Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
Hans LeipOriginal | Traduzione italiana della precedente parodia |
LILI MARLEEN [LIED EINES JUNGEN WACHTPOSTENS] Vor der Kaserne Vor dem großen Tor Stand eine Laterne Und steht sie noch davor So woll'n wir uns da wieder seh'n Bei der Laterne wollen wir steh'n Wie einst Lili Marleen, Wie einst Lili Marleen. Unsere beide Schatten Sah'n wie einer aus Daß wir so lieb uns hatten Das sah man gleich daraus Und alle Leute soll'n es seh'n Wenn wir bei der Laterne steh'n Wie einst Lili Marleen, Wie einst Lili Marleen. Schon rief der Posten, Sie blasen Zapfenstreich Das kann drei Tage kosten Kam'rad, ich komm sogleich Da sagten wir auf Wiedersehen Wie gerne wollt ich mit dir geh'n Wie einst Lili Marleen, Wie einst Lili Marleen. Deine Schritte kennt sie, Deinen zieren Gang Alle Abend brennt sie, Doch mich vergaß sie lang Und sollte mir ein Leids gescheh'n Wer wird bei der Laterne stehen Mit dir Lili Marleen, Mit dir Lili Marleen? Aus dem stillen Raume, Aus der Erde Grund Hebt mich wie im Traume Dein verliebter Mund Wenn sich die späten Nebel drehn Werd' ich bei der Laterne steh'n Wie einst Lili Marleen, Wie einst Lili Marleen. | LA BALLATA DEGLI IMBOSCATI DEL D-DAY Siamo gli imboscati del D-Day quaggiù in Italia, Sempre in mezzo al vino e sempre a far bisboccia, Gli scrocconi dell'VIII Armata e i loro carrarmati, Viviamo a Roma in mezzo agli Yankees, Siamo gli imboscati del D-Day nell'Italia assolata. Siamo sbarcati a Salerno in ferie pagate, Jerry ha portato la sua banda per festeggiarci all'arrivo, Ci ha fatto vedere il paesaggio e ci ha fatto il tè, Tutti noi cantavamo canzoni e la birra era a gratis Per dare il benvenuto agli imboscati del D-Day nell'assolata Italia. Napoli e Cassino sono state prese durante l'avanzata, Non siamo venuti a combattere, solo per fare una gita. Anzio e Sangro erano soltanto nomi, Siamo venuti qua soltanto per guardare le donne, Gli imboscati del D-Day arrapati nell'assolata Italia. In strada per Firenze ci siamo divertiti un sacco, Abbiamo preso un bus per Rimini proprio attraverso la Linea Gotica, Presto andremo a Bologna E dopo passeremo il Po. E saremo sempre gli imboscati del D-Day nell'assolata Italia. Una volta abbiamo sentito voci che tornavamo a casa Nella cara vecchia Gran Bretagna [[|1]] per non vagar mai più, Allora qualcuno ha detto: “Combatterete in Francia”, E noi abbiamo detto, “Niente paura, ce ne staremo belli a sedere, Gli spaventati imboscati del D-Day nell'assolata Italia.” Cara Lady Astor, lei pensa di saper tante cose Ritta sul suo podio a dire gran cazzate, Lei, la fidanzatina d'Inghilterra, Noi pensiamo che la sua bocca vomiti troppe cose, Glielo dicono gli imboscati del D-Day nell'assolata Italia. Guardi le montagne in mezzo al fango e alla pioggia, Guardi le file di croci, diverse senza nome, Il crepacuore, le pene, le sofferenze passate: Dormono ancora quei ragazzi sepolti là sotto, Erano gli imboscati del D-Day che stavano in Italia. |