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Danse Allemande

Franz-Josef Degenhardt
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OriginaleVersione italiana di Riccardo Venturi
DANSE ALLEMANDEDANSE ALLEMANDE
Dann glüht noch die Asche
dann brennen die Kerzen
dann läuten die Glocken
dann flattern die Fahnen
dann flammen die Herzen
dann leuchten die Augen
dann tönen die Lieder
durchs Holstentor hallend.
Dann stampfen Kolonnen
dann lodern die Fackeln
dann knallen die Fahnen
dann dröhnen die Lieder
dann brennen die Scheite
dann brennen die Bücher
dann brennen die Häuser
dann brennen die Menschen.
Danse Allemande Danse Allemande
Danse Allemande Danse Allemande
Und durch Lübeck tanzt wieder der Tod.
E ancora arde la cenere
ancora brucian le candele
ancora suonan le campane
e sventolano le bandiere
ancora s’infiammano i cuori
vociando per la porta di Holsten.
Ancora marciano colonne
ancora tremolan le fiaccole
ancora scoppian le bandiere
ancora tuonan le canzoni
ancora brucian le siepi
ancora bruciano i libri
ancora brucian le case
ancora brucia la gente.
Danse Allemande Danse Allemande
Danse Allemande Danse Allemande
e per Lubecca danza ancora la morte.
Dann fallen die Feuer vom brennenden Himmel
dann schlagen aus den sieben Türmen die Flammen
dann lodern die Brände in Häusern und Hallen
dann sprühen die Funken
dann bersten die Glocken.
Verkohlt sind die Fahnen
dann flackern die Kerzen in Fensterhöhlen
dann knistern die Fackeln in Kellern und Köpfen
dann brennen die Augen
durchs Holstentor hinken die Sänger in Lumpen.
Danse Allemande
E ancora piovono fuochi dal cielo in fiamme
ancora lanciano fiamme dalle sette torri
ancora ardono incendi in case e saloni
ancora schizzan le scintille
ancora risuonan le campane.
Le bandiere sono in cenere
le candele tremolano nei vani delle finestre
le fiaccole crepitano nelle cantine e nelle teste
e ancora bruciano gli occhi
per la porta di Holsten zoppicano cantastorie straccioni
Danse Allemande
Dann glüht noch die Asche
dann flackert die Hoffnung
Dann brennen die Kerzen
dann klingen die Lieder
dann blühn die Geschäfte in Häusern und Hallen
dann leuchten die Augen
dann dröhnen die Glocken.
Dann flattern die Fahnen
dann flammen die Herzen
dann lodern die Fackeln
dann lodern die Brände
dann brennen die Kerzen
ann singen die Pfaffen
dann schreitet die Unschuld durchs Holstentor hallend.
Danse Allemande
E ancora arde la cenere
ancora tremola la speranza
ancora brucian le candele
ancora risuonan le canzoni
ancora fioriscon gli affari nelle case e nei saloni
ancora brillano gli occhi
ancora tuonan le campane
ancora sventolano bandiere
ancora s’infiammano i cuori
ancora tremolan le fiaccole
ancora tremolan gli incendi
ancora brucian le candele
ancora cantano i preti
ancora grida l’innocenza vociando per la porta di Holsten.
Danse Allemande.


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