Lingua   

I pazzi sono fuori

Roberto Vecchioni
Lingua: Italiano


Roberto Vecchioni


Fuori col pigiama
Napoleone a Waterloo,
passa l'uomo bianco
e chiede a tutti «State bene o no?»
«Venga qui, dottore
ci ho un raffreddore che non passa più»
«La mia Nina scrive:
-Ad ammazzarmi non sei stato tu-»
E i pazzi sono fuori
non cercateli qui,
il mondo dietro i muri
è più disperato di qui

Nebbia la mattina
il vecchio rosso non discute più
scalda la panchina
mirava in alto adesso guarda giù
Non gli puoi parlare
si accende il cuore, grida, salta su
«Via di qui, dottore
voglio morire almeno in libertà»

E i pazzi sono fuori
non cercateli qui
il mondo dietro i muri
è più disperato di qui

«Oggi a colazione
ci sono i dolci che volevi tu»
Rocco Sansimone
è smorto come l'ultimo Gesù,
pensa all'anarchia
e quella bomba che gli si inceppò
nella fantasia
diventa grande grande sempre più

E i pazzi sono fuori
non cercateli qui
il mondo dietro i muri
è più disperato di qui

Visite, parenti,
un'elemosina di carità,
«facce sorridenti
vedrai tra poco, vieni via di qua»
Chiedi a quel ragazzo
perché sua madre non ci viene mai
dice: «La nascondo,
su nell'armadio tra i vestiti miei»

E i pazzi sono fuori
non cercateli qui
il mondo dietro i muri
è più disperato di qui.



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