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Free Belfast

Owen McDonagh
Lingua: Inglese


Lista delle versioni e commenti


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[1973]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Owen McDonagh
Musica / Music / Musique / Sävel: The Bright Silvery Light of the Moon

Edizione originale dell'album / Original release (1973)
Edizione originale dell'album / Original release (1973)
Edizione italiana / Italian release (1973)
Edizione italiana / Italian release (1973)




Sicuramente, Lucone avrà presente che i “tempi di reazione” in questo sito sono molto tardi: poco meno di due anni (Lucone aveva scritto il 16 gennaio 2018) equivalgono a pochi minuti per questo sito, dove a volte “reagiamo” dopo dieci o quindici anni. Così, finalmente, ecco anche il testo originale (con relativa modifica radicale di questa pagina, comprendente finora il solo testo della versione italiana del Canzoniere del Proletariato e ad esso intestata fin dal 2006) della canzone di Owen McDonagh, inserita nel 1973 nell'album Songs of Irish Civil Rights sia nell'edizione originale sia in quella italiana del medesimo anno. Come preconizzato a suo tempo da Lucone, non essendo minimamente disponibile il testo originale in Rete, abbiamo provveduto a “tirarlo giù” all'ascolto, nonostante la pronuncia irlandese della lingua inglese sia, per usare un eufemismo, un po' particolare. I dati discografici che abbiamo inserito si riferiscono per forza di cose esclusivamente all'album: probabilmente, però, la canzone è stata composta prima del 1973. Un clamoroso e del tutto fortuito colpo di fortuna (un video trovato a casaccio cercando versioni di questa canzone) ci ha permesso di individuare la provenienza della musica nella canzone The Bright Silvery Light of the Moon (procedimento usuale: l'utilizzo di una melodia conosciuta). [RV]
Here's a song that's going round
About events in Belfast town,
The toast of all the famous music halls,
On that well-known thoroughfare
A republic was declared,
When the barricades went up along the Falls.

Now the people's police, it's true
Are patrolling two by two,
The finest bunch of boys you'll ever meet,
From each radio there blasts
Out the news to free Belfast,
There's a customs post at the top of Leeson Street.

From a secret hideaway
You can hear the music play
And news delivered daily on the hour,
For the boys in Albert Street,
Here's a record soft and sweet,
And wee Rosie also sends this to her Flower.

There's a céili every night
Beneath the moon's broad light,
Where the vigilantes can relax at last,
As the fiddles pump and play
People dance their cares away
Behind the barricades in Free Belfast.

Now the people they have shown
They can run things on their own,
The streets are swept and crime is dying fast,
All for one, and one for all
Is the democratic call
Behind the barricades in free Belfast.

inviata da Alessandro + Lucone + CCG/AWS Staff - 24/8/2006 - 11:52




Lingua: Italiano

Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 25-11-2019 15:34

Traduzione del tutto letterale del testo originale testè trascritto, con qualche breve nota.
BELFAST LIBERA

Questa è una canzone che sta girando
su quel che accade nella città di Belfast,
quella a cui più si beve in tutti i locali più frequentati,
in quella strada di gran traffico
è stata dichiarata una repubblica
quando le barricate sono state erette in Falls Road. [1]

Ora la polizia popolare, è vero,
pattuglia in coppia,
il più bel manipolo di ragazzi che potrai mai incontrare,
da ogni radio vengono trasmesse a tutto volume
le notizie per Belfast libera,
C'è una postazione doganale in cima a Leeson Street. [2]

Da un nascondiglio segreto
puoi sentire suonare musica
e notizie trasmesse ogni giorno a una data ora,
per i ragazzi di Albert Street [3]
c'è un disco tenero e dolce,
e la piccola Rosie lo manda anche al suo ragazzo.

C'è un céili [4] ogni sera
sotto il vasto chiardiluna,
là dove chi fa la guardia può finalmente rilassarsi,
mentre i violini suonano a palla
la gente scaccia via le sue preoccupazioni ballando
dietro le barricate a Belfast libera.

Ora la gente ha dimostrato
che può gestire le cose da sola,
le strade vengono spazzate e il crimine sta scomparendo rapidamente,
tutti per uno e uno per tutti,
è l'appello democratico
dietro le barricate a Belfast libera.
[1] La strada principale della parte occidentale di Belfast, roccaforte dei cattolici repubblicani (e direttamente confinante con Shankill Road, roccaforte dei protestanti unionisti, dalla quale è separata dalle cosiddette peace lines “linee di pace” (sic). Con la strada si usa sempre l'articolo nell'uso locale: the Falls Road, the Falls. Tout court, “the Falls Road” è sinonimo diretto della comunità repubblicana di Belfast. Il suo nome deriva dal gaelico: túath na bhFál, qualcosa come “territorio delle recinzioni”, “territorio recintato”. Non ha quindi assolutamente nulla a che vedere con le “cascate” di ”Libera Belfast”; casomai, il gaelico fál è imparentato con l'inglese wall.

fallsroad


[2] Strada in prossimità della Falls Road (gael. sríad Líosain, dal nome di una famosa famiglia di birrai irlandesi; esiste una Leeson Street anche a Dublino). Altra roccaforte repubblicana.

1971: bambini e bambine tracciano coi gessetti scritte pro-IRA in Leeson Street, Belfast.
1971: bambini e bambine tracciano coi gessetti scritte pro-IRA in Leeson Street, Belfast.


[3] Altra strada della zona.

[4] Forma, o stile, di danza popolare irlandese (come si può sentire dalla canzone, la pronuncia in gaelico è [keili]).

25/11/2019 - 15:35




Lingua: Italiano

Libera Belfast: La versione italiana del Canzoniere del Proletariato



La "riscrittura" di questa canzone si deve con tutta probabilità a Pino Masi, che la interpreta. Che Pino Masi abbia interpretato un intero album di traduzioni di canzoni di lotta nordirlandesi non è un caso: nella sua vita incredibile e leggendaria, è noto che si ritrovò di persona anche alla Bloody Sunday di Derry del 30 gennaio 1972. Da notare nel testo, la "Via delle Cascate" col nome "tradotto", per fare la rima con "barricate": ma si tratta di una traduzione sbagliata (si veda la traduzione italiana del testo originale). Le "cascate" non c'entrano niente. [RV]
LIBERA BELFAST

Io vi canto una canzone che in Irlanda sanno già
che vi parla della libera Belfast
quando in Via delle Cascate tutti sulle barricate
dichiarammo la repubblica a Belfast.
Con la guardia popolare che va in giro a perlustrare
si è sicuri nella libera Belfast
dalla radio clandestina puoi sentire ogni mattina
le notizie della libera Belfast.

E poi via per tutto il giorno puoi sentire tutto attorno
dolci canti che ti parlan di Belfast
dal palazzo del Comune diffondiamo a gran volume
il messaggio della libera Belfast.
Ogni notte verso le una alla luce della luna
si divertono i compagni di Belfast
mentre canti, balli e suoni non ci son preoccupazioni
dietro le barricate di Belfast.

Or che il popolo è cosciente d'esser autosufficiente
non si fanno più delitti qui a Belfast
e la gente tutta unita vuole il diritto alla vita
dichiarando la repubblica a Belfast.
Or che il popolo è cosciente d'esser autosufficiente
non si fanno più delitti qui a Belfast
e la gente tutta unita vuole il diritto alla vita
dichiarando la repubblica a Belfast.

inviata da Riccardo Venturi - 25/11/2019 - 13:35


Questa canzone è il rifacimento di una canzone irlandese:
Free Belfast di Owen McDonagh.
Purtroppo non ho trovato il testo, vi giro la canzone originale, magari qualcuno è in grado di tirare giù il testo ascoltandola

Lucone - 16/1/2018 - 16:31


Grazie mille a chi ha tirato giù il testo della canzone.
io in questi mesi ho provato a insistere a cercarlo senza successo.

Comunque continuerò a contribuire con canzoni che parlano di pace/guerra , lotte di liberazione, sfruttamento e povertà, anche fuori dal canto politico .

Lucone - 31/12/2019 - 19:03




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