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Sole a Kabul

Lele Ravera
Lingua: Italiano



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Ho lasciato la mia terra per portar la pace con la guerra,
sentimento d’obbedienza, ma al ritorno mi sposerò;
Sento la mia vita partire, tra le braccia il mio fucile,
per cercare di restare vivo in questa realtà.

Il mio tempo si consuma lentamente, tra medaglie e le stelle,
sono servo dello Stato o un eroe sulla pietra?
Pedina di un gioco più grande di me,
sono morto per la patria, ma non ne sono il re.

Sole a Kabul, splende su di me, ricordi di un sorriso passato,
ora solo sabbia e fango.
Corona d’alloro che presto ingiallirà
su qualche altare officiale o scalinata in città.

Sole a Kabul, piove su di me, il mio sangue adesso muove pensieri,
scorre sulla bandiera.
Corona d’alloro che presto ingiallirà
su qualche altare officiale o scalinata in città.

Sono morto per la patria, ma non ne sono il re.

Il mio onore, la mia gloria e... una bara da avvolgere

inviata da Lele Ravera - 28/4/2011 - 09:56




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