The Foggy Dew
Anonymous
Original | Traduzione italiana ed. musicali Rodaviva (integrazione e note... |
THE FOGGY DEW | LA NEBBIA DEL MATTINO |
As down the glen one Easter morn to a city fair rode I There Armed lines of marching men in squadrons passed me by No fife did hum nor battle drum did sound it's dread tatoo But the Angelus bell o'er the Liffey swell rang out through the foggy dew. | Una mattina di Pasqua attraversavo una valle a cavallo verso una bella città (1), mi passarono davanti marciando file di uomini armati. La zampogna non suonò il tamburello non rullò. Si sentì solo la campana dell’Angelus suonare e di lontano lo scorrere del fiume (2) nella nebbia di quel mattino. |
Right proudly high over Dublin Town they hung out the flag of war 'Twas better to die 'neath an Irish sky than at Sulva or Sud El Bar And from the plains of Royal Meath strong men came hurrying through While Britannia's Huns, with their long range guns sailed in through the foggy dew. | Innalzarono fieramente la bandiera della battaglia sopra Dublino. Sarebbe stato meglio morire sotto il cielo irlandese piuttosto che combattere con inglesi a Sulva o a Sud-el-Bar (3) Dalle pianure di Royal Meath arrivarono correndo altri uomini forti mentre con i cannoni arrivarono gli inglesi invasori sulle loro navi nella nebbia di quel mattino. |
'Twas Britannia bade our Wild Geese go that small nations might be free But their lonely graves are by Sulva's waves or the shore of the Great North Sea Oh, had they died by Pearse's side or fought with Cathal Brugha Their names we will keep where the fenians sleep 'neath the shroud of the foggy dew | I più coraggiosi caddero e nel silenzio le campane suonarono tristemente il requiem per coloro che morirono in quella Pasqua di primavera. Il mondo guardò con grande stupore quei pochi uomini coraggiosi che sostennero la lotta perché la luce della libertà risplendesse nella nebbia di quel mattino. |
But the bravest fell, and the requiem bell rang mournfully and clear For those who died that Eastertide in the springing of the year And the world did gaze, in deep amaze, at those fearless men, but few Who bore the fight that freedom's light might shine through the foggy dew. | Se l’Inghilterra avesse lasciato fare alle nostre Oche Selvatiche (4), quelle piccole nazioni avrebbero potuto essere libere. Ma le loro tombe solitarie stanno ora nelle acque del Sulva o sulle rive del gran Mare del Nord. Oh, fossero morti al fianco di Pearse (5) o avessero combattuto con Cathal Brugha (6)! allora si serberebbero i loro nomi (7) dove dormono i Feniani (8), sotto le colline nelle nebbie del mattino . |
Ah, back through the glen I rode again and my heart with grief was sore For I parted then with valiant men whom I never shall see more But to and fro in my dreams I go and I'd kneel and pray for you, For slavery fled, O glorious dead, When you fell in the foggy dew. | Tornai in quella valle cavalcando e il mio cuore pianse di dolore, perché avevo lasciato uomini valorosi che non avrei mai più visto. Ma quando il mio pensiero torna a voi m’inginocchio e prego, perché la schiavitù è fuggita quando voi, o morti gloriosi, siete caduti nella nebbia di quel mattino. |
1) Dublino
2) il Liffey è il fiume che attraversa Dublino
3) nella I Guerra Mondiale
4) Oche selvatiche sono i soldati irlandesi che emigrarono per prestare servizio negli eserciti continentali dal sedicesimo al diciottesimo secolo; nello specifico si riferisce ai soldati giacobiti che lasciarono l’Irlanda per poter continuare a prestare servizio nella Brigata irlandese di Giacomo II (ottobre 1691)
5) Pádraig (Patrick) Pearse (1879 –1916), è stato un poeta irlandese, teorico della rinascita dell’identità gaelica. A diciassette anni si unì alla Gaelic League e nel 1913 entrò nell’Irish Republican Brotherhood per poi diventare capo dell’Irish Volunteer. Fu uno dei comandanti maggiori dell’Easter Rising, e fu lui a leggere la Poblacht na hÉireann, la proclamazione della Repubblica d’Irlanda, sulle scale del General Post Office, davanti ad una folla per la verità un po’ disorientata. Fu giustiziato il 3 maggio 1916.
6) Cathal Brugha (1874 – 1922) uomo politico irlandese, attivo nell’insurrezione di Pasqua
7) l’autore si rammarica che i tanti soldati irlandesi morti nella I Guerra Mondiale nell’esercito inglese non abbiano potuto combattere gloriosamente per l’Irlanda, allora i loro nomi sarebbero stati ancora ricordati come eroi invece di andare dispersi
8) Fenians ovvero la Fenian Brotherhood fondata da James Stephens nel 1858 a Dublino per la creazione di una repubblica irlandese indipendente dal Regno Unito. I Feniani presero il nome dai Fianna ovvero i mitici guerrieri guidati da Fionn Mac Cumhail. Si fa riferimento agli antichi luoghi di sepoltura di questi mitici eroi ossia le tombe a tumulo.