Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
Hans LeipITALIANO / ITALIAN [4] - Piergiorgio | |
Quando son di ronda sotto il nevicar sotto il mio fardello mi sento vacillar. | LILI MARLEEN Davanti alla caserma, davanti alla gran porta c’è un lampione e sta ancora lì. Ecco, lì vogliamo rivederci, al lampione, vogliamo stare, come una volta Lili Marleen, come una volta Lili Marleen. Entrambe le nostre ombre come fossero una, quanto ci amavamo, si vedeva subito; e tutti lo potevano vedere, quando stavamo al lampione, come una volta Lili Marleen, come una volta Lili Marleen. Già grida la sentinella: «Suonano la ritirata: questo può costarti tre giorni!». «Camerata, vengo subito…». Lì ci dicemmo arrivederci. Come preferirei andare con te! Come una volta Lili Marleen, come una volta Lili Marleen. Lei conosce i tuoi passi, La tua delicata andatura. Tutte le sere lei arde, però mi dimenticava e mi prendeva un gran dolore: chi starà al lampione, con te Lili Marleen? Con te Lili Marleen? Dallo spazio fermo, dalla terra bassa sale a me, come in sogno, la tua bocca innamorata. Quando, tarda, la nebbia si dissolve, io starò al lampione, come una volta Lili Marleen, come una volta Lili Marleen. |