Language   

El fin y el medio

Jorge Drexler
Language: Spanish


Jorge Drexler

List of versions


Related Songs

Bolivia
(Jorge Drexler)
Disneylândia
(Titãs)
Mediterráneo
(Joan Manuel Serrat)


(2025)
Letra: Jorge Drexler
Música: Pablo Drexler

Un niño es un niño - Gaza
Un niño es un niño - Gaza


Cuenta Jorge Drexler que empezó a escribir esta canción hace años, pero que solo la pudo terminar hace poco. Aparentemente, explica, los seres humanos no aprendemos nada de nuestras historias más dolorosas y algunas canciones siguen volviéndome una y otra vez

La música de la canción fue compuesta por el hijo de Jorge, Pablo. Es la primera canción que componen juntos.

“No existen los daños colaterales”: el tema de Drexler que quiere que hable “por sí mismo”

*

Racconta Jorge Drexler che ha iniziato a scrivere questa canzone anni fa, ma che solo di recente è riuscito a terminarla. Sembra proprio che gli esseri umani non imparino nulla dalle nostre storie più dolorose, e così alcune canzoni continuano a tornare, a riproporsi.

La musica della canzone è stata composta dal figlio di Jorge, Pablo. È la prima canzone che scrivono insieme.
Un refugiado es un refugiado,
un niño es un niño
y el miedo es el miedo.
Destierro es destierro
y una hipocresía es una hipocresía.
No hay signo, no hay bando,
no hay ideología ni misterio.
No hay un solo fin que justifique cualquier medio.

Un daño es un daño
del verbo dañar.
Todos los daños son daños centrales.
Un niño es un niño,
no existen los daños colaterales.
No hay meta, no hay causa,
ningún motivo, ningún premio.
No hay un solo fin que justifique cualquier medio.

El fin es un punto por siempre distante,
una cambiante ficción.
Un ciclón a merced de una hoja,
una paradoja como la de Zenón,
donde algo parece que se va acercando
y siempre se escapa, siempre se esconde,
siempre a la misma exacta distancia
de un mismo horizonte.

El dedo que aprieta el gatillo
debería saber esto:
No hay “tuyos” ni “suyos” ni “míos”,
si son niños son nuestros.
(Todos los niños son nuestros).
Ni patria, ni credo hay,
ni diferencias de criterio.
No hay un solo fin que justifique cualquier medio.
No hay un solo fin que justifique cualquier medio.
No hay un solo fin que justifique cualquier medio.
No hay un solo fin que justifique cualquier medio.

2025/9/17 - 19:18



Language: Italian

Traduzione italiana di Lorenzo Masetti
IL FINE ED IL MEZZO

Un rifugiato è un rifugiato,
un bambino è un bambino
e la paura è la paura.
Esilio è esilio
e un'ipocrisia è un'ipocrisia
Non c'è insegna, non c'è fazione,
non c'è ideologia né mistero
Non c'è un solo fine che giustifichi ogni mezzo.

Un danno è un danno
dal verbo danneggiare.
Tutti i danni sono danni centrali.
Un bambino è un bambino
Non esistono i danni collaterali
Non c'è obiettivo, non c'è causa
nessun motivo, nessun premio
Non c'è un solo fine che giustifichi ogni mezzo.

Il fine è un punto per sempre distante
una cangiante finzione
Un ciclone alla mercé di una foglia
un paradosso come quello di Zenone
dove qualcosa sembra che si stia avvicinando
e sempre sfugge, sempre si nasconde
sempre alla stessa esatta distanza
di uno stesso orizzonte.

Il dito che preme il grilletto
dovrebbe sapere questo:
Non ci sono "tuoi" né "suoi" né "miei"
se son bambini sono nostri.
(Tutti i bambini sono nostri).
Non c'è patria, non c'è credo
né differenze di giudizio.
Non c'è un solo fine che giustifichi ogni mezzo.
Non c'è un solo fine che giustifichi ogni mezzo.
Non c'è un solo fine che giustifichi ogni mezzo.
Non c'è un solo fine che giustifichi ogni mezzo.

2025/9/17 - 22:06




Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org