Come le voci belle dei cantanti,
Come un battimani quando frana dagli spalti,
Come gli occhi di Ilaria (1) e quanto sono seri
Quando guardano dritti negli occhi dei carabinieri.
Come stare su a guardare le stelle,
A parlare con tuo padre delle cose belle.
Come costa la malinconia
Se ogni volta che lo vedi stai guardando una fotografia.
Come i muri di Roma che non scordano mai,
E qualche rapinatore di banca
Scrive "Sigaro" a vernice bianca.
Come la vita di qualche bambino,
Come quella di Federico nei racconti di Lino. (2)
Come Genova senza riparo
Dal calcinaccio che devia lo sparo. (3)
Come alla festa del tuo compleanno
Gli occhi attraversano il bicchiere di bianco,
E mentre gli altri brindano al tuo giorno
Più che le candele conti il vuoto che rimane attorno.
Come i campi ai Castelli quando sono le sei:
È tanto buio ancora
E Alfredo non parla da un’ora. (4)
E allora...
Vedi come sono fatti
i pavimenti delle nostre strade?
Hanno i segni dei nostri passi
Tra le carezze, tra le cannonate.
Dimmi, se ti guardi indietro,
Sai contare i lividi?
E se l’asfalto che resta davanti –
Come capita a me
A volte mette i brividi.
Come un battimani quando frana dagli spalti,
Come gli occhi di Ilaria (1) e quanto sono seri
Quando guardano dritti negli occhi dei carabinieri.
Come stare su a guardare le stelle,
A parlare con tuo padre delle cose belle.
Come costa la malinconia
Se ogni volta che lo vedi stai guardando una fotografia.
Come i muri di Roma che non scordano mai,
E qualche rapinatore di banca
Scrive "Sigaro" a vernice bianca.
Come la vita di qualche bambino,
Come quella di Federico nei racconti di Lino. (2)
Come Genova senza riparo
Dal calcinaccio che devia lo sparo. (3)
Come alla festa del tuo compleanno
Gli occhi attraversano il bicchiere di bianco,
E mentre gli altri brindano al tuo giorno
Più che le candele conti il vuoto che rimane attorno.
Come i campi ai Castelli quando sono le sei:
È tanto buio ancora
E Alfredo non parla da un’ora. (4)
E allora...
Vedi come sono fatti
i pavimenti delle nostre strade?
Hanno i segni dei nostri passi
Tra le carezze, tra le cannonate.
Dimmi, se ti guardi indietro,
Sai contare i lividi?
E se l’asfalto che resta davanti –
Come capita a me
A volte mette i brividi.
(1) Ilaria Cucchi
(2) Lino Aldovrandi, padre di Federico Aldovrandi
(3) Riferimento all'uccisione di Carlo Giuliani, e al calcinaccio che avrebbe deviato il proiettile il manifesto
(4) Alfredino Rampi
(2) Lino Aldovrandi, padre di Federico Aldovrandi
(3) Riferimento all'uccisione di Carlo Giuliani, e al calcinaccio che avrebbe deviato il proiettile il manifesto
(4) Alfredino Rampi
Contributed by Dq82 - 2025/8/27 - 10:49
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