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Redemption Song

Bob Marley
Language: English (Iyaric)


Bob Marley

List of versions


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Dal cielo
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(Casa del Vento)
Imagine
(John Lennon)


[1979]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Robert Nesta Marley / Berhane Selassie, commonly known as Bob Marley
Album: Bob Marley & The Wailers, Uprising [1980]

uprisi


Bob Marley, come si sa, scrisse questa canzone nel 1979, quando era già ammalato di cancro. Già due anni prima, nel 1977, gli era stato diagnosticato un melanoma maligno partito da sotto un'unghia dei piedi. Leggenda metropolitana vuole che la causa scatenante fosse stata una ferita riportata mentre giocava a calcio; in realtà, si trattava di un sintomo di un cancro già esistente. Scrisse così questa canzone, che nessuna storia, analisi o commento omette di definire particolare, quasi anomala nella sua produzione musicale: quasi nessuna traccia di reggae e, anzi, una ballata acustica, voce e chitarra, di stile “dylaniano”. Le storie, le analisi e i commenti di cui sopra concordano invariabilmente su un'altra cosa: quella di definire la Redemption Song il testamento di Bob Marley. Il testamento, o la “summa” di tutta la sua arte, i suoi ideali e le sue credenze. Può darsi, ed è una cosa che molti artisti hanno desiderato fare a prescindere dal fatto che sapessero o meno di dover morire entro breve tempo. Quel che non molte storie, analisi o commenti , invece, non precisano, è che Bob Marley scrisse una vera e propria canzone religiosa, basata su ben precisi passi biblici e dal carattere addirittura liturgico. Redemption Song è imbevuta di rastafarianismo, dalla prima parola fino all'ultima, nonché scritta in una forma moderata di quel particolare “pseudodialetto” dei Rasta, lo Iyaric, o “Dread Talk”, basato in gran parte su usi sacralizzati del creolo inglese giamaicano.

redsongitNon è esagerato affermare che Bob Marley si sentisse investito di caratteri sacerdotali (sebbene, formalmente, avesse ricevuto il "battesimo Rastafariano" soltanto poco prima della morte, assumendo il nome di Berhane Selassie) ; e questa canzone è, in ultima analisi, la canzone di un sacerdote che redige un vero e proprio Credo della sua religione. Non bisogna, a mio parere, dimenticare mai questa cosa, e occorre quindi ricondurre la Redemption Song alla sua natura di canzone completamente inserita nel Rastafarianesimo. Ciò detto, non cessa di essere una canzone molto importante, oltre che bellissima e dai caratteri universali, in quanto, essenzialmente, un canto di Libertà. Percepita come tale anche -e molto- al di là della sua natura Rastafariana, è stata interpretata da tutti i migliori artisti del mondo. La parola “Redenzione”, poi, presenta un'attrattiva enorme nel suo stesso suono, ha carattere di vera e propria parola magica in quanto portatrice di speranza che va oltre la sua componente religiosa (il "popolo redento" è, ad esempio, una tipica e classica espressione anarchica).

Queste poche note supplementari sono a corredo del rifacimento totale della pagina (iniziato il 12 ottobre 2022, forse in una data non completamente casuale). Lascio qua sotto l'introduzione originale, basata in gran parte su considerazioni tratte da Musica e Memoria, il benemerito e longevo sito di Alberto Truffi, con il quale tante cose abbiamo condiviso in vent'anni. Il rifacimento, senz'altro, è anche originato da fatti oggettivi; ad esempio, stabilire finalmente un testo chiaro e univoco, basato sull'ascolto attento della versione da album in studio. Sembra una cosa banale, ma per le canzoni più celebri della storia (e questa lo è, senz'altro) è in pratica una specie di chimera. Nel nostro piccolo di sito di storia e memoria, abbiamo sempre considerato la rigorosa esattezza testuale ben più importante della “grafica” o di altre baggianate del genere proprie di siti che, ad esempio, non sanno scrivere fulfil e riempiono il mondo di fullfill, fulfill, fullfil, e che non si accorgono che Bob Marley, nella terza strofa, canta stop off the time, che è cosa diversa dal semplice stop the time della seconda strofa. Sottoporre un testo a una restituzione il più possibile esatta pur accettandone le varianti, non lo si dovrebbe mai scordare, è principalmente un atto di amore e di rispetto.

redsongmarLa canzone è l'ultima traccia dell'album Uprising. Secondo la rivista Rolling Stone, e pur ammettendo di non amare affatto le “classifiche” -che lasciano sempre il tempo che trovano- si posiziona al n° 66 nella lista delle 500 migliori canzoni di tutta la Storia (la classifica fu stilata nel 2004). Nella ristampa di Uprising (2001), ne fu inserita una versione orchestrale, e versioni di ogni tipo ne sono state fatte e continuano ad essere fatte; ciononostante, la canzone rimane -giustamente- nella Storia per la sua semplice versione folk originale, chitarra e voce. Compilare una lista completa di chi la ha interpretata sarebbe del tutto impossibile; noialtri, qui, abbiamo voluto dare risalto alla versione di Johnny Cash e Joe Strummer, forse l'unica che risulti alla pari dell'originale, ed interpretata dai due poco prima che anch'essi lasciassero questo mondo (un carattere che, comunque, non è certo assente dall'originale). Per il resto, onore e gloria e chiunque la abbia cantata, anche con eventuali gorgheggi e virtuosismi vocali che continuerò imperterrito a detestare, perlomeno in certe canzoni nelle quali ci stanno come il cavolo a merenda.

Una canzone di libertà scritta da un uomo giovane morente. Alla fine, tutto si riduce a questo pur tenendo conto della sua natura profonda. Fece in tempo a cantarla per la prima volta in concerto a Zurigo, il 30 maggio 1980, durante l'Uprising Tour (che suonerebbe quasi come "rivolta itinerante"); morì esattamente un anno dopo, l'11 maggio 1981 a Miami. E' una canzone che resterà per sempre. [RV]
It is known that Bob Marley wrote this song in 1979, when he was already affected with cancer. Two year earlier, in 1977, he had been diagnosed with a malignant form of melanoma originating from under a toenail. An urban legend says the ultimate cause was an injury he suffered while playing football; in reality, it was only a symptom of an already existing cancer. So, he wrote this song which no history essay, analysis or commentary avoids calling particular and even anomalous in his musical production: it shows almost no trace of reggae and rather is an acoustic, guitar-and-voice, Dylan-style ballad. The above mentioned history essays, analyses and commentaries invariably agree on another fact, when they define Redemption Song as Bob Marley's will. His will or the sum of all his art, ideals and beliefs. This may well be true: it is something that many artists have wished to do whether they knew or not they were going to die soon. Conversely, what most history essays, analyses or commentary usually omit to say is that Bob Marley wrote an authentic sacred song, based on definite passages from the Bible and even showing liturgical characters. Redemption Song is deep rooted in Rastafarianism from the very first up to the last word, and is written in a moderate form of the peculiar pseudo-dialect of Rastafarians, Iyaric or “Dread Talk” (mostly based on sacralized usages of Jamaica's English creole).

redsongitAlthough Bob Marley was baptized in the Rastafarian religion only few months before his death, taking the name of Berhane Selassie, he was fully conscious he was sort of priest, and this is no overstatement. All things considered, this is the song of a priest composing a full-fledged creed of his religion. In my opinion, this should never be forgotten and, so, Redemption Song should be judged for its nature of Rastafarian song. It is nevertheless a very important song with all its beauty and universal and intrinsic character of a freedom song. It is perceived as such, even much beyond its Rastafarian nature, and as such it has been performed by practically all the best artists in the world. The word “Redemption”, then, is dramatically seductive for its very sound, a true magic word carrying hopes even vaster than any religion (for instance, the “redemption of the peoples” is a typical and classic expression of Anarchists).

These scant additional notes are intended for the total restructuring of this page (started on 12 October 2022, maybe not a fully accidental date). I leave here the original introduction, mostly based on notes taken from Musica e Memoria (Music and Memory), Alberto Truffi's well-deserving and long existing website we have shared so much with, along twenty years of activity. The page restructuring originates from objective needs, e.g. establishing finally a clear and unequivocal song text based on careful and direct listening of the album studio version. This may well appear not so important, but, in practice, it is kind of pipe dream when the best known songs in history (and, no doubt, this is one) are concerned. Our insignificant, small website of history and memory has always considered punctilious text exactness much more important than “graphics”, glowing layouts, shiny templates and other, similar bullshit much loved by sites which do not know otherwise how to spell words like fulfil and fill the world with fullfill's, fulfill's or fullfil's; or which do not notice that Bob Marley, in the 3d stanza of the songs, says stop off the time, definitely different from the simple stop the time of the 2nd stanza. Submitting a text to possibly accurate critical editing, though accepting all the variations that may always occur in true folksongs, is mainly an act of love and respect.

redsongmarThe song is the last track in the album Uprising. According to Rolling Stone -though I admit I am no fan of classifications or top charts- , Redemption Song occupies number 66 in the list of the 500 best songs in history (the classification was made in 2004). When Uprising was reissued in 2001, an orchestral version was included, and version of all kinds have been made and still are. Nevertheless, the song remains firmly established in music history for its original folk, guitar-and-voice version. Making a complete list of its performers would be simply impossible; special attention has been drawn here to Johnny Cash and Joe Strummer's version, maybe the only one that may equal the original and which, in addition to this, was performed by the two artists shortly before they left this world, as Bob Marley himself did. As for the rest, honour and glory should go to anyone has sung this song, even with occasional trills and virtuoso feats I never cease to detest -at least in songs where they are uncalled for.

A song of freedom composed by a dying young man. In the end, the song is this though considering its deep nature. Bob Marley had the time to sing it for the first time in the Uprising Tour concert of Zurich, on 30 May 1980. He died just one year later, on 11 May 1981 in Miami. An everlasting song. [RV]

"Redemption Song" was the last track on Bob Marley's ninth Island music album, Uprising. Marley was a pioneer in spreading the reggae music of Jamaica throughout the world; however "Redemption Song" is a simple folk song.

At the time he wrote the song, circa 1979, Marley had already been diagnosed with the cancer that was to later take his life, and according to Rita Marley, he was already, secretly, in a lot of pain, and was dealing with his own mortality, a feature which is clearly apparent on the album, and particularly on this song.

The song, like most of Marley's, took on his Rastafarian religious convictions head on, but also urges people to free themselves from their self-imposed mental shackles. The song has been covered by a wide and varied group of artists, including most notably Lauryn Hill, Arrested Development, U2, Joe Strummer, Life of Agony, Johnny Cash, Stevie Wonder, Dave Matthews, Majek Fashek, Christy Moore, Ian Brown, Ben Harper, Sweet Honey in the Rock, No Use for a Name, Manfred Mann, Marley's son Ziggy Marley (which features Irish Folk band The Chieftains) and Ms. Dynamite (which she performed at Live 8), which in itself bears testament to the huge fan base Marley had, and also the power of the song itself. At the 'Tribute to Heroes' concert, the concert held after the September 11, 2001 attacks, Wyclef Jean sang the song while draped in an American flag. Perhaps one of the most interesting variations, done by various Jewish youth groups, is coupling of the prayer "Mi Chamocha", which speaks of the exodus from Egypt, with the tune and chorus of "Redemption Song".


from Wikipedia


Introduzione originale (2004)



Zurigo, 30 maggio 1980 (registrazione originale)
Zurich, 30 May 1980 (original recording)


Una canzone quasi dilanyana, voce e chitarra senza quasi nessuna traccia di reggae, Redemption Song è il testamento spirituale di Bob Marley.

"There was a feeling of a whole era coming to a climax. Everyone felt that he knew something was going to happen"
(Rita Marley)


La prima strofa fa riferimento a una storia dell'Antico Testamento, quella di Giuseppe (Genesi, 37), che venne prima gettato in una cisterna dai fratelli e poi venne venduto come schiavo, ma fu fortificato da Dio, e dopo alcune peripezie divento viceré d'Egitto (Genesi, 41).

Inoltre, come nota Alberto Truffi in Musica e Memoria, i primi versi «si riferiscono ovviamente alla tratta degli schiavi in Africa. Come noto, mercanti locali, in genere arabi, dal '600 fino all''800 catturavano uomini e donne neri in tutto il continente africano, ed in particolare nel Golfo di Guinea, su commissione di imprenditori e latifondisti, sia dell'America del Sud che del Nord, e dei loro intermediari. Gli schiavi venivano utilizzati come manodopera a bassissimo costo per coprire la carenza di manodopera locale, dovuta alla distanza dai rispettivi paesi coloniali e alla impossibilità di utilizzare come forza lavoro le popolazioni americane autoctone. Nell'America del Sud infatti gli indios, pur ridotti in schiavitù e utilizzati per ogni tipo di lavoro (nonostante la opposizione parziale di alcuni ordini religiosi, come i Gesuiti - si veda il celebre film The Mission) avevano dimostrato una scarsa resistenza fisica ed erano stati in gran parte sterminati dalle privazioni e dalle malattie. Nell'America del Nord invece le popolazioni locali, i cosiddetti "pellerossa" hanno opposto in tutta la fase coloniale una totale resistenza a qualsiasi forma di omologazione e di schiavitù, fino ad essere quasi sterminati e ridotti in prigionia nelle cosiddette "riserve". Erano in ogni caso in numero insufficiente per le esigenze del nuovo mondo.
Nei versi successivi viene brevemente riassunta la tipica modalità di cattura che ha portato nel nuovo mondo gli antenati dei neri d'America, tra cui i gli antenati di Marley in Giamaica.».

Ancora da "Musica e Memoria": Redemption significa alla lettera "redenzione", quindi liberazione dal peccato attraverso una vita giusta o la penitenza. Ha anche però il significato di liberazione dalla condizione di schiavitù, ed in tal senso è utilizzata ad esempio per definire la liberazione del popolo ebreo, condotto da Mosè nella terra promessa dopo gli anni di schiavitù in oggetto.

Song significa qui qualcosa di più della semplice "canzone", piuttosto un canto nel quale si riconosce e si identifica un popolo oppresso, un salmo che ha lo scopo di avvicinare all'Onnipotente, una preghiera corale.


redsongmartext



The Redemption Song video was created by French artists Octave Marsal & Theo De Gueltzl. Marsal & De Gueltzl’s breathtaking animation, featuring 2747 original drawings, uses powerful symbols to amplify the magnitude of the song’s timeless lyrics and importance in today’s world. The video highlights Bob’s contribution to the empowerment of black civilization, as well as his manifestation of hope and recovery for all mankind. Inspired by Bob’s homeland of Jamaica, as well as insights received from his family, the artistic approach was to illustrate the imaginary world of Bob Marley in a way that highly stimulates self-reflection.
Old pirates, yes, they rob I,
Sold I to the merchant ships,
Minutes after they took I
From the bottomless pit.

But my hand was made strong
By the 'and of the Almighty,
We forward in this generation
Triumphantly.

Won't you help to sing
These songs of freedom?
'Cause all I ever had,
Redemption songs,
Redemption songs.

Emancipate yourselves from mental slavery,
None but ourselves can free our mind,
Have no fear for atomic energy
'Cause none of them can stop the time.

How long shall they kill our prophets
While we stand aside and look,
Some say it's just a part of it,
We've got to fulfil the book.

Won't you help to sing
These songs of freedom?
'Cause all I ever had,
Redemption songs,
Redemption songs.

Emancipate yourselves from mental slavery,
None but ourselves can free our minds.
Have no fear for atomic energy
'Cause none of them can stop off the time.

How long shall they kill our prophets
While we stand aside and look,
Yes some say it's just a part of it,
We've got to fulfil the book.

Won't you help to sing
These songs of freedom?
'Cause all I ever had,
Redemption songs.

All I ever had,
Redemption songs,
The songs of freedom,
The songs of freedom.

Contributed by Alessandra




Language: Italian

Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
fraberga (L. Trans.)
Italiano / Italian 1

Come traduzione letterale della canzone, fino ad oggi (12 ottobre 2022) era presente una cosa che ho tolto e che ho sostituito con una traduzione, a mio parere molto più corretta, ripresa dall'oceano di Lyricstranslate. Colgo l'occasione per corredarla di alcune note, che meglio chiariscano il senso della canzone. Tali note sono in alcuni casi “riutilizzate” (anche parzialmente). [RV]

Un mercante di schiavi mentre trascina con sè un prigioniero destinato ad essere venduto. Incisione del 1811.
Un mercante di schiavi mentre trascina con sè un prigioniero destinato ad essere venduto. Incisione del 1811.
Canto di Redenzione

Antichi pirati, sì, mi [1] hanno rapito
Venduto alle navi dei mercanti
Qualche minuto dopo avermi tolto
Dall'inferno senza fondo. [2]

Ma la mia mano fu resa forte
dalla mano [3] dell'Onnipotente
Progrediamo in questa generazione
In modo trionfante. [4]

Mi aiuterai a cantare
Questi canti di libertà?
Perché tutto quel che ho sempre avuto
sono canti di redenzione,
canti di redenzione. [5]

Emancipatevi dalla schiavitù mentale [6]
Nessuno se non noi stessi possiamo liberare la nostra mente [7]
Non aver paura dell'energia atomica
Perché nessuno di loro può fermare il tempo

Per quanto ancora dovranno uccidere i nostri profeti?
Mentre stiamo da parte e guardiamo
Qualcuno dice che siamo solo una parte di questo:
Dobbiamo adempiere al libro [8]

Mi aiuterai a cantare
Questi canti di libertà?
Perché tutto quel che ho sempre avuto
Sono i canti di redenzione,
canti di redenzione

Emancipatevi dalla schiavitù mentale
Nessuno se non noi stessi possiamo liberare la nostra mente
Non aver paura dell'energia atomica
Perché nessuno di loro può fermare il tempo

Per quanto ancora dovranno uccidere i nostri profeti?
Mentre stiamo da parte e guardiamo
Qualcuno dice che siamo solo una parte di questo:
Dobbiamo adempiere al libro

Mi aiuterai a cantare
Questi canti di libertà?
Perché tutto quel che ho sempre avuto
Sono i canti di redenzione

Tutto quel che ho sempre avuto
Sono i canti di redenzione,
Questi canti di libertà
canti di libertà.
[1] Nei primi versi, nel testo inglese viene usato il pronome "I" ("io") mentre la frase in inglese standard richiederebbe il pronome "me" ("mi"). Si tratta di un uso legato alla religione rastafariana (si veda anche l'introduzione). Per ampliare un po' la cosa: i Rastafariani usano “I”, come complemento oggetto, non soltanto per l prima persona singolare (al posto di “me”, per intendersi), ma anche per la prima persona plurale (al posto di “we” e “us”). In pratica, “I” non vale soltanto per chi canta la canzone in prima persona, ma anche e soprattutto vale come collettivo per tutti gli africani portati via come schiavi, e, quindi, derubati della propria indipendenza, della propria cultura e di ogni bene materiale e risorsa naturale. Da tenere presente, in ogni caso, che l'uso di “I” in funzione di complemento oggetto trova la sua origine linguistica nel creolo giamaicano, e che è una caratteristica di molti linguaggi creolizzati o pidgin.

[2] Sulla derivazione di questa prima strofa da una storia dell'Antico Testamento (Genesi, 37), si veda l'introduzione originale del 2004. Sempre nell'introduzione originale, ripresa dal sito di Alberto Truffi, si precisa anche il particolare “adattamento” della strofa: Il “Pozzo senza fondo” (Bottomless pit, qui tradotto da Fraberga -a mio parere molto bene-, con “inferno senza fondo”) si riferisce all'Africa, alla sua immensità ed alla sua enorme ricchezza di risorse, persone e culture. L'Africa è la culla dell'umanità, come la fonte di ogni vita umana; per cui è “senza fondo”, ma anche infinita e senza tempo. Inoltre, il “pit” (pozzo, fossa) rappresenta anche l'area di detenzione dove gli schiavi venivano tenuti sulle coste africane mentre aspettavano le navi negriere in condizioni disperate. Quando Bob Marley dice “tolto dal pozzo (dall'inferno) senza fondo” fa sicuramente un paragone tra la schiavità e la storia veterotestamentaria di Giuseppe, che attende di essere venduto dai suoi spietati fratelli. In modo del tutto simile, gli africani detentori del potere vendevano altri africani ai mercanti di schiavi.

[3] Nel testo originale, il termine è stato riprodotto secondo l'effettiva pronuncia giamaicana di Bob Marley, 'and. In posizione iniziale, il fonema [h] è molto evanescente nel patois giamaicano.

[4] Si tratta di un riferimento ai passi da gigante compiuti dalla società contro il razzismo, specialmente nei confronti degli africani. Le persone di colore continuano ad avanzare, ottenendo dei risultati mai visti prima che vengono celebrati trionfalmente. Lo scopo finale è la totale libertà dalla sottomissione; questo anche in questi tempi, che sembrano purtroppo segnare una regressione. Ma è un processo che non può essere fermato.

[5] Bob Marley chiama a cantare canti di 'redenzione'. La canzone era stata scritta dopo che a Marley era stato diagnosticato un cancro: tutto quel che ha e che gli rimane sono le canzoni, che rappresentano il suo scopo finale: contribuire ancora alla lotta per la redenzione dei popoli di colore, perché era un Rastafariano. I Rastafariani sostengono la redenzione, il rimpatrio in Africa e la riparazione dei danni subiti nei secoli.

[6] I versi sono derivati da un discorso di Marcus Garvey (1887-1940), sindacalista e scrittore giamaicano, sostenitore del Panafricanismo e del nazionalismo nero, venerato come eroe nazionale in Giamaica e tra i fondatori e profeti del Rastafarianesimo.

"We are going to emancipate ourselves from mental slavery because whilst others might free the body, none but ourselves can free the mind. Mind is your only ruler, sovereign. The man who is not able to develop and use his mind is bound to be the slave of the other man who uses his mind."

“Stiamo per emanciparci dalla schiavitù mentare poiché, mentre altri potrebbero liberare il corpo, nessun altro tranne noi può liberare la mente. La mente è la tua unica e sovrana padrona. Chi non sa sviluppare e utilizzare la propria mente è soggetto ad essere schiavo di altri che la sanno usare”.

Come detto, Marcus Garvey è considerato anche un profeta dalla religione Rastafariana, seguita da Bob Marley. L'idea che nessun altro tranne noi stessi può liberare la mente risale, in ultima analisi, a teorie filosofiche prerinascimentali: se la mente è libera, nessuno può davvero essere fatto prigioniero. Secondo Bob Marley, la schiavitù mentale è la vera e più profonda schiavitù dalla quale occorre liberarsi.

Marcus Garvey (1887-1940).
Marcus Garvey (1887-1940).


[7] Nel canto di Bob Marley si sente chiaramente "mind" al singolare; la maggior parte dei testi riportano però "minds" al plurale. Da dire che, nel parlare comune giamaicano, la "-s" del plurale è spesso evanescente e, forse, retaggio di linguaggi africani (come lo yoruba e altri) che non presentano nessuna distinzione tra singolare e plurale. In ultima analisi, anche l'uso di "I" come complemento oggetto potrebbe derivare da questo al di là della sua valenza sociale e religiosa.

[8] Secondo alcuni, molti profeti e santi scompariranno prima della fine; ma questo appare solo come un pretesto per non agire, per non fare niente di fronte all'ingiustizia. Con questi versi, Bob Marley chiama all'azione (“Uprising”).

Contributed by Riccardo Venturi




Language: Italian

Nuova versione italiana di Riccardo Venturi
New Italian version by Riccardo Venturi
Nouvelle version italienne de Riccardo Venturi
Riccardo Venturin uusi italiankielinen versio

12 - 10 - 2022, 09:27
Italiano/Italian 2


Intepretata da Johnny Cash e Joe Strummer
Performed by Johnny Cash and Joe Strummer


Due parole del traduttore. Questa “nuova versione” non intende sostituirne nessun'altra, né tantomeno “dire l'ultima parola” o proporsi come più originale o poetica. Si tratta soltanto di un'interpretazione, secondo la mia sensibilità, di una canzone che ritengo molto importante e che ho voluto riportare al suo senso collettivo volgendo al plurale tutti gli "I". Anche per questo motivo, tutta questa pagina è stata revisionata e ristrutturata radicalmente; la mia “nuova versione” è stata soltanto un anticipo. A corredo, la canzone interpretata da Johnny Cash e Joe Strummer: non me ne voglia il grande Bob Marley, ma è, a mio parere, semplicemente sublime. E non sono uno abituato a spendere di simili parole. [RV]

Nota. Rispetto alla versione standard della canzone, la versione interpretata da Johnny Cash e Joe Strummer, qui riportata, presenta una diversa disposizione testuale. La terza e ultima strofa non è la ripetizione esatta della seconda, ma si compone dei primi quattro versi della prima e degli ultimi quattro versi della seconda.
Cantiamo la Redenzione

Antichi pirati ci han portati via
E venduti alle navi dei negrieri,
Un istante dopo averci tirati via
Su da quell'abisso infernale.

Ma la mia mano era resa forte
Dalla mano dell'Onnipotente,
E noi procediamo in trionfo
In questa generazione.

Questi canti di libertà,
Li canterai con noi?
Perché abbiamo avuto
Solo canti di redenzione,
Noi cantiamo la redenzione.

Liberatevi dalla servitù mentale,
Soltanto noi stessi possiamo farlo.
Non temete l'energia dell'atomo,
Nessuno di loro può arrestare il tempo.

I nostri profeti, per quanto ancora
Li ammazzeranno, con noi impassibili?
Taluni dicono: è solo un lato della cosa,
Siamo noi a dover adempiere al Libro.

Questi canti di libertà,
Li canterai con noi?
Perché abbiamo avuto
Solo canti di redenzione,
Noi cantiamo la redenzione.

Liberatevi dalla servitù mentale,
Soltanto noi stessi possiamo farlo.
Non temete l'energia dell'atomo,
Nessuno di loro può interrompere il tempo.

I nostri profeti, per quanto ancora
Li ammazzeranno, con noi impassibili?
Taluni dicono: è solo un lato della cosa,
Siamo noi a dover adempiere al Libro.

Questi canti di libertà,
Li canterai con noi?
Perché abbiamo avuto
Solo canti di redenzione

Abbiamo avuto
Solo canti di redenzione,
E cantiamo la Libertà,
La Libertà.

2022/10/12 - 09:29




Language: Italian

Traducanzione italiana / Italian translasong / Traduchanson italienne / Italiankielinen käännöksenlaulu:
Andrea Buriani
Italiano / Italian 3

Canti di Redenzione

Pirati, un dì, m’ han rapito
venduto ai mercanti e imbarcato
poco dopo avermi preso
da un pozzo a fondo perduto.
Ma la mia mano avea tra le dita
la mano dell' Onnipotente
Procediamo in questa generazione
trionfalmente.
Aiutami a cantare i miei canti di libertà
E’ tutto quel che ho, canti di Redenzione,
di Redenzione.
Emancipatevi da schiavitù mentali,
nessun può farlo se non voi.
Non temete energie atomiche,
Perché il tempo non si fermerà mai.
Fin quando uccideranno i profeti
mentre noi ce ne stiamo a guardar?
C’è chi dice è solo una parte del tutto
perchè è il Libro che dobbiamo applicar.
Aiutami a cantare
i miei canti di libertà
E’ tutto quel che ho
canti di Redenzione,
E’ tutto quel che ho
canti di Redenzione,
canto la libertà, la libertà.

Contributed by Dq82 - 2018/1/17 - 09:53




Language: French

Version française / Versione francese / French version / Ranskankielinen versio:
Jean Pierre Vagan
Audio

Album / Albumi: Jean Pierre Vagan [2011]
Francese / French 1

Hymne à la Liberté [Redemption Song]

Les pirates m'ont pillé,
Puis vendu en servitude,
Juste après m'avoir trouvé
Dans la misère et la solitude...

Mais ma main était de fer,
Par le pouvoir du Tout-puissant,
Que l'on transmet à nos petits frères,
Triomphalement !

Aide moi à chanter,
L'hymne à la liberté,
Car il me reste encore
L'hymne a la liberté
L'hymne a la liberté.

Débarrasez-vous d'esclavage mental.
Il n'appartient qu'à nous seuls d'être libres,
N'aie pas peur de l'énergie atomique,
Personne ne peut arrêter la vie....

Pour combien d'temps encore tueront-ils nos prophètes
Devant nous impassibles et blasés?
Certains disent : Que volonté soit faite,
Comme écrit dans les livres sacrés...

Aide moi à chanter,
L'hymne à la liberté,
Car il me reste encore
L'hymne a la liberté
L'hymne a la liberté,
L'hymne a la liberté.

Débarrasez-vous d'esclavage mental.
Il n'appartient qu'à nous seuls d'être libres,
N'aie pas peur de l'énergie atomique,
Personne ne peut arrêter la vie....

Combien d'temps encore tueront-ils nos prophètes
Devant nous impassibles et blasés?
Certains disent : Que volonté soit faite,
Comme écrit dans les livres sacrés...

Aide moi à chanter,
L'hymne à la liberté,
Car il me reste encore
L'hymne a la liberté
L'hymne a la liberté,
L'hymne a la liberté.

Contributed by Dq82 - 2018/7/31 - 12:03




Language: French

Version française 2 / Versione francese 2 / French version 2 / Ranskankielinen versio 2:
Alain Chevalier
Francese / French 2


Interpretata da / Performed by / Interprétée par:
Daphne Rubin-Vega
La chanson de la libération

Les vieux pirates, oui, ils me volent;
Ils m'ont vendu aux bateaux marchands,
Quelques minutes seulement après qu'il m'ont pris
Dans le fossé profond.

Mais ma main est forte,
Faite par celle du Tout-Puissant.
Dans cette génération, on avance
En triomphant.

N'aideras-tu pas à chanter
ces chansons de liberté?
Parce que tout ce que j'ai jamais eu,
Des chansons de libération,
Des chansons de liberté.

Émancipe toi de l'esclavage mental
Personne d'autre que nous-mêmes ne peut libérer nos esprits.
N'aie pas peur de l'énergie atomique,
Parce qu'aucun d'eux ne peut arrêter le temps.

Combien de temps vont-ils tuer nos prophètes
Pendant qu'on reste sur le côté à regarder?
Certains disent que ça fait partie des prédictions,
Les écritures doivent s'accomplir.

N'aideras-tu pas à chanter
ces chansons de liberté?
Parce que tout ce que j'ai jamais eu,
Des chansons de libération,
Des chansons de liberté,
De liberté.

Émancipe toi de l'esclavage mental
Personne d'autre que nous-même ne peut libérer nos esprits.
N'aie pas peur de l'énergie atomique,
Parce qu'aucun d'eux ne peut arrêter le temps.

Combien de temps vont-ils tuer nos prophètes
Pendant qu'on reste sur le côté à regarder?
Certains disent que ça fait partie des prédictions,
Les écritures doivent s'accomplir.

N'aideras-tu pas à chanter
ces chansons de liberté?
Parce que tout ce que j'ai jamais eu,
Ce sont les chansons de Rédemption

Parce que tout ce que j'ai jamais eu,
Ce sont les chansons de rédemption,
Ces chansons de libération,
Des chansons de liberté.

Contributed by Riccardo Venturi - 2022/10/14 - 18:13




Language: Spanish

Versión al español / Versione spagnola / Spanish version / Version espagnole / Espanjankielinen versio:
Attaque [1995]
Album / Albumi: Amén
Spagnolo / Spanish 1


Canción de redención

Viejos piratas me robaron
Y me vendieron a algún mercader
Minutos después me sacaron
Del agujero más cruel

Y mis manos se volvieron fuertes
Con la fuerte mano de dios
Triunfalmente nos imponemos
A esta generación

Ayúdame a cantar, para ser libres
Tan solo una canción de redención
De redención

Emancipar de una vez tu esclavitud mental
Tan sólo vos lo podrías lograr
Y que importa la energía atómica
Si el tiempo nadie lo puede parar

Porque matan a nuestros profetas
Y miramos a otro lugar
La historia no fue escrita ya
Podés cambiarle el final

Ayúdame a cantar, para ser libres
Tan solo una canción de redención
De redención

Emancipar de una vez tu esclavitud mental
Tan sólo vos lo podrías lograr
Y que importa la energía atómica
Si el tiempo nadie lo puede parar

Porque matan a nuestros profetas
Y miramos a otro lugar
La historia no fue escrita ya
Podés cambiarle el final

Ayúdame a cantar, para ser libres
Tan solo una canción de redención
Tan solo una canción de redención
De redención

Contributed by Dq82 - 2018/7/31 - 11:47




Language: Spanish

Versión al español 2 / Versione spagnola 2 / Spanish version 2 / Version espagnole 2 / Espanjankielinen versio 2:
Eulo García [2013]
-->Canciones Libertarias
Spagnolo / Spanish 2


eulo · Canciones Libertarias


Versión libérrima de "Redemption song" de Bob Marley.
Letra, guitarras y voz: Eulo García.
Bajo, solos de guitarra y programación de batería: Gabriel Lema.
Grabado, mezclado y masterizado por Gabriel Lema en Maia Estudio.
Diciembre, 2013.

Eulo García è un giovane cantautore e poeta libertario paraguaiano; e, quindi, dal Paraguay proviene questa particolarissima e “libérrima” versione di Redemption Song realizzata nel 2013. Una canzone dove la “Redemption” è sostituita dalla “Liberación” e nella quale, dal messaggio universale di Bob Marley, è stato tolto però ogni riferimento a Dio e alla religione. Rimasta a lungo un semplice link, questa versione viene oggi (23-10-2022) finalmente trascritta e messa in evidenza. [RV]
Canciones libertarias

Piratas me raptaron,
Yo nada pude hacer,
Me vendieron, me llevaron
Al agujero más cruel...

Pero mi mano se hizo fuerte
Cuando el control calló
Y despertamos de repente
Como despierta el sol

¿Me ayudas a cantar
Canciones libertarias?
Que inviten a soñar
¡Liberación!
¡Liberación!

Emancipar nuestra cabeza
Pos lo podes hacer
Y nos esclavos del sistema
No temos gran detener

Pero nos siguen fusilando
Por decir la verdad
Y aunque nos digan que no es garo,
Que es sólo un muerto más...

Tendremos que cantar
Canciones libertarias
Que inviten a lograr
¡Liberación!
¡Liberación!

Canciones libertarias
Que inviten a lograr
¡Liberación!
¡Liberación!

Contributed by Dq82 - 2018/7/31 - 11:22




Language: Serbian

Versione serba dei Bajaga i Instruktori feat. Bebi Dol
Serbian version by Bajaga i Instruktori feat. Bebi Dol
Version serbe de Bajaga i Instruktori feat. Bebi Dol
Bajaga i Instruktorin serbiankielinen versio feat. Bebi Dol

Album / Albumi: Šou počinje u ponoć [2005]
Serbo / Serbian


Pesma slobode (Redemption Song)

Ne znam šta bi bilo dobro reći deci kad se rode [1]
Da je na ovom svetu bitno osim nafte i vode
Reci im što je Polu i Ringu reko Mahariši Jogi:
"Probajte s ovom mantrom, već su je probali mnogi"

Pa su pevali pesmu slobode
Da dobro pobedi, a zlo da ode
Svi su pevali pesmu slobode
Da dobro pobedi, a zlo da ode

Možda sam sa takvim svojim stavom dosadio i ocu i majci
Al' verujem da će se Hajle Selasije jednom pojaviti na Jamajci
Još ću vam reći samo ovo, što je Marliju reko Piter Toš:
"Na svetu ima puno sranja, al' ponekad život nije loš"

Pa su pevali pesmu slobode
Da dobro pobedi, a zlo da ode
Svi su pevali pesmu slobode
Da dobro pobedi, a zlo da ode
Svi su pevali

Pesma slobode...
Da dobro pobedi, i tamo i ovde
Svi su pevali pesmu slobode
Da dobro pobedi, a zlo da ode

Pesma slobode...
"Redemption song"...
[1] Не знам шта би било добро рећи кад се роде
Да је на овом свету битно осим нафте и воде
Рећи им што је Полу и Рингу реко Махариши Јоги:
“Пробајте с овом мантром, већ су је пробали многи”

Па су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде
Сви су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде

Можда сам са таквим својим ставом досадио и оцу и мајци
Ал' верујем да ће се Хајле Селасије једном појавити на Јамајци
Још ћу вам рећи само ово, што је Марлију реко Питер Тош:
“На свету има пуно срања, ал' понекад живот није лош”

Па су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде
Сви су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде
Сви су певали

Па су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде
Сви су певали песму слободе
Да добро победи, а зло да оде

Песма слободе...
"Redemption song"...

Contributed by Dq82 - 2018/7/31 - 11:43




Language: English

Old pirates yes they rob I
Sold I to the merchant ships
Minutes after they took I
From the bottomless pit
But my hand was made strong
By the hand of the almighty
We forward in this generation
Triumphantly

Imagine all the people
Living for today...

Emancipate yourselves from mental slavery
None but ourselves can free our minds
Have no fear for atomic energy
Cause none of them can stop the time
How long shall they kill our prophets
While we stand aside and look
Some say it's just a part of it
We've got to fullfill the book

Imagine all the people
Living life in peace...
You may say I'm a dreamer

Cause all I ever had, redemption songs
But I'm not the only one
All I ever had, redemption songs
I hope someday you'll join us
These songs of freedom, songs of freedom
And the world will be as one

Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living for today...

Imagine all the people
Living life in peace...
You may say I'm a dreamer

Cause all I ever had, redemption songs
But I'm not the only one
All I ever had, redemption songs
I hope someday you'll join us
These songs of freedom, songs of freedom
And the world will be as one

Contributed by DonQuijote82 - 2011/10/23 - 16:57




Language: English

La versione cantata da Lauryn Hill e Ziggy Marley con un inserto rap
Version performed by Lauryn Hill and Ziggy Marley with a rap supplement
Version chantée par Lauryn Hill et Ziggy Marley avec un supplément rap
Lauryn Hillin ja Ziggy Marleyn laulama versio rap-lisäyksellä


Redemption Song

Lauryn:
Oh Pirates yes they rob I
Stole I from the merchant ships
Minutes after they took I
From the bottomless pit
But my hand was made strong
By the hand of the Allmighty
We forward in this generation
Triumphantly

Won't you help to sing
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs

Won't you help to sing
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs

Won't you help to sing
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs

Ziggy & Lauryn:
Emancipate yourself from mental slavery
None but ourselves can free our minds
Have no fear for atomic energy
'Cause none of them can stop the time
How long shall they kill our prophets
While we stand aside and look
Yes, some say it's just a part of it
But we've got to fulfill the book

Won't you help to sing
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs

Won't you help to sing
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs

Won't you help to sing
These songs of freedom
'Cause all I ever have
Redemption Songs

Lauryn:
Yo, If they can stop this fruit
They would pop this route
Chop this fruit
Treat us like a prostitute
Knock this youth
See me in my cocky suit
God's recruit
From fallin even God's salute
Tribal truth
Ja people can't be mute
Share my youth to Babylon can't regroup
Sing, to Babylon can't regroup
Sing, to Babylon can't regroup

Lauryn & Ziggy:
Emancipate yourself from mental slavery
None but ourselves can free our minds
Have no fear for atomic energy
'Cause none of them can stop the time
How long shall they kill our prophets
While we stand aside and look
Some say it's just a part of it
We've got to fulfill the book

Won't you help to sing
Another song of freedom, yeah
'Cause all I ever have
Redemption song
Redemption song
Redemption song
Redemption song
Redemption song

2018/6/25 - 22:25


Interpretata da Boris Grebenšćikov
Performed by Boris Grebenšćikov
Chantée par Boris Grebenšćikov
Laulaa Boris Grebenšćikov

2020

2022/10/23 - 21:02


Bellissima cover della Casa del Vento, in versione Irish Folk, mescolata con la parte strumentale di Thousands Are Sailing dei Pogues...bella davvero!

matteo88 - 2012/4/3 - 00:23


solo un piccolo appunto per questa traduzione corretta
marley (così come moltissimi musicisti rastafari) usava "I" invece che "me" per una scelta non tanto grammaticale quanto religiosa. Per i rasta infatti "I" non significa solo "io" ma anche "Dio". Tanto è vero che I&I (una formula abbastanza comune nelle canzoni reggae) significa io e dio.
Il vocabolario rasta ha reso questa piccola lettera "I" così importante che molte parole sono cambiate
Ad esempio I-tal siginifica sano e puro, secondo i dettami rastafari, I-ration significa vibration, I-nity significa unity e così via
In redemption song (ma non solo in questa) Bob usa I e non me per ricordare che al centro di tutto c'è Dio
Marco
www.bobmarleymagazine.com

2008/2/19 - 09:40


old pirates.... :) la canto giornalmente questa canzone...per dire no a tutto ciò che mi circonda!!!


mattone su mattone viene su una grande casa

Simone - 2004/12/11 - 10:05


Direi che non ci sarebbero parole per commentare una canzone cosi bella..per fare un commento all'altezza di questo brano bisognerebbe essere il grande Bob..Comunque tanto di cappello alla versione di joe strummer con jonny cash..la prima volta che l'ho ascoltata ero commosso!!

Emanuele - 2006/6/20 - 11:10


........stupenda......che altro dire????
concordo con il fatto ke la versione di cash e strummer è all'altezza del capolavoro...

Andrea - 2007/6/1 - 17:38


Sublime...
Preferisco su tutte la versione degli Arrested Development.

mauro - 2007/8/14 - 13:56


Complimentandomi con i realizzatori della pagina, ricordo e invito all'ascolto della cover di Chris Cornell in occasione di un concerto europeo unplugged.

Fabio - 2007/9/2 - 13:44


Sto ascoltando la versione di Joe Strummer, SONO COMMOSSO!

Mirko M - 2008/1/24 - 15:38


la versione di joe strummer non ha aggettivi per essere definita.avreste dovuto esserci quando la banda bassotti l'hanno usata come sigla prima di iniziare i concerti , e migliaia di persone l'han cantata in coro...ma la versione con johnny cash- pur se appena un gradino sotto come esecuzione- è un monumento alla musica popolare :tre grandissimi - i piu' grandi- in cui si fondono folk rock punk e reggae in un unico inno immortale. mi succede raramente, ma - non so se per la loro scomparsa , recente nel caso di cash e strummer (quest'ultima avvertita da me come una predita PERSONALE) ,o per l'incredibile lirismo della canzone, ma anche a me son venute le lacrime agli occhi....

marco - 2008/3/1 - 11:10


Bhe.....che dire.......Zio BOB è sempre il migliore e questa è una delle sue canzoni più belle ed è stata quella che mi ha fatto commuovere e venire i brividi addosso....."illuminates the darkness"....Marley sempre con noi

daniele side - 2008/9/29 - 22:14


Canzone davvero straordinaria, penso tra le prime 10 di sempre.
Ascoltarla ti fa volare, ti senti meglio ed in pace con il mondo
Grandissimo Bob Marley

2010/10/8 - 17:32


un mito e una canzone che non moriranno mai nel tempo.

2011/1/23 - 17:58


tempo addietro avevo dedicato un bel po' di tempo a inserire le traduzioni di brani di Bob Marley sia in italiano che in francese(trovate sulla rete), ma non sono state accettate. Perché?
(DonQuijote82)

Perché le traduzioni in francese erano generalmente orrende... [RV]

2011/5/22 - 18:36


Scrive questa canzone poco prima di morire, a mio parere qui parla anche della sua vita quasi alla fine, con "have no fear for atomic energy 'cause none of them can stop the time" invita a liberarsi dalle paure terrene, anche della paura della nostra stessa morte, perchè è niente rispetto all'eternità (the time). La nostra vita è solo una parte del tutto "it's just a part of it", dobbiamo terminare il libro. Bob Marley tra poco se ne andrà per sempre ma muore sereno, e non gli resta altro da fare che redimersi, se ne va libero, "songs of freedom".
La doppia lettura si riferisce alla dramma degli schiavi neri

Andrea Maffei - 2011/6/7 - 15:12


è bellissima questa canzone come tute le altre LA SCHIVITù NON CI DEVE PIù ESSERE P.S la traduzione è fatta benissimo

lucianella - 2011/10/19 - 18:15


alcuni cantanti (o meglio alcune cantanti) dovrebbero semplicemente vergognarsi di scopiazzare motivi come questi e ..spacciarli come farina del proprio sacco.
alludo a "bruci la citta'" cantata da irene grandi e "scritta" (o meglio copiata") da un certo bianconi.
penso sia semplicemente vergognoso e direi quasi...blasfemo (per me redemption song e' un testo sacro, un meraviglioso testamento che il grande marley ha lasciato) e scopiazzarla cosi' e rivenderla come propria e' un vero insulto al grande estro creativo di questo immenso artista. il fatto di avere poi aggiunto alla linea melodica principale, delle varianti e' irrilevante, il plagio c'e' ed e' lampante. vergogna!!
braille.

GIORGIO BRAILLE - 2012/3/13 - 16:07


.il testo della versione di cash e strummer,pero',differisce un poco da quello di marley:il significato cmq e' il medesimo!

2012/3/21 - 06:36


Una pagina completamente rifatta. Antichissima (probabilmente del 2003, tra le prime inserite nel sito; ancora non compare neppure l'indicazione dell'anno di inserimento), e in condizioni miserevoli, sicuramente immeritate per una canzone del genere. Addirittura c'erano errori persino nel testo principale della canzone; da qui il suo rifacimento totale, pur mantenendo (e, nei limiti del possibile, ampliando) il materiale che comunque vi era contenuto. A tale riguardo, una specificazione. Contrariamente a molte altre pagine, per questa pagina è stato deciso di limitare le versioni in altre lingue (a parte quelle “di servizio” in italiano) a quelle autoriali, vale a dire preparate e interpretate da cantanti e gruppi, e pubblicate come singoli o in album. Non verranno quindi accettate altre versioni più o meno letterali, come ad esempio quelle provenienti da Lyricstranslate. Rimandiamo per questo alla relativa pagina, che contiene traduzioni del testo in 21 lingue.

Riccardo Venturi - 2022/10/23 - 21:16




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