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Le Bœuf

Michel Bühler
Langue: français


Michel Bühler

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buhlsold[1994]
Paroles et musique: Michel Bühler
Testo e musica: Michel Bühler
Album: Comme un goût de solitude
Interprétée aussi par Chanson Plus Bifluorée
Interpretata anche da Chanson Plus Bifluorée
On a chanté les Parisiennes
On a chanté les haricots
Les poules les canards les baleines
Et les bateaux
On a chanté les mobylettes
Toutes les banlieues à la con
Les flics le pinard la quéquette
Napoléon
Sous toutes ses formes courantes
Et sous d'autres plus amusantes
On a beaucoup chanté c'est sûr
L'amûr…
Bref on pourrait penser, c'est bête
Qu' rien n'a échappé au poète
C'était oublier, malheureux
Le bœuf!

Le bœuf en règle générale
Vit en troupeau en société
Certains distinguent le bœuf pâle
Du bœuf bronzé
Mais si l'on contemple l'ensemble
De l'espèce on peut affirmer
Qu'en fait tous les bœufs se ressemblent
Blonds ou rayés
Le bœuf est un être placide
Qui s'adapte à tous les climats
On le trouve en zone torride
En pays froid
Il charge peu en solitaire
Lorsqu'une femelle est en jeu
Ou sa charrette ou sa litière
De bœuf

Aux deux bouts de la hiérarchie
Y a le bœuf chef et le bœuf bœuf
Puis toutes les catégories
Entre les deux
Certains bœufs bœufs peuvent être chefs
D'autres bœufs encore plus bœufs qu'eux
Qui à leur tour dominent… bref
C'est très fumeux
Parfois le bœuf s'en va-t-en guerre
Au nom d'idéaux élevés
Qui masquent des questions de terres
Ou de blé
Alors ces animaux bonasses
Soudain devenus fous furieux
Etripent les salauds d'en face
Des bœufs comme eux

Contrair'ment à certaines thèses
L'espèce Bœuf se reproduit
On suppose donc que le Bœufs baise
La nuit
Il est d'ailleurs assez complexe
Sur le plan du comportement
De différencier les deux sexes
Du ruminant
Le Bœuf naissant et dans la norme
A peu de poils et les yeux doux
Puis l'ambition le transforme
En jeune loup
Et plus tard en prenant de l'âge
Etant d'un naturel frileux
Il s'installe dans des fromages
Curieux…

Le soir le Bœuf dans son étable
Rumine devant un écran
D'aucuns pensent qu'il est capable
De sentiments
De temps en temps le Bœuf s'éclate
Dans la danse ou en regardant
Quelques sportifs Bœufs qui se battent
Bleus contre blancs
Quel est le but du Bœuf, mystère
Il gagne son foin quotidien
Certains d'entre eux vivant en paires
S'en trouvent bien
Il capitalise la paille
Et au chapitre des grigris
Il semble attacher aux médailles
Un certain prix

Les nouveaux boeuvologues assurent
Contre l'avis des plus anciens
Qu'on ne naît pas Bœuf à coup sûr
Qu'on le devient
C'est vrai du Bœuf en uniforme
Du Bœuf nanti du Bœuf assis
Mais pour les autres je ne forme
Aucun avis
POur assimiler son langage
Sommaire quoique articulé
Poin n'est besoin d'être grand mage
Ou cultivé
Il s'exprime par phrases types
"On a toujours fait comme ça
Au fond on est des tout bons types
Chacun chez soi!"

Et le Bœuf contre toute attente
Supporte bien sa condition
On dit en Bœuf qu'il se contente
Mais attention
Sous des dehors plutôt aimables
Il est prêt à tous les coups bas
Pour prouver ce trait regrettable
L'Histoire est là
D'ailleurs une simple remarque
Lorsqu'un Bœuf veut sortir du rang
On le crucifie on le parque
Ou on le pend
Mais cependant qu'on se rassure
En principe ils restent entre eux
Et j'ajouterai pour conclure
Que

De ch'val

Le Bœuf béat le Bœuf bonhomme
Reste un être peu dangereux
Tant qu'il ne s'en prend pas à l'homme
Encore heureux!

envoyé par Alessandro - 11/5/2009 - 21:34



Langue: français

Versione italiana di Riccardo Venturi
15 maggio 2009

Come già detto in nota, il francese "bœuf", oltre che a "bue" o "bove" corrisponde all'italiano "pecorone". E visto che la cosa è perfettamente adattabile (con qualche lieve modifica), ho preferito...cambiare animale per rendere meglio quel che Bühler intende veramente dire (anche se "bue" può, ma più raramente, avere lo stesso doppio senso in italiano).
IL PECORONE

S'è cantato le parigine
s'è cantato i fagiolini
i polli le papere le balene
e le navi
s'è cantato i motorini
ogni banlieue del cazzo
gli sbirri il vino il pistolino
Napoleone
in ogni forma corrente
e in qualche altra più divertente
e s'è cantato assai, a tutte l'uore,
l'ammuore...
In breve, si potrebbe pensare (che cazzata!)
che niente sia sfuggito al poeta:
e si stava scordando, maledizione
il pecorone!

Di regola, il pecorone
vive in greggi, in società.
C'è chi distingue tra il pecorone pallido
da quello abbronzato
ma se si guarda nell'insieme
tutta la specie, si può dire
che tutti i pecoroni si somigliano,
biondi o a strisce.
Il pecorone è un essere placido
che si adatta a tutti i climi:
lo si ritrova nei paesi tropicali
e in quelli boreali,
quand'è solo attacca raramente,
se c'è di mezzo una femmina
o l'erbetta o il suo pascolo
da pecorone

Ai due estremi della gerarchia
ci sono Pecoron de' Pecoroni e Pecorino;
in mezzo stanno
i pecoroni di tutte le categorie.
Certi Pecorini possono comandare
ad altri pecoroni più pecoroni di loro
che, a loro volta, comandano...per farla breve
è tutto un gran casino.
A volte il pecorone fa la guerra
in nome di altissimi ideali
che mascherano questioni di terra
o d'erba da pascolare...
Allora, a questi animali bonaccioni
prendono le furie all'imrpovviso
e sbudellano quegli stronzi là vicini,
pecoroni come loro.

Contrariamente a certe tesi
la specie "pecorone" si riproduce:
s'ipotizza dunque che il pecorone trombi
la notte
del resto è piuttosto complicato,
sul piano comportamentale,
distinguere i due sessi
del ruminante.
Normalmente, il pecorone neonato
ha pochi peli e gli occhi dolci
poi l'ambizione lo trasforma
in lupacchiotto;
dopo, col progredire dell'età,
poiché per natura è freddoloso
si mette addosso dei maglioni di lana,
che cosa curiosa...

La sera, il pecorone nel suo ovile
rumina davanti a un teleschermo:
alcuni pensano che sia capace
di sentimenti
di tanto in tanto il pecorone bercia
a veder ballare, o guardando
dei pecoroni sportivi che combattono
bianchi contro azzurri;
quale sia lo scopo del pecorone, è un mistero:
si guadagna l'erba quotidiana,
qualcuno di loro vive in coppia
e si trova bene,
capitalizza il foraggio
e quanto agli amuleti
sembra dare alle medaglie
un certo valore

I nuovi pecoronòlogi garantiscono,
contrariamente ai più anziani,
che pecorone non si nasce automaticamente,
che lo si diventa:
è vero per il pecorone in divisa,
per il pecoricco, per il peco-seduto;
ma sugli altri non ho
alcuna opinione al riguardo
per assimilare il suo linguaggio
(elementare, sebbene articolato)
certo non gli occorre essere un mago
o un istruito,
si esprime per frasi fatte:
"Si è sempre fatto così,
in fondo siamo tutti bravi ragazzi,
ognuno al suo posto!"

E il pecorone, contro ogni attesa,
ben sopporta la sua condizione:
si dice che si accontenta, il pecorone,
ma attenzione:
gratta gratta la sua mansuetudine
è pronto a tutti i colpi bassi
per provare quel suo "quid" disdicevole,
e la Storia lo dice:
del resto, basterebbe dir questo:
quando un pecorone vuole uscire dal gregge
lo si crocifigge, lo si rinchiude,
lo si impicca.
Però bisogna rassicurarsi:
in principio, rimangono fra loro
e aggiungerò per concludere

a caval spronato

Che il pecorone beat, il bravo pecorone
resta un tipo poco pericoloso
a meno che non attacchi l'uomo,
emmenomale!

envoyé par Alessandro - 15/5/2009 - 09:59


Sul suo sito Michel Bühler data la canzone al 1987 e se ne attribuisce anche la musica... forse è il caso di assegnarla a lui... quel che non capisco è l'articolo al singolare e il sostantivo al plurale: "Le boeufs"...

Alessandro - 15/5/2009 - 09:57


La canzone è di Bühler e gli va interamente attribuita.

Per quanto riguarda il testo, il layout da te proposto all'inizio è evidentemente un pastrocchio fatto dai titolari del sito da cui lo hai ripreso, per risparmiare spazio; è un caso frequente e lo eliminerò per riportare solamente la versione presente sul sito dell'autore. Quanto al plurale al posto del singolare, per me si tratta soltanto di un errore di ortografia comunissimo in francese, dove la "s" del plurale è nella maggior parte dei casi soltanto grafica e non viene pronunciata affatto. Nella versione del testo che hai trovato l'errore è generalizzato; e, comunque, ne contiene anche altri che sono stati corretti. Ti posso solo dire che, quando scrivo in francese, prima di fare clic su invio controllo sempre di non aver fatto errori del genere, che peraltro faccio sempre. L'ortografia francese è semplicemente criminale :-)

Però ti do un consiglio/trucchetto da admin, anche se non lo vuoi fare (che tu lo voglia o no, io ti considero una sorta di "ghost administrator" :-PPP): quando trovi una canzone da inserire, prima di inserirla dai una scorsa a tutti i testi che ne trovi (se ci sono, è chiaro), e inserisci quello che ti sembra abbia il layout più appropriato.

Si noti che, in francese, "bœuf", oltre che al nostro "bue" o "bove", corrisponde a "pecorone".

Riccardo Venturi - 15/5/2009 - 10:54




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