Language   

Chanson des silos

Gaston Couté
Back to the song page with all the versions


OriginalTraduzione italiana / Traduction italienne / Italian translation...
CHANSON DES SILOSCANZONE DEI “SILOS”
  
Sous le soleil qui nous accable,Sotto il sole che ci opprime
Sous les injur's et sous les coups,sotto gli insulti, sotto le botte,
Nous tombons sur le bord des trouscadiamo sull'orlo dei buchi
Qu'on nous fait faire dans le sable.che ci fan fare nella sabbia.
  
Creusons des silos, mes garçons:Scaviamo “silos”, ragazzi miei:
C'est not' tombeau que nous creusons!è la nostra tomba che scaviamo !
Creusons des silos, mes garçons:Scaviamo “silos”, ragazzi miei:
C'est not' tombeau
è la nostra tomba,
C'est not' tombeaula nostra tomba
Que nous creusons!che scaviamo!
Des germes de sourde révolteGermi di sorda rivolta
S'entassent en nos coeurs trop gros,s'accumulano nei nostri cuori troppo gonfi,
Et les chaouchs, lâches bourreaux,e i sergenti [1], boia vigliacchi,
En feront un jour la récolte.ne faranno un giorno il raccolto.
  
Creusons des silos, mes garçonsScaviamo “silos”, ragazzi miei,
C'est leur tombeau que nous creusons !è la loro tomba che scaviamo!
Creusons des silos, mes garçonsScaviamo “silos”, ragazzi miei,
C'est leur tombeau
È la loro tomba,
C'est leur tombeaula loro tomba
Que nous creusons !che scaviamo!
De sang et de honte flétrie,Di sangue e di vergogna avvizzita
Pour les horreurs que l'on subitper gli orrori che subiamo
En ton nom, en ton Biribiin tuo nome, nel tuo “Biribi”,
Tu peux crever, vieille Patrie!puoi pur crepare, vecchia Patria!
  
Creusons des silos, mes garçonsScaviamo “silos”, ragazzi miei,
C'est son tombeau que nous creusons !è la sua tomba che scaviamo!
Creusons des silos, mes garçonsScaviamo “silos”, ragazzi miei,
C'est son tombeau
È la sua tomba,
C'est son tombeaula sua tomba
Que nous creusons!che scaviamo!
[1] Nei Biribi, il termine chaouch indicava perlopiù i “sergenti”, che avevano il compito di sorveglianti addetti alle punizioni e al rispetto della durissima disciplina dei reggimenti punitivi (il termine venne presto a significare “aguzzino”). Deriva dal turco ottomano çavuş (in grafia arabo-turca: چاوش ) , che indicava genericamente un funzionario con compiti di ufficiale giudiziario (come lo huissier francese), ma che poteva indicare un “sergente”, un “messaggero”, un “araldo”, un “attendente” (e persino un “interprete” e, nelle scuole, il “bidello”). E' un termine diffusissimo in tutti paesi che fecero parte o comunque subirono l'influenza storica dell'Impero Ottomano: come curiosità, si può ricordare che è anche il primo elemento del cognome rumeno Ceauş-escu.


Back to the song page with all the versions

Main Page

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org