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Lettere di soldati

Vinicio Capossela
Lingua: Italiano


Vinicio Capossela


Apre la strada la vita e l'amore
Chiude la strada la morte e il dolore
Limpida è l'aria la palma è tranquilla
Il fiume scorre
La luna non vede che polvere e stelle
L'alba non sente l'angoscia di noi
Piccoli soldati
Piccoli e armati
Dal coraggio d'ordinanza e dalla noia
Dalla gloria dal rancio dagli eroi e
Dalle lettere d'amore
La casa ci separa e ci avvelena
Nessuno tornerà più come prima

Filo spinato cemento armato
Occhi nascosti ovunque per terra
La radio gracchia la testa scuote
Le buche e le ruote
Il cielo è soltanto una feritoia
Un recinto blindato di un vetro di Humvee
Il deserto è tranquillo non c'è linea del fronte
Pattuglia di guardia a balia del nulla
Nulla che esplode rovente nell'aria
L'odore di gomma di carne bruciata
E pezzi di cranio cervella per terra
E pezzi di faccia e pezzi di noi
Meccanismi d'ossa e protesi in cambio
E sangue drenato e sangue versato

In sacchi di plastica torna un soldato
E lascia effetti foto e armadietti
E alcool in branda e pornografia
E giacche graduate lucenti e stemmate
E soldi e coraggio contratti di ingaggio
Lascia un alloggio e
Lascia lettere d'amore

uccidere non è peccato se non
Sei ucciso tu
Uccidere non è peccato se
È regola e lavoro


Cinquanta metri sparare al motore
A venti nel vetro a dieci nel cuore
Non hai conosciuto chi è che hai centrato
La croce nel vetro nebulizzato
Non era un soldato
Non era un soldato
Piccolo e armato

Il cielo ora è più nero
E non è fumo
Nessuno tornerà più come era


La notte è serena la palma è tranquilla
Il fiume scorre
Babilonia muta resta nel sole
E non si importa di noi
Piccoli soldati piccoli e armati
Piccoli soldati piccoli e armati



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