldo,
Ma che caldo, che caldo faceva,
"Brigadiere, apra un po' la finestra",
Ad un tratto Pinelli cascò.

L'hanno ucciso perché era un compagno,
Non importa se era innocente
"Era anarchico e questo ci basta",
Disse Guida, il feroce questor.

C'è un bara e tremila compagni,
Stringevamo le nere bandiere,
In quel giorno l'abbiamo giurato,
Non finisce di certo così.

Calabresi e tu Guida assassini [1]
Che un compagno ci avete ammazzato,
L'Anarchia non avete fermato
Ed il popolo alfin vincerà. [2]

Quella sera a Milano era caldo,
Ma che caldo, che caldo faceva
"Brigadiere, apra un po' la finestra",
Ad un tratto Pinelli cascò.

CARMEN DE ANARCHISTĀ PINELLI

Illō vesperī aer calebat
Mediolanī, heu, valdē calebat!
“Custos, aperī parum fenestram”,
Improvisō concidit Pinelli.

“Dixi tibi et iterum dico,
Procurator, me esse innocentem;
Anarchia non indicat pyras!
Aequitatem, immō, in libertatē.”

“Nolī persĕqui tua mendacia,
Tuus sodālis Valpreda confessus;
Petitiōnis auctor vidētur,
Scīmus eius te esse socium.”

“Sed non fēcit!” clamat Pinelli,
“Consodālis talia non facit!
Apud dominos quaerĭte auctōrem
Huius sceleris, non apud nos.

Aliae pyrae collocabuntur
Ad contentionem classium tenendam;
Domini sciunt et grapheocratae
nos vobiscum non collucuturos.”

“De hōc satis, suspecte Pinelli!”
- Calabresi clamabat inquiētus -
,,Custos, aperī parum fenestram,
Praecipitium hinc non superēris.”

Aer mensē Decembrī calebat
Mediolanī, heu, valde calebat!
Aperīre fenestram sufficit
Et expĕllere inde anarchistam.

Interērant post aliquos dies
Tuis exsequis tria milia sodālium,
E nos nēmo obliviscī potest
Quod iuxta feretrum iuravit.

Collum tibi fregērunt iam mortuō,
Concidisti iam prius interfēctus
Calabresi ad scriptorium redīt
Sed ab animō suō quiēs abiit.

Te ut taceres interfecērunt
Quāre fraudem benē perspexisti,
Dormis nunc et tacēs in perpetuum,
Sed tuam mortem citō ulciscēmur.

Progressūs et reconciliatiōnis
Fautores, vos spernimus omnes,
Prō Valpredā, Pinelli omnibusque
Hoc tantum nunc est faciendum.

Operarii atque laboratōres
Damnatiōnem obsignant vestram,
Et pavescunt nunc principes omnes,
Iurisdictio iudicium patiētur.

Calabresi cum Guidā fascistā,
Mementōte quot diutinos annos,
Serius ocius aliquid eveniēt
Quod de Pinelli commonebit.

Illō vesperī aer calebat
Mediolanī, heu, valdē calebat!
“Custos, aperī parum fenestram”,
Improvisō concidit Pinelli.
[1] Var. Guida, Allegra, Pagnozzi, assassini

[2] Var. intera strofa:

E tu Guida, e tu Calabresi,
Se un compagno ci avete ammazzato
Per coprire una strage di stato
Questa lotta più dura sarà.





Back to the song page with all the versions

Main Page

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org