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Mihalis Genitsaris / Μιχάλης Γενίτσαρης

Lista delle versioni e commenti


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Oi ladádes
[1941 o 1942]
Parole e musica di Mihalis Genitsaris / Μιχάλης Γενίτσαρης
In un disco dedicato all’autore nella serie “Οι Μεγάλοι Του Ρεμπέτικου”, Margophone, 1982
Μιχάλης Γενίτσαρης

Testo trovato su Stixoi.info

Durante l’occupazione uno dei metodi usati dai nazisti per piegare la resistenza dei greci fu la fame. Si difesero anche da quella.
Mihalis Genitsaris scrisse questa canzone dopo aver assistito all’esecuzione sommaria di due compatrioti, due abitanti del quartiere di Ladadika a Salonicco, sospresi dagli occupanti a vendere olio al mercato nero.

Όσοι πουλάνε μαύρη αγορά
Οι παλιομασκαράδες
Θα τους κρεμάσουνε κι αυτούς
Όπως τους δυο λαδάδες

Που τους κρεμάσαν και τους δυο
Ψηλά σε μια κολόνα
Οι Γερμανοί οι βάρβαροι
Και το θυμούμαι ακόμα

Προσέχτε οι υπόλοιποι
Μην το περνάτε αστεία
Γιατί θα σας κρεμάσουνε
στην ίδια την πλατεία

inviata da Bernart Bartleby - 4/12/2014 - 11:10



Lingua: Italiano

Traduzione italiana di Riccardo Venturi
5 dicembre 2014

Due parole del traduttore. Per rendere λαδάδες (singolare: λαδάς) mi sono permesso di andare a riprendere un termine toscano un po' antiquato ma comprensibile: “oliàndolo”, al posto del troppo lungo “(ri)venditori d'olio”. Ora, il problema è che il quartiere in cui si svolsero i fatti a Salonicco si chiama pure Λαδάδικα (Ladadika), che di per sé significa “Rivendite d'olio, negozi dove si vende olio”. Ladades potrebbe significare anche “abitanti di Ladadika”, quindi. Il termine παλιομασκαράδες della prima strofa sarebbe più "brutti bricconi" o "brutti farabutti"; ma ho volutamente calcato la mano. [RV]
GLI OLIANDOLI

Quei brutti pezzi di merda
impiccano pure quelli
che vendono al mercato nero,
come quei due oliandoli.

Come impiccaron pure quei due
al palo di un lampione
i tedeschi, quei barbari,
me lo ricordo ancora.

Attenti, voi che restate:
non è certo uno scherzetto.
Perché poi vi impiccheranno
nella medesima piazza.

inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικó Τμἠμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" - 5/12/2014 - 04:41




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