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Ballade des gens qui sont nés quelque part

Georges Brassens
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Versione italiana di Andrea Belli
BALLATA DI QUELLI CHE "SONO NATO PROPRIO IN QUEL POSTO!"LA BALLATA DELLA GENTE CHE È DI QUALCHE PARTE
  
È vero ! Sono proprio carini tutti questi piccoli paesi,Come son graziosi tutti questi posti
tutti questi borghi, queste frazioni, queste località, queste cittài paesi che con le loro arcate
con le loro rocche, le loro chiese, le loro spiagge !le loro stradine le loro roccaforti
Hanno un solo punto debole, ..quello di essere abitati...hanno un solo guaio d'essere abitate
...di essere abitati da individui che guardanod'essere abitate da gente che guarda
il resto del mondo con disprezzo dall'alto dei loro bastioni.il resto come non fosse sulle carte
E’ la razza degli sciovinisti, dei portatori di coccardela razza dei cretini, che portan la coccarda
quei beati imbecilli che « sono nato proprio in quel posto ! »gli imbecilli allegri che son di qualche parte
quei beati imbecilli che « sono nato proprio in quel posto ! »gli imbecilli che son di qualche città!
  
Siano maledetti questi figli della loro madrepatria,Siano maledetti i figli della patria
siano impalati finalmente sui lori campanili,per sempre impalati al loro campanile
quelli che vi mostrano le loro torri, i loro musei, i loro municipi!Quelli che vi mostrano la casa la campagna
Quelli che vi fanno vedere il paese natale fino a farvi divenire strabici!dove sono nati e andranno a morire
Che vengano da Parigi, da Roma o da Sète,Che vengano da Roma, da Parigi o da Segni
o da casadiavolo o anche da Zanzibar,o dalla Babilonia o se arrivan da Marte
o fosse pure da Montcuq se ne vantano, perbacco,o da MonteCuletto se ne vantano i fessi
quei beati imbecilli che « sono nato proprio in quel posto ! »,gli imbecilli allegri che son di qualche parte
quei beati imbecilli che « sono nato proprio in quel posto ! »gli imbecilli che son di qualche città!
  
Non troverai niente di più fine della sabbiaLa terra nella quale infilano la testa
sotto la quale gli struzzi nascondono la testacome degli struzzi è la più confortante
Quanto all'aria che usano per gonfiare i loro pallonie anche per gonfiare i palloncini a festa
le loro bolle di sapone, è soffio di Dio!.la loro aria è il soffio d'un Dio o di un Gigante
E un po’ per volta, ecco che si montanoEd ecco che si montano la testa a tutto tondo
la testa fino a pensare che anche la merda fattafino a pensare che sia una forma d'arte
dai loro cavalli, anche quelli di legno, susciti l'invidia del mondo intero,il loro sterco che fa ingelosire il mondo
quei beati imbecilli che « sono nato proprio in quel posto ! »,gli imbecilli allegri che son di qualche parte
quei beati imbecilli che « sono nato proprio in quel posto ! »gli imbecilli che son di qualche città!
  
Non è un luogo comune quello della loro nascita,Non è un luogo comune dove sono nati
e compatiscono di tutto cuore i poveri malcapitatipianga pure in croce tutta l'altra gente
quei poveri maldestri che non ebbero la presenza,che per una sfortuna ha avuto altri natali
la presenza di spirito nascere proprio in quel posto.non ha avuto senno e non può farci niente
Quando sulla loro presunta felicità le campane a martello chiamano a raccoltaSe suonan le fanfare della loro terra
contro gli stranieri, tutti più o meno barbari,contro gli stranieri imbraccian le armi
escono dalle loro tane per morire in guerra,E escono dal buco per morire alla guerra
quei beati imbecilli che « sono nato proprio in quel posto ! »gli imbecilli allegri che sono di qualche parte
quei beati imbecilli che « sono nato proprio in quel posto ! »gli imbecilli che son di qualche città!
  
Mio Dio, come si starebbe bene sulla terra, tra gli uomini,Mio Dio come staremmo bene sulla terra
se non vi si incontrasse questa razza di stupidi,se non s'incontrasse questa gente oscena
questa razza molesta e che abbonda ovunque:sempre inopportuna e del tutto indegna
la razza della gente « terrona », della « gente del posto » !Quelli di quel posto, di quella certa schiera
Come sarebbe bella la vita in ogni momentoMio Dio sarebbe bello in ogni circostanza
se Voi non aveste tratto dal fango questi balordi,se non avessi fatto la razza irritante
il che prova, forse al meglio, la Vostra inesistenza:che è la prova, infine, della tua inesistenza
quei beati imbecilli che « sono nato proprio in quel posto ! »gli imbecilli allegri che son di qualche parte
quei beati imbecilli che « sono nato proprio in quel posto ! »gli imbecilli che son di qualche città!


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