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La Ballata di via Tibaldi

Anton Virgilio Savona
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OriginalVersion française - LA BALLADE DE LA VIA TIBALDI – Marco Valdo M....
LA BALLATA DI VIA TIBALDILA BALLADE DE LA VIA TIBALDI
  
Erano in tanti venuti a MilanoIls étaient venus nombreux à Milan
per sopravvivere, e per lavorare:Pour survivre et pour travailler;
e si erano accampati in vecchie catapecchieEt ils s'étaient installés dans de vieilles baraques
anche pagando la GESCAL (1)En payant même le loyer à la Gescal.
Ma un giorno seppero che in via TibaldiMais un jour ils apprirent que Via Tibaldi
coi contributi pagati da loroAvec les loyers payés par eux
facevano una casa, ma solo per i ricchiOn faisait une maison, mais seulement pour les riches
di quelle con i tripli servizi.De celles avec trois salles de bains.
  
Evviva l'Italia! L'Italia dei santi,Vive l'Italie ! L'Italie des saints,
dei grandi poeti e dei naviganti.Des grands poètes et des navigateurs.
  
Quando una voce nei ghetti operaiQuand une voix dans les ghettos ouvriers
disse: « Prendiamoci quello che è nostro »Dit : « Reprenons ce qui est à nous. »
la casa fu occupata in segno di protestaLa maison fut occupée en signe de protestation
contro i padroni e la GESCALContre les patrons et contre la Gescal.
Chiusi lì entro con donne e bambiniEn fermés là-dedans avec femmes et enfants
dandosi aiuto alla meglio tra loroS'aidant du mieux entre eux
provvidero alla mensa dell'ambulatorioIls pourvurent au ravitaillement du lieu
fintanto che scoppiò un pandemonio.Jusqu'à ce qu'éclate un pandémonium.
  
Evviva l'Italia! L'Italia dei santi,Vive l'Italie ! L'Italie des saints,
dei grandi poeti e dei naviganti!Des grands poètes et des navigateurs.
  
Furono presi da circa duemilaIls furent pris par deux mille
baldi ragazzi della poliziaGars chauves de la police
dovettero sloggiare col solito ricatto:Ils durent déloger avec l'habituel chantage :
minaccia di foglio di via.La menace d'expulsion.
Si ritrovarono in mezzo alla stradaIls se retrouvèrent au milieu de la rue
con i più piccoli stretti sul petto,Avec leurs petits serrés sur la poitrine.
la pioggia quel mattino veniva giù a dirottoLa pluie ce matin-là tombait tout dret
Si seppe poi che un bimbo era morto.On sut ensuite qu'un bébé était mort.
  
Evviva l'Italia, …l'Italia dei santi,Vive l'Italie ! L'Italie des saints,
dei grandi poeti ..e dei naviganti.Des grands poètes et des navigateurs.
  
Gli uomini che erano capo famigliaLes hommes qui étaient chefs de famille
furono tutti portati in questuraFurent tous emmenés à la questure.
Le donne ed i bambini di quei poveri cristiLes femmes et les enfants de ces pauvres gens
dovevano andare agli ospiziDevaient aller dans les hospices
E fu così che i compagni studentiEt ce fut ainsi que les camarades étudiants
li accolsero tutti ad ArchitetturaLes accueillirent tous à l'Architecture
Ma per i poliziotti non era il luogo adatto,Mais pour les policiers ce n'était pas le lieu adapté.
di nuovo, fu sferrato un assalto.À nouveau, ils déclenchèrent l'assaut.
  
Evviva l'Italia! L'Italia dei santi!Vive l'Italie ! L'Italie des saints,
Dei grandi poeti, e dei naviganti!Des grands poètes et des navigateurs.
  
Furono tutti "con garbo" scacciati:Tous furent chassés avec délicatesse
donne, bambini, studenti e docentiFemmes, enfants; étudiants et chercheurs
trattati con riguardo coi gas e i manganelliTraités avec des égards par le gaz et les matraques
di via FatebenefratelliDe la Fatebenefratelli
Dopo due giorni tornarono ancoraDeux jours plus tard, ils revinrent encore
e la battaglia fu ancora più duraEt la bataille fut plus dure encore
Braccati per le strade, stipati in cellulariTraqués par les rues, entassés en cellule
e poi, uno per uno, schedati.Et puis, un par un, fichés.
  
Evviva l'Italia! L'Italia dei santiVive l'Italie ! L'Italie des saints,
dei grandi poeti, e dei naviganti..Des grands poètes et des navigateurs.
  
Di quel bambino che era crepatoDe cet enfant qui était crevé
e all'obitorio tenuto in attesa,Et en attente à la morgue,
data la notizia che il padre, guarda caso,On annonça que son père, gardien d'immeuble
era un bandito, un evaso…Était un bandit, un évadé.
Ma dalla stampa fu poi precisatoLa presse a ensuite précisé
che quell'evaso in fondo era buonoque cet évadé dans le fond était bon
con lettera firmata aveva dichiarato:Car il avait par une lettre déclaré :
– Dai rossi sono stato incastrato –« J'ai été séquestré par les rouges. »
  
Evviva l'Italia! L'Italia dei santi,Vive l'Italie ! L'Italie des saints,
dei grandi poeti, e dei naviganti.Des grands poètes et des navigateurs.
  
Dopo si seppe la giusta versioneOn sut après la version juste
che venne dalla controinformazione:Qui parvint de la contre information
si seppe che il messaggio fu scritto dalla manoOn sut que le message avait été écrit par la main
di un prete o di un parrocchiano...D'un prêtre ou d'un paroissien
E venne a galla che quel poverettoEt il revint à la surface que ce pauvre
fu ricattato e a firmare costrettoFut menacé et pour le forcer à signer
gli dissero: « Ti diamo la casa ed il condonoIls lui dirent : « Nous te donnons maison et amnistie
a patto che tu firmi e stai buono »Pourvu que tu signes et que tu sois tranquille. »
  
Evviva l'Italia.. L'Italia dei santi..Vive l'Italie ! L'Italie des saints,
dei grandi poeti.. e dei naviganti.Des grands poètes et des navigateurs.
Note
(1) La legge 14 febbraio 1963, n. 60, "liquidava" il patrimonio edilizio della gestione INA-Casa e si istituiva un programma decennale di costruzione di alloggi per lavoratori denominato GESCAL (GEStione CAse Lavoratori). Con la legge 19 febbraio 1974, n. 9, venne poi liquidata la GESCAL, soppressi gli istituti, e si trasferì il loro patrimonio alle amministrazioni, mentre i compiti di assegnazione degli alloggi già costruiti passarono agli Istituti Autonomi per le Case Popolari (IACP), costituiti nel 1903 con la legge Luzzatti, con precisi e fondamentali riferimenti normativi al testo unico delle disposizioni sull'edilizia popolare ed economica, approvato con regio decreto 28 aprile 1938, n. 1165, ed ai decreti del Presidente della Repubblica n. 1035 e n. 1036 del 1972.
Diverse leggi successive, anche quelle straordinarie a "favore degli sfratti", riservarono sempre trattenute ai programmi di edilizia popolare, ma ci troviamo di fronte a delle complete ed ingiustificate "discrepanze" fra le cifre stanziate e le somme ricavate o ricavabili dalle stesse:
infatti, nel "balletto" di istituzione e soppressione di enti, di proroghe, di leggi speciali e straordinarie, di "emergenze abitative", di eventi e catastrofi, di licenziamenti e cassa integrazione, di interventi "urgenti", si perdono le tracce della effettiva destinazione dei tributi GESCAL e di altri tributi analoghi.


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