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Non erano campi

Gabriele Baldoni
Lingua: Italiano


Gabriele Baldoni

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Gabriele Baldoni


Dopo "Auschwitz" di Guccini è difficile scrivere qualcosa sui campi di concentramento nazisti.
Questa canzone fa parte di uno spettacolo dedicato alla Resistenza.
Quelli non erano campi…

Campo è la terra, è l’erba, è profumo,
non pianti, non grida e quel fumo.
Campo è il grano, è il latte, i vitelli,
non fili spinati e capelli

Campo è cicale, canzoni, allegria,
non croci uncinate e follia.
Campo è il tramonto, il camino, le storie,
non roghi di genti e memorie

Campo è la gioia, i filari, la vigna
e non tormenti e vergogna.
Campo è la notte a baciare le stelle
non numeri dentro la pelle.

Quelli non erano campi…

Campo è la vita, è i semi, è il futuro
e non mille buchi su un muro.
Campo è tua moglie, è radici, l’amore,
non spettri di ossa e terrore.

Campo è un germoglio, è foglie, rugiada,
non polvere umana per strada.
Campo è le api, è il miele che speri,
non urla di carni e pensieri.

Campo è una festa, è campane, rintocchi
non unghie, non denti, non occhi.
Campo è colori, sapori, stagioni,
non pezzi di uomo a milioni.

Quelli non erano campi…

inviata da Gabriele Baldoni - 31/1/2019 - 14:04




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