Language   

The Fall Of Saigon

Elliott Murphy
Language: English


Elliott Murphy

List of versions


Related Songs

Greetings (This Is Uncle Sam)‎
(The Valadiers)
We Gotta Get Out of This Place
(The Animals)


[2003]
Lyrics and Music by Elliott Murphy
Testo e musica di Elliott Murphy
Album: Murph the Surf

Elliott Murphy. Inutile chiedere cosa risponderebbe al famoso sondaggio di Max Larocca.
Elliott Murphy. Inutile chiedere cosa risponderebbe al famoso sondaggio di Max Larocca.


"...Claire aveva letto il libro tre volte ed era convinta che anche lei, una volta a Parigi, avrebbe potuto scrivere un grande romanzo, Sembrava tutto così semplice, come aveva fatto Hemingway, trovare un Caffé ben illuminato, ben riscaldato, matite e tanta carta, bere dei caffé neri e lasciare che le idee nascessero. Chiunque poteva farlo ..."
da: Elliott Murphy, Note al Caffé


Elliott Murphy è sicuramente più noto per la sua attività di cantautore che
di scrittore e giornalista. Avendo esordito ormai trent'anni fa e con un'intensa carriera equamente divisa tra Parigi e New York, Elliott Murphy ha dato una forma reale al suo motto preferito: "Il rock'n'roll è la mia droga, la letteratura la mia religione". Di questo aforisma, Note al caffé costituisce un passo molto importante. Si tratta di appunti di viaggio, scritti ai margini di quella "café society" (come la definisce lui stesso) che ormai non esiste più. Brevissime short stories, ritratti di un tempo passato e delle differente, vissute in prima persona, tra Europa e America ("Soltanto in America è esploso il fenomeno anni Sessanta, nel resto del mondo abbiamo avuto per due volte gli anni Cinquanta. E poi ci siamo svegliati direttamente negli anni Settanta: tutti portavano i pantaloni a zampa d'elefante e protestavano contro la guerra e le bombe".), qualche identikit dei personaggi visti nelle strade, un'intensa aria da Lost & Beat Generation, le due aree letterarie più amate da Elliott Murphy. Note al caffé è così un piacevole e stravagante diario di viaggio, magari anche incompleto e frammentario, ma sicuramente immediato e fedele fino in fondo alla sua natura. Curatissima l'edizione italiana, compresa la bella copertina. Colonna sonora consigliata: uno qualsiasi degli ultimi dischi di Elliott Murphy, da Beauregard in poi (e c'è anche una bella antologia che si intitola, guarda caso, Paris New York).

da questa pagina
Captain they're calling they don't want us falling behind
There's no use in stalling there's no use in drawing a line
Let's get out of this rice paddy before I step onto some god damn mine
And we'll take a jeep and watch the fall of Saigon

And hey girl its over
Goodbye white cliffs of Dover
Sail onto free lands
The boys all come home

Call girls are crying as helicopters fly their loves away
There's a panic at the embassy a blood bath is coming they all say
And what's come between us I try but I just can't get it on
Love has turned to politics - like the fall of Saigon

And darling I'm lying you're right I'm just sick of trying
This romance is ending
That feeling is gone

You got your mystery and I got what's left of this song
And just like southeast Asia I don't know if I'm right or if I'm wrong
Some things are worth fighting for and some things well they're just gone
But I remember the night we watched the fall of Saigon

And darling I'm lying you're right I'm just sick of trying
This romance is ending
That feeling is gone

Contributed by Riccardo Venturi - 2008/1/30 - 11:51



Language: Italian

Versione italiana di Francesco Senia
LA CADUTA DI SAIGON

Capitano ci stanno chiamando, non vogliono che restiamo tagliati fuori
Non c'è ragione per restare intrappolati qui, non c'è motivo di tenere la posizione
Tiriamoci fuori da questo pasticcio prima che mi ritrovi a pestare una fottuta mina
Noi prenderemo una jeep e andremo a guardarci la caduta di Saigon

Hey ragazza, è finita
Arrivederci bianche scogliere di Dover
Salpiamo verso terre libere
I ragazzi stanno per tornare a casa

Le ragazze facili stanno piangendo mentre gli elicotteri si alzano in volo con i loro amori
C'è panico all'ambasciata, sanno bene che ci sarà un bagno di sangue
E qualcosa si è messo in mezzo a noi, ci provo ma non riesco ad averne ragione
L'amore si è trasformato in politica - come la caduta di Saigon

Hey ragazza, è finita
Arrivederci bianche scogliere di Dover
Salpiamo verso terre libere
I ragazzi stanno per tornare a casa

E tesoro lo so che hai ragione ma sono stanco di provarci
Questa storia sta per finire
E non c'è più sentimento

Tieniti il tuo mistero ed io mi tengo quel che mi è rimasto di questa canzone
E come il sudest asiatico, non so se ho ragione o torto
Ci sono cose per cui val la pena di combattere e cose che non ci sono più
Ma ricordo la notte che siamo rimasti a guardare la caduta di Saigon

Contributed by Riccardo Venturi - 2008/1/30 - 11:52




Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org