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Qualcuno era fascista oggi

Dopolavoro Stadera
Lingua: Italiano


Dopolavoro Stadera

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Qualcuno era fascista oggi


Questo brano è stato composto in collaborazione con Marcello Gori (musica) e Marco De Meo Elektromove (voce) Vlad Scolari (testo) per lo spettacolo teatrale RESISTENZE ovvero ALDODICE26X1 di Dopolavoro Stadera dove le vicende della divisione garibaldina Coduri, di stanza sui monti del Tigullio tra il 1943 e il 1945, si intrecciano con scene volte ad evidenziare i nuovi fascismi di oggi e le Resistenze in atto in tutto il mondo contro questi fascismi: dalla lotta del popolo curdo, alla resistenza palestinese contro l'invasione israeliana, dalla guerriglia dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale in Chiapas alle sommosse popolari contro Mubarak e le lotte per i diritti civili Lgbt+.
Qualcuno era fascista perché anche lui era di Predappio
Qualcuno era fascista perché rivoleva un Impero Romano 2.0
Qualcuno era fascista perché Mussolini ha bonificato la Maremma,
costruito l’EUR e trascinato l’Italia in una guerra
che l’ha massacrata e distrutta
Qualcuno era fascista perché un amico ebreo gli aveva soffiato la ragazza
Qualcuno era un fascista perché era un artista futurista
Qualcuno era fascista perché cantava Giovinezza
Qualcuno era fascista perché era ariano
Qualcuno era fascista perché era anticlericale
Qualcuno era fascista perché era un patriota
Qualcuno era fascista perché aveva paura,
qualcun altro perché era obbediente
Qualcuno era fascista perché in realtà era solo giovane, sprovveduto, rivoluzionario
Qualcuno era fascista perché glielo avevano detto
e lui ci aveva creduto
Qualcuno era fascista perché se ne fregava
Qualcuno era fascista perché era un modo sano e utile per sfogare la rabbia
Qualcuno era fascista perché in divisa piaceva alle donne
Qualcuno era fascista perché Mussolini non era un dittatore, no
Qualcuno era fascista perché i negri prendevano 40 euro al giorno dallo stato, cazzo!
Qualcuno è fascista perché “abito vicino a un campo Rom”
Qualcuno è fascista perché abita vicino a una moschea
ed è terrorizzato come in guerra, “c’è il coprifuoco!”
“Perché ebrei, zingari, comunisti, anarchici, omosessuali, si sa, sono sporchi!”
Qualcuno era fascista perché “quando c’era lui…”
Qualcuno è fascista perché ha paura dei negri, dei bangla, ciaina, musulmani, rumeni,
ha paura di tutti
di quelli che non sono come lui.
Qualcuno è fascista perché non ha un amico sano che gli dica
Ma che merda di tatuaggio ti sei fatto?
Ma tu stai male, vieni e andiamo al corteo del 25 aprile.
Leute frei, arbeit macht frei
arbeit macht frei arbeit macht frei
arbeit macht frei
Qualcuno è fascista perché è nato e vive in periferia
Qualcuno è fascista per onorare la memoria del padre
Questo è fascista perché ha una merda di padre
E magari non ha il coraggio di rinnegarlo
Qualcuno è fascista perché qualcuno glielo ha permesso,
gli ha detto che è un’opinione come un’altra
Moriremo fascisti
se perderemo la memoria, se non resisteremo, sveglieremo, combatteremo, se non predicheremo
se non ameremo sacrificare il nostro benessere personale
per un bene comune più grande, inestimabile, sociale
se non saremo felici solo quando lo sono anche gli altri,
se perderemo speranza e coraggio
se non ci sarà qualcuno che fascista non vuole morirci
e sconfitto tra i papaveri a maggio felice cadrà
il nuovo partigiano
che lotta,
che libertà!

inviata da Vlad Scolari - 12/5/2020 - 11:13




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