Lingua   

La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]

Autori Vari / Different Authors / Différents Auteurs
Pagina della canzone con tutte le versioni


2. La versione di Joe Fallisi [1970].
BALLATA DER PINELLI

Quella sera a Milano era callo,
Ma che callo che callo faceva,
"Brigadiè, apra un po' la finestra",
Ad un tratto Pinelli cascò.

"Signor questò, io je l'ho già detto,
je ripeto che so innocente,
Anarchia non vole dì bomme
Ma giustizia, amor, libertà."

"Poche ciance, sputa Pinelli,
er tu amico Valpreda ha cantato,
È l'utore der vile attentato,
E er su soccio, lo sapemo, sei tu."

"Impossìbbile!", ruga Pinelli,
"Un compagno non pò avello fatto,
E l'utore de 'sto misfatto
tra i capoccia tocca cercar".

"Stamo attenti, indiziato Pinelli,
sta stanza è già piena de fumo,
Se tu ce intigni apriam la finestra,
Quattro piani so duri da fa."

Quella sera a Milano era callo,
Ma che callo che callo faceva,
"Brigadiè, apra un po' la finestra",
Ad un tratto Pinelli cascò.

L'hanno aciso perché era un compagno,
Nun je importa se era nocente
"Era anarchico e questo ce basta",
Disse Guida, l'infame questor.

C'è un bara e tremila compagni,
strignevamo le nere banniere,
In quer giorno je l'avemo giurà,
Non va a finì de certo così.

Calabresi e tu Guida assassini
Che un compagno ce avete seccato,
L'Anarchia nun avete fermato
Ed il popolo alfin vincerà.

Quella sera a Milano era callo,
Ma che callo che callo faceva,
"Brigadiè, apra un po' la finestra",
Ad un tratto Pinelli cascò.
Quella sera a Milano era caldo
Ma che caldo che caldo faceva
Brigadiere apra un po' la finestra
E ad un tratto Pinelli cascò.

"Commissario io gliel'ho già detto
Le ripeto che sono innocente
Anarchia non vuol dire bombe
Ma eguaglianza nella libertà."

"Poche storie, indiziato Pinelli
Il tuo amico Valpreda ha parlato
Lui è l'autore di questo attentato
E il suo socio sappiamo sei tu"

"Impossibile" - grida Pinelli -
"Un compagno non può averlo fatto
Tra i padroni bisogna cercare
Chi le bombe ha fatto scoppiar.

Altre bombe verranno gettate
Per fermare la lotta di classe
I padroni e i burocrati sanno
Che non siam più disposti a trattar"

"Ora basta indiziato Pinelli"
- Calabresi nervoso gridava -
"Tu Lo Grano apri un po' la finestra
Quattro piani son duri da far."

In dicembre a Milano era caldo
Ma che caldo che caldo faceva
È bastato aprir la finestra
Una spinta e Pinelli cascò.

Dopo giorni eravamo in tremila
In tremila al tuo funerale
E nessuno può dimenticare
Quel che accanto alla bara giurò.

Ti hanno ucciso spezzandoti il collo
Sei caduto ed eri già morto
Calabresi ritorna in ufficio
Però adesso non è più tranquillo.

Ti hanno ucciso per farti tacere
Perché avevi capito l'inganno
Ora dormi, non puoi più parlare,
Ma i compagni ti vendicheranno.

"Progressisti" e recuperatori
Noi sputiamo sui vostri discorsi
Per Valpreda Pinelli e noi tutti
C'è soltanto una cosa da far.

Gli operai nelle fabbriche e fuori
Stan firmando la vostra condanna
Il potere comincia a tremare
La giustizia sarà giudicata.

Calabresi con Guida il fascista
Si ricordi che gli anni son lunghi
Prima o poi qualche cosa succede
Che il Pinelli farà ricordar.

Quella sera a Milano era caldo
Ma che caldo che caldo faceva
Brigadiere apra un po' la finestra
E ad un tratto Pinelli cascò.


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org