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Gennarino Primo

Squallor


Squallor

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[1980]
Pace-Bigazzi-Savio-Monti
Album: Tromba




Sì, era meglio quando c'erano gli Squallor
di Riccardo Venturi

Era meglio quando c'erano gli Squallor: così si chiama il più completo sito dedicato al gruppo “demenziale” italiano degli anni '70 e '80, due componenti dei quali sono scomparsi (Daniele Pace e Totò Savio), ma che non si è mai ufficialmente sciolto. Alcuni “vecchi marpioni” della musica italiana, musicisti e parolieri, che si riunivano per cantare e incidere canzoni nonsense (famosissima 38 luglio), volgari, goliardiche, sciamannate e tutto quello che si vuole; ma, grattata la patina, nei testi si riconosceva qualcosa di terribilmente molto più serio. Era la costante presa per il culo dell'Italia della cosiddetta “Prima Repubblica”. Senza mai avere fatto promozione diretta dei loro album e senza mai essersi esibiti in pubblico, costantemente censurati dalle radio (a parte poche emittenti locali), sono stati i primi a prendere in giro Silvio Berlusconi in una canzone; la religione viene sbeffeggiata più volte e ciò causa parecchi problemi al gruppo, i cui dischi vengono sottoposti a sequestro su tutto il territorio nazionale. Dopo uno sconclusionato discorso papale (Piazza Sanretro ispirato niente meno che a Giovanni XXIII), le ire dei canonici si appuntarono soprattutto sul brano Unisex nel quale vi erano espliciti riferimenti all'omosessualità di un alto prelato; ma anche il papato viene preso di mira in Gennarino primo, discorso di un papa napoletano alquanto sui generis appena eletto. La narrazione evangelica viene presa di mira in Al Traditore, che propone un esilarante incontro tra Gesù e Giuda, quest'ultimo proprietario di un ristorante ed in cerca di nuove ricette. Ma non va dimenticato il Pret-a-porter, dove si allude a una sfilata di moda per preti su una base che fa la parodia al successo di quell'anno, Gioca Jouer di Claudio Cecchetto. Poche parole, insomma, per dire che era davvero meglio quando c'erano, quando alcuni autori, per passatempo, si divertivano a mettere alla berlina, con un linguaggio da bassifondi, tutto questo paese ora annegato nelle mefitiche paludi del “nuovo millennio”. Rivogliamo quello vecchio, di millennio. E anche gli Squallor.

"Nuntio vobis, minimum gaudium, habemum Papum
Cardinale Vincenzo Esposito, che si imposit il nomeum di...Gennarino Primo"

Aspettiamo adesso l'arrivo del Papa, dovrebbe affacciarsi fra pochi momenti...
Vediamo già i primi passi lenti di questo Papa...eccolo, eccolo

"Amici, amici: steve durmenno, stavo dormendo
Mi è arrivata di improvviso, come un fulmine a ciel sereni, questa notizia
Vi devo dire che me so' 'rattato 'nu poco 'e 'ppalle prima
Perché oggi come oggi i Papa hanno poca...eeh, come si dice...eeh, decorrenza
Comunque io ho accettato di buon grado i...
...i cardinali che mi hanno dato questo fetente di servizio da fare
Lo scudetto non lo abbiamo mai vinto, ora avete il Papa! Eh, va bene!
Vinicio negli ultimi tempi ha fatto qualche errore di impostazione
Ma adesso il Papa è con voi:
Vedete che magari, invece dell'allenatore, la parola di Cristo lo farà arrivare
in vetta alla classifica questa squatro che noi abbiamo nel cuoro come voi l'avete
Lo so, il mio predecessore amava essere sportivo
Si è fatto costruire una piscina lunga...
Io a stento me lavo 'a faccia 'a matina dentro al bacillo, adesso io...
Voi mi fate troppa tenerezza co' queste urla
Je me sto cacann' sott''dda paura perché vedo troppo affetto...si
La prima cosa che ho pensato all'elezione, dico: "Adesso chiamo mammà"
Pecchè mi sento proprio...adesso ve lo vorrei dire con parole mie, un...
...'nu pover'omme in mezzo a voi
Che volete, tante persone...
So' arrivate gli Svizzeri, io pensavo mi volevano dare le sigarette di contrabbando
Invece quelli erano proprio gli Svizzeri, tant'è vero che hanno detto: "Col filtro o senza filtro?"
E allora il Cardinale Speranza mi ha detto: "Cardinale, quelle sono le guardie"
Ho detto: "Già jamme 'n'galera appena eletto?"
Mi sembrava un po' esagerato, allora lui ha...mi ha intoppato un po' col ginocchio
Ha detto: "Noo, che non è così"
Io sono felice, e vi do la benedizione
Non ve la posso fare in latino perché io non ho studiato
A Napoli non ci sono le...le scuole di quarta categoria, di terza
Impariamo tutto dalla televisione, e allora ve lo posso dire co' la televisione
La sigla non ce l'abbiamo ancora, forse fra due o tre anni ce l'avremo
Jatevenne! Jatevenne! Il Papa ha sonno adesso
Dopo una giornata così, chi non avrebbe sonno?
Sono tutto agitato! Jatevenne 'e 'ccase vost'
Andate, andate, piano, con calma, senza di fretta; ricordatevi che la calma è calma
Chiano, chiano, chiano; 'oje vita, 'oje vita mia, 'oje core 'oje chistu core
E salutiamoci così: jatevenne, jatevenne, jatevenne
Due volte jatevenne, jatevenne, jatevenne, jatevenne
Nun turnate 'cchiù pecchè tanto nun m'affaccie
La domenica nun m'affaccie, je dorme
Pecchè tengo 'nu fetent'e suonno
Vi dovete abituare che il Papa dorme, dorme e pensa a voi
"Jus jurubinibus, andatev'ind'o filibus e nun tornate 'cchius, pecchè je dorme 'ca faccie pauraaa"

Stateve 'bbuono, giocatevi tre, quattro e quindici, che vincete una cifra
E tornate ricchi, che io vi voglio vedere allegri".

inviata da Riccardo Venturi - 25/10/2008 - 23:44




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