Lingua   

Il muro

Falce e Vinello (FEV)
Lingua: Italiano




Notte di bufera
con la luce tentennante,
non c'è un posto dove andare
dove il vento
è più lieve.

Al di là della muraglia
di una straziata terra santa
tutto sarà nuovo
e niente
come prima.

Abbiamo battuto il tamburo contenti,
abbiamo suonato violini in campi,
ci siamo scambiati regali e parole,
ci siamo abbracciati prima di salutare,
abbiamo scagliato dei sassi alla luna,
abbiamo rincorso un pallone di stracci,
abbiamo discusso e bevuto coi vecchi
fin quando il cielo non ha visto il sole,
fin quando il cielo non ha visto il sole.

Anche qui
le rose sono rosse,
il cielo è sempre uguale
e il tempo
fa fatica.

Mi vedrai arrivare un giorno
non importa a quale prezzo,
fosse la vita.

C'è un posto in cui le ombre non fanno rumore,
dove i soldati si stendono al sole,
dove non devi guardarti alle spalle,
dove il confine è solo una convenzione,
dove è normale abbassare le braccia
e parlare a soldati di un'altra casacca
e bere e mangiare dello stesso raccolto,
toccare con mano che Dio è risorto,
toccare con mano che Dio è risorto,
toccare con mano che Dio è risorto,
toccare con mano che Dio è risorto.



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