Karwan u sinûr
Muhammad Abbas-BahramOriginal | Versione italiana di Riccardo Venturi |
KARWAN U SINÛR Karwan ekem u regam dûre Karwan ekem u regam dûre Zor etirsim le sinûre Dostan dellên nekey birroy Bellam çibkem dill mecibûre Dilldaranî ser ew xake Ew xake ciwane rûnake Çawerrwanin gûllyan bemê Çiwnike dillyan xor xeminake Dellên Nergis rengî gorra Boni gorra, hesitî gorra Boye kesas u melûle Le binbrra cêgi gorra Of Kurdistan, daxekem Kurdistan Wey lê lê Kurdistan Giyanekem jînim, of Kurdistan. | LA CAROVANA E IL CONFINE Sto viaggiando e la strada è rossa Sto viaggiando e la strada è rossa Sono ansioso del confine Gli amici mi dicono di non partire ma ci sono costretto dai bisogni del mio cuore Chi ama questa terra terra di luce e bellezza si attendono che dia loro dei fuori poiché sono profondamente tristi Dicono che Nergis [1] ha cambiato colore il suo profumo e i suoi sentimenti sono cambiati; è per questo che è triste e delusa, spaesata, sradicata Questo è accaduto nel mio Kurdistan. |
[1] "Nergis" è il nome di un fiore, il narciso, ma anche un nome curdo di donna. Simbolicamente, è simbolo della primavera e della libertà. Nel testo originale curdo il pronome personale non indica se si tratta del fiore o di una donna, ma nella traduzione il pronome al femminile è più appropriato.
(Nota originale del sito)