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Il franco tiratore

Tuttigiùperterra
Lingua: Italiano




Questa pistola non è a salve
questa pistola si punta al cuore
fino ad oggi ero nessuno
ora sono un franco tiratore.

Mille idee ancora acerbe
senza l’età per lavorare
niente barba da rasare
ma per fare il soldato non serve.

Così ho avuto anch’io una pistola
e il consiglio di tenerla stretta
se di verità ce n’è una sola
meglio impararla in fretta.

Io non credo in niente, in niente
che non sia questa pistola
lei spara e non mente, non mente
quando dice che l’anima vola.

Vola via da qualunque corpo
bucato come una ciambella
perché la carne di un morto
finisce a frollare sottoterra.

Questa pistola vale la vita
questa pistola si punta al cuore
fino ad oggi ero nessuno
ora sono un franco tiratore.

Il bosco è una giostra di luci
se il vento gioca con le fronde
io sono a caccia di nemici
scivolo veloce fra le ombre.

E conservo i miei sogni
in un pacchetto di sigarette
sogni da accendere di nascosto
quando le scarpe mi stanno strette.

Mi hanno insegnato a digrignare
i denti per resistere al dolore
mi hanno insegnato a pregare
i santi per conservare puro il cuore.

Ma non mi hanno insegnato l’amore
per illuminare questa notte scura
non mi hanno mai detto dell’amore
luce che spegne la paura.

Un gruzzolo di proiettili
il mio tesoro nella tasca
li conto uno ad uno
controllo quel che resta.

Sono come caramelle
ed è buona regola ricordare
che lo spreco di munizioni
è un lusso da evitare.

Ma quando s’incontra il nemico
anche se il coraggio fa difetto
non c’è molto da pensare
basta premere il grilletto.

Io non credo in niente, in niente
che non sia questa pistola
lei spara e non mente, non mente
quando dice che l’anima vola.

Vola via da qualunque corpo
bucato come una ciambella
perché la carne di un morto
finisce a frollare sottoterra.

Dopo il colpo di pistola
meglio sparire in un baleno
con tutto il fiato che ho in gola
corro come un treno.

Andare dove ovunque andare
l’importante è scappare
e non aver le gambe corte
è questione di vita o di morte.

M’infilo nei boschi a capofitto
sguscio via come una lepre
finché mi acquatto zitto
nascosto dietro ad una siepe.

Mi hanno insegnato a digrignare
i denti per resistere al dolore
mi hanno insegnato a pregare
i santi per conservare puro il cuore.

Ma non mi hanno insegnato l’amore
per illuminare questa notte scura
non mi hanno mai detto dell’amore
luce che spegne la paura.

Voglio in premio una bottiglia
da stappare in compagnia
un brindisi di buona sorte
alla faccia della morte.

Si sa che i vecchi
hanno capelli bianchi
ma ho capito che vecchi
non lo diventano tutti quanti.

Agli incerti del destino
non c’è via d’uscita
ma è chiaro che devo correre
per stare al passo con la mia vita.

Io non credo in niente, in niente
che non sia questa pistola
lei spara e non mente, non mente
quando dice che l’anima vola.

Vola via da qualunque corpo
bucato come una ciambella
perché la carne di un morto
finisce a frollare sottoterra.

Perché con la carne di un morto
ci banchettano per mesi sottoterra.



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