Nella mia città cantano le sirene
grande Luna Park per uomini in catene.
E' mattina presto e non c'è pace.
Conto fino a notte e non c'è pace.
Nella mia città sono pallide le lune nere
curve sotto il sole per troppe uccise primavera.
C'è coraggio dietro ai belvedere
se ne parla poco e solo in certe sere.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di prestarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la sentiamo
spara sempre in cantina, lei è una strana vecchina.
Nella mia città ballano le zanzare
dormono tranquille in mezzo al sangue sogni d'oro.
Una volta si tremava al buio
solo di fantasmi e fantasie.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la vediamo
si accontenta di poco un bimbo inizia per gioco.
Qui la mafia non ha un motivo di lamentarsi
Gli uomini quelli potenti, di lei son tanti parenti.
Nella mia città file di occhi bassi al cuore
tra i ragazzi al bar, ai lati un sorriso spinge.
C'è paura dell'indifferenza
se il ragazzo vivo ogni giorno muore, muore, muore.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di bastarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la sentiamo
è un silenzio internazionale, ride e legge il giornale.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di prestarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la vediamo
si accontenta di poco, un bimbo inizia per gioco.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la sentiamo
è un silenzio internazionale, ride e legge il giornale.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di prestarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la vediamo
si accontenta di poco, un bimbo inizia per gioco.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la sentiamo
è un silenzio internazionale, ride e legge il giornale.
grande Luna Park per uomini in catene.
E' mattina presto e non c'è pace.
Conto fino a notte e non c'è pace.
Nella mia città sono pallide le lune nere
curve sotto il sole per troppe uccise primavera.
C'è coraggio dietro ai belvedere
se ne parla poco e solo in certe sere.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di prestarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la sentiamo
spara sempre in cantina, lei è una strana vecchina.
Nella mia città ballano le zanzare
dormono tranquille in mezzo al sangue sogni d'oro.
Una volta si tremava al buio
solo di fantasmi e fantasie.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la vediamo
si accontenta di poco un bimbo inizia per gioco.
Qui la mafia non ha un motivo di lamentarsi
Gli uomini quelli potenti, di lei son tanti parenti.
Nella mia città file di occhi bassi al cuore
tra i ragazzi al bar, ai lati un sorriso spinge.
C'è paura dell'indifferenza
se il ragazzo vivo ogni giorno muore, muore, muore.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di bastarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la sentiamo
è un silenzio internazionale, ride e legge il giornale.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di prestarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la vediamo
si accontenta di poco, un bimbo inizia per gioco.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la sentiamo
è un silenzio internazionale, ride e legge il giornale.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di prestarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la vediamo
si accontenta di poco, un bimbo inizia per gioco.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la sentiamo
è un silenzio internazionale, ride e legge il giornale.
Contributed by DQ82 - 2025/10/26 - 18:30
Language: Italian
2025
Volver
feat. Cisco, Davide Shorty, Coro allievi Yellow School di Palermo, Mariano Tarsilla & Paolo Di Maria
Volver
feat. Cisco, Davide Shorty, Coro allievi Yellow School di Palermo, Mariano Tarsilla & Paolo Di Maria
Qui la mafia non c’è, per fortuna non la vediamo.
Nella mia città cantano le sirene
grande Luna Park per uomini in catene.
E' mattina presto e non c'è pace.
Conto fino a notte e non c'è pace.
Nella mia città sono pallide le lune nere
curve sotto il sole per troppe uccise primavera.
C'è coraggio dietro ai belvedere
se ne parla poco e solo in certe sere.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di prestarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la sentiamo
spara sempre in cantina, lei è una strana vecchina.
Nella mia città ballano le zanzare
dormono tranquille in mezzo al sangue sogni d'oro.
Una volta si tremava al buio
solo di fantasmi e fantasie.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la vediamo
si accontenta di poco un bimbo inizia per gioco.
Qui la mafia non ha un motivo di lamentarsi
Gli uomini quelli potenti, di lei son tanti parenti.
Nei portieri si sentono gli echi
di fatti che adesso non vedi.
Uomini ciechi, ma dentro l’anima
cambiano i tempi e la pratica.
Eppure i bambini sorridono,
conoscono i nomi che vivono.
La mafia è un concetto ridicolo,
e lo sento da quando ero piccolo.
Da quel maggio che ha fatto di un uomo un idolo
inizio di un nuovo capitolo.
Il coraggio infatti fa l’uomo libero
e tutto quello che desidero
è vedere ogni piccolo siculo
senza quel misero brivido
ed ogni giornale di oggi
con un nuovo titolo.
La mia città è un paradiso.
Nella mia città file di occhi bassi al cuore
tra i ragazzi al bar, ai lati un sorriso spinge.
C'è paura dell'indifferenza
se un ragazzo vivo un giorno muore.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di bastarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la sentiamo
è un silenzio internazionale, ride e legge il giornale.
Com'è profondo il mare, com'è profondo il mare
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di prestarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la vediamo
si accontenta di poco, un bimbo inizia per gioco.
Qui la mafia non c’è, noi davvero non la sentiamo.
È un silenzio internazionale, ride e legge il giornale.
Ninna nanna per finire,
per andarcene a dormire.
Come dice la TV:
qui la mafia non c’è più.
Nella mia città cantano le sirene
grande Luna Park per uomini in catene.
E' mattina presto e non c'è pace.
Conto fino a notte e non c'è pace.
Nella mia città sono pallide le lune nere
curve sotto il sole per troppe uccise primavera.
C'è coraggio dietro ai belvedere
se ne parla poco e solo in certe sere.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di prestarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la sentiamo
spara sempre in cantina, lei è una strana vecchina.
Nella mia città ballano le zanzare
dormono tranquille in mezzo al sangue sogni d'oro.
Una volta si tremava al buio
solo di fantasmi e fantasie.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la vediamo
si accontenta di poco un bimbo inizia per gioco.
Qui la mafia non ha un motivo di lamentarsi
Gli uomini quelli potenti, di lei son tanti parenti.
Nei portieri si sentono gli echi
di fatti che adesso non vedi.
Uomini ciechi, ma dentro l’anima
cambiano i tempi e la pratica.
Eppure i bambini sorridono,
conoscono i nomi che vivono.
La mafia è un concetto ridicolo,
e lo sento da quando ero piccolo.
Da quel maggio che ha fatto di un uomo un idolo
inizio di un nuovo capitolo.
Il coraggio infatti fa l’uomo libero
e tutto quello che desidero
è vedere ogni piccolo siculo
senza quel misero brivido
ed ogni giornale di oggi
con un nuovo titolo.
La mia città è un paradiso.
Nella mia città file di occhi bassi al cuore
tra i ragazzi al bar, ai lati un sorriso spinge.
C'è paura dell'indifferenza
se un ragazzo vivo un giorno muore.
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di bastarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la sentiamo
è un silenzio internazionale, ride e legge il giornale.
Com'è profondo il mare, com'è profondo il mare
Qui la mafia non c'è, per fortuna non la vediamo
quindi non fate finta di prestarci gli occhiali.
Qui la mafia non c'è, perlomeno non la vediamo
si accontenta di poco, un bimbo inizia per gioco.
Qui la mafia non c’è, noi davvero non la sentiamo.
È un silenzio internazionale, ride e legge il giornale.
Ninna nanna per finire,
per andarcene a dormire.
Come dice la TV:
qui la mafia non c’è più.
Contributed by Dq82 - 2025/10/27 - 09:14
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Il profumo dei limoni
"Qui la mafia non c’è” fu scritta pensando alla sua Palermo martoriata nella carne e nell’anima. Intuendo, come solo gli artisti sanno annusare, che la mafia aveva cambiato modalità e “abiti”: “è un silenzio Internazionale che ride e legge il giornale”.