L'unica superstite
Modena City RamblersLa versione "dal vivo" inviata da Ferio. | |
L'UNICA SUPERSTITE Silvia Orlandi (Fiamma): A Bettola stava scendendo la sera e io era pronta per andare a dormire birocciai e sfollati per il coprifuoco ritornavano a cercare un riparo Cisco: era il '44 sui monti di Reggio la notte di San Giovanni Silvia Orlandi (Fiamma): la ronda ha scoperto tre partigiani venuti per distruggere il ponte Cisco: I partigiani hanno ucciso un tedesco ma un altro ha dato l'allarme Silvia Orlandi (Fiamma): il comando SS ha deciso di fare una rappresaglia esemplare la notte i soldati armati di mitra sono andati casa per casa Cisco: avevano l'ordine di uccidere tutti uomini, donne e bambini Silvia Orlandi (Fiamma): Ci hanno svegliati e radunati in cucina poi hanno sparato una raffica sono caduta tra il nonno e la nonna coperta dal nostro sangue Cisco: i soldati avevano portato benzina e hanno incendiato le case Silvia Orlandi (Fiamma): ma io con fatica, sono riuscita a arrivare alla finestra e lasciarmi cadere Ma la casa bruciava e sarebbe caduta su di me come un colpo di grazia Cisco: è molto difficile scappare lontano a undici anni con la gola ferita e sentiva le grida mischiate agli spari e le bestie nitrire impazzite e le voci metalliche degli ufficiali e sentiva il calore del fuoco Silvia Orlandi (Fiamma): Mi hanno trovata soltanto al mattino ferita bruciata ma viva il postino mi ha messa sulla bicicletta e portata dai parenti in pianura poi sono guarita e la guerra è finita e i tedeschi se ne sono partiti ma per molti anni ho sognato gli spari e non mi usciva la voce Ora vivo una vita serena ed sono nonna di tanti nipoti ma a volte mi sveglio con gli occhi aperti nel buio e rivedo la Bettola in fiamme. | L'UNICA SUPERSTITE A Bettola stava scendendo la sera E Lilli era pronta per andare a dormire Birocciai e sfollati per il coprifuoco Ritornavano a cercare un riparo Era il quarantaquattro sui monti di Reggio La notte di San Giovanni La ronda ha scoperto tre partigiani Venuti per distruggere il ponte I partigiani hanno ucciso un tedesco Ma un altro ha dato l'allarme Il commando SS ha deciso di fare Una rappresaglia esemplare La notte i soldati armati di mitra Sono andati casa per casa Avevano l'ordine di uccidere tutti Uomini, donne, bambini Li hanno svegliati, radunati in cucina Poi hanno sparato una raffica Lilli è caduta tra il nonno e la nonna Coperta del suo e loro sangue I soldati avevano portato benzina E hanno incendiato le case Ma Lilli era viva ed è riuscita a arrivare Alla finestra e a lasciarsi cadere Ma la casa bruciava e sarebbe caduta Su Lilli con un colpo di grazia è molto difficile scappare lontano A undici anni con la gola ferita E sentiva le grida mischiate agli spari E le bestie nitrire impazzite E le voci metalliche degli ufficiali E sentiva il calore del fuoco L'hanno trovata soltanto al mattino Ferita, bruciata, ma viva Il postino l'ha messa sulla bicicletta E portata dai parenti in pianura Poi Lilli è guarita e la guerra è finita E i tedeschi se ne sono partiti Ma per molti anni ha sognato gli spari E non le usciva la voce Ora Lilli vive una vita serena Ed è nonna di tanti nipoti Ma a volte si sveglia con gli occhi aperti nel buio E rivede la Bettola in fiamme. |