Si dice che i morti in battaglia
non hanno carie tra i denti
e gli basta una bottiglia
per tornare contenti.
Il passo di un soldato ingoia
chilometri di strada
ma non capisco questa gioia
dove stia di casa.
Ccon gli occhi conto le ossa
col dito le cicatrici
smettete di scavarmi la fossa
qui non metto radici.
La paura chi se la scorda
se al momento opportuno
ho tagliato la corda
e scusate se non ho salutato nessuno.
Sono anni che non faccio più l’amore
e mi chiamano disertore
sono anni che ho perso ogni stupore
e mi chiamano disertore.
Sono scampato alla sorte
giocata ai dadi dal destino
perché la legge del più forte
non ha niente di divino.
E in questi luoghi desolati
in cui tutto può accadere
siamo uomini perduti
ritrovati in un bicchiere.
Qui dove l’unica ricchezza
è il rubino del sangue
l’unica dolcezza
le lacrime di chi piange.
Così ho venduto la divisa
per seguire una speranza
lontano da questa guerra
e scusate se sentirete la mia mancanza.
Sono anni che ho perso ogni stupore
e mi chiamano disertore
sono anni che mi è scoppiato il cuore
e mi chiamano disertore.
E' una faccenda sporca
la mia vita maledetta
e il tramonto sarà la forca
se la fortuna va di fretta.
Ammalato senza cura
per spegnere la paura
di mille stelle amare
che non smettono di tremare.
Costretto a fuggire
randagio come un cane
non ho niente da ridire
se mi chiamate infame.
Ma con la pistola in mano
e gli occhi sul chi va là
adesso sono io il guardiano
della mia verità.
Sono anni che mi è scoppiato il cuore
e mi chiamano disertore
sono anni che non faccio più l’amore
e mi chiamano disertore.
non hanno carie tra i denti
e gli basta una bottiglia
per tornare contenti.
Il passo di un soldato ingoia
chilometri di strada
ma non capisco questa gioia
dove stia di casa.
Ccon gli occhi conto le ossa
col dito le cicatrici
smettete di scavarmi la fossa
qui non metto radici.
La paura chi se la scorda
se al momento opportuno
ho tagliato la corda
e scusate se non ho salutato nessuno.
Sono anni che non faccio più l’amore
e mi chiamano disertore
sono anni che ho perso ogni stupore
e mi chiamano disertore.
Sono scampato alla sorte
giocata ai dadi dal destino
perché la legge del più forte
non ha niente di divino.
E in questi luoghi desolati
in cui tutto può accadere
siamo uomini perduti
ritrovati in un bicchiere.
Qui dove l’unica ricchezza
è il rubino del sangue
l’unica dolcezza
le lacrime di chi piange.
Così ho venduto la divisa
per seguire una speranza
lontano da questa guerra
e scusate se sentirete la mia mancanza.
Sono anni che ho perso ogni stupore
e mi chiamano disertore
sono anni che mi è scoppiato il cuore
e mi chiamano disertore.
E' una faccenda sporca
la mia vita maledetta
e il tramonto sarà la forca
se la fortuna va di fretta.
Ammalato senza cura
per spegnere la paura
di mille stelle amare
che non smettono di tremare.
Costretto a fuggire
randagio come un cane
non ho niente da ridire
se mi chiamate infame.
Ma con la pistola in mano
e gli occhi sul chi va là
adesso sono io il guardiano
della mia verità.
Sono anni che mi è scoppiato il cuore
e mi chiamano disertore
sono anni che non faccio più l’amore
e mi chiamano disertore.
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