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Sogno proibito di un tiratore scelto durante la seconda guerra mondiale

Ennio Salomone
Lingua: Italiano



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Ho pensato che questa canzone
potesse svegliarmi dal sonno profondo nel quale riposo,
che tanto l’amore è servito a poco

Ho pensato che queste parole
potessero uscire per strada a ballare
dall’arsenale che tanto il dolore ha smesso di urlare

Magari potessi vedere
un sogno che non mi appartiene
di quelli che baciano il cuore
di quelli che nascono ancora con me

Invece di averti nemico,
nemico che vivi dentro il mio occhio
vorrei ritrovarti a frugare
dentro la mia bottega di bottoni,
ce ne sono rossi marroni
verdi quadrati gialli arancioni tondi all’occhiello
per giacca camicia foulard o mantello

Di osso metallo o di vetro di cuoio per tornare indietro
di quelli che a vederli ancora
ti stringe un nodo alla gola ahimè
Laila laila laila

5/3/2013 - 11:15




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