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Il tango delle ronde nere (e delle pere)

Riccardo Scocciante
Lingua: Italiano



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laronda"Degrado!" "Sicurezza!" "Legalità!": ecco le parole-chiave dell'Italia di oggi. "Ci hanno inculcato", scrive al nostro sito l'ubriaco molesto ineffabile Riccardo Scocciante, "che, oramai non si può più vivere, nelle nostre città, senza trasformarle in presidi militarizzati, in ammassi di telecamere, in luoghi dove il sindaco diventa lo sceriffo; come se non bastasse, ora legalizzano le ronde, le "guardie nazionali" e tutte queste boiate che saranno, speriamo presto, spazzate via dalla storia." Almeno questa volta, come dar torto allo Scocciante? Vorremmo soltanto aggiungere che, in questa vicenda grottesca, la cosa più urgente da fare (oltre ad aggregarsi per dire "no", come suggerisce giustamente Marco Rovelli), sia quella di svolgere un'opera capillare di presa per i fondelli, di sberleffo sistematico, di rifiuto mediante la derisione di tutti questi sciur Mazzacurati o sor Projetti vestiti da cialtroni o con le pettorine fosforescenti da stradini. Il nostro Scocciante, in questa sua rielaborazione del celeberrimo Tango delle capinere (di Bixio-Cherubini, 1928), ha immaginato quali siano i possibili & veri scopi perlomeno di alcune di queste italiche ronde; questo un paio di giorni dopo che, nella più totale indifferenza, è passata la notiziuola di 16 poliziotti della stradale di Lecce arrestati per associazione a delinquere finalizzata alla concussione, e mentre lo Spaccarotella si accinge (ovviamente) ad essere assolto ed i suoi colleghi questurini, a Firenze, fanno il loro solito lavoro: pestano ragazzini e minacciano ragazzine. Nel frattempo, cantiamo tutti, assieme allo Scocciante, questo Tango; e attenti alle ronde, potrebbero chiedervi se avete un cucchiaino e un po' di succo di limone, oppure una cannuccia. [CCG/AWS Staff]
Lassù nella Padania,
terra di fabbrichette a schiere
gli è presa un po' la smania
di far le ronde verdi e nere;
han la camicia bruna,
son paramilitar,
e a mezzanotte o all'una
cercano da sniffar.

A mezzanotte va
la ronda delle pere,
macché legalità,
ognuno vuol godere.
Son piste di passion,
il crack non sa tacere,
si fan dei bei razzon,
altro che ronde nere!

Il rondajolo stanco
batte le strade misteriose,
ha adocchiato il branco,
certo gli forniran la dose.
Più in là fida e sincera
nella legalità
c'è la sua ronda nera
che il pusher pesterà.

E così ci hanno pure la roba a gratis, marpioni!

A mezzanotte va
la ronda delle pere,
c'è lo sbirro, il parà
e l'ex carabiniere.
È la legalità
cui voglion provvedere:
farsi di qua e di là,
'ste brave ronde nere!

inviata da CCG/AWS Staff - 15/5/2009 - 16:12




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