Lingua   

זאָג ניט קײנמאָל

Hirsh Glik / הירש גליק
Pagina della canzone con tutte le versioni


Versione italiana da parte della Ararat Ensemble Orchestra
Non dire mai che questo viaggio è l'ultimo,
Nemmeno quando tutto sembra perduto
Nemmeno quando l'ultima scintilla di speranza sembra svanire;
Non dire mai che il futuro è perduto,
Non dare un ultimo saluto,
La partenza è certa, il ritorno no,
Ma non dire mai che questo viaggio è l'ultimo
Perché dove cade una goccia del nostro sangue,
Lì, si parlerà di noi.
Non dire mai che è finita

Non dire mai che è finita.
Anche se i cieli riempiono di una coltre di tristezza i giorni,
La nostra ora promessa arriverà presto.
Il suono del nostro passo di marcia rivelerà che :”Noi siamo qui !”

Dalle terre verdeggianti di palme, ai paesi imbiancati di neve
Arriviamo con il nostro dolore e le nostre ferite.
Dove ora sgorga il nostro sangue
Fiorirà il nostro coraggio e la nostra forza.

Oggi il sole del mattino ci accompagnerà
E i nostri nemici spariranno assieme allo ieri.
Ma il sole attende a sorgere.
Come un passaparola questa canzone si tramanderà di generazione in generazione.

Questa canzone è scritta con il sangue, non con la penna.
Non è una melodia cantata dagli uccelli nei boschi selvaggi.
Questa canzone è stata cantata da gente circondata da muri che crollavano,
Cantata tenendo le pistole in mano.

Non dire mai che è finita.
Anche se i cieli riempiono di una coltre di tristezza i giorni,
La nostra ora promessa arriverà presto.
Il suono del nostro passo di marcia rivelerà che :”Noi siamo qui !”


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org