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Tornu dissi amuri

Olivia Sellerio
Language: Sicilian


Olivia Sellerio

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[2017]

Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi

Il Commissario Montalbano: Amore

Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio

Album: Zara Zabara



Una narrazione con un occhio al tono metafisico e alla dimensione filosofica di certe relazioni.

Una bella ragazza scompare, lasciando un fidanzato inconsolabile e un passato tormentato alle spalle. Una coppia di anziani coniugi mette in scena la propria morte. E Salvo Montalbano scopre che la "sua" Livia è rientrata in contatto con un ex attraverso i social media. Questa volta sono tre le linee narrative che si intrecciano nella costruzione del 32esimo episodio della saga del Commissario Montalbano, dal titolo letterariamente ambizioso: Amore. Infatti verranno citati sia Shakespeare che Pirandello. Al centro della vicenda ci sarà uno degli effetti collaterali più perniciosi del sentimento amoroso: la gelosia, in particolare quella retroattiva.

L'architettura drammaturgica intesse abilmente tre tipi di amore (e più racconti tratti dalle raccolte "Un mese con Montalbano" e "Gli arancini di Montalbano") mostrando di ciascuno (anche) il lato dark, la relazione profonda con la morte. A partire dalla scena iniziale, che vede Salvo ritrovarsi "a tradimento" immerso nel proprio matrimonio per scoprire sull'altare che Livia gestisce la fedifraghia con consueta "nordica" disinvoltura. È uno dei sogni ad occhi aperti di Montalbano, o meglio, dei suoi incubi, mentre il corpo giace steso sul letto come un cadavere. E mette in gioco la sua sicilianità, intesa come natura primitiva e tribale che contrasta con la sua coscienza progressista di tutore della legge e paladino della razionalità.

Più di altri episodi, Amore flirta con la tradizione classica, dalla mitologia (magno)greca alla drammaturgia teatrale, e la ricerca del colpevole è qui meno importante dell'identificazione del colpevole in noi, quando non siamo abbastanza rispettosi della natura altruista dell'amore.

Fin dall'inizio, in uno di quei prologhi apparentemente scollegati da ciò che segue e in realtà paradigmatici, Salvo dovrà ammettere di essere più simile a un mariuolo che a un tutore della legge a causa della sua predisposizione alla curiosità, strumento indispensabile per un investigatore, ma tallone d'Achille per un uomo innamorato. In seguito dovrà decidere quale sia la sua natura profonda, giacché chi "è commissario non può essere verme" [distinguo, avrebbero detto i gesuiti qualche tempo fa, ndR] [Paola Casella]


A nostro avviso è la composizione più creativa di Olivia Sellerio, dalla musicalità più matura. Come le altre, calza a pennello con la penna di Camilleri e con la regia dell’indimenticabile Sironi [Riccardo Gullotta]
Mi dissi tornu, tornu avìa dittu amuri,
A so vuci ora l’annaca ’u ventu,
E da ḍḍu jornu ca nni spartìu lu tempu
Un battu, un vaju, sugnu ’nu roggiu fermu

E cu s’av’a spartiri parti
Cu s’av’a teniri teni e teni
Cu s’av’a perdiri perdi
Cu s’av’a chianciri chianci
Iu no ca nun chianciu, no, ma siḍḍu pari è ca chiovi

Notti vacanti, a notti di ‘nsonni
U me cantu camora si l’agghiutti
E ’stu silenziu com’u viu affuḍḍari
Di tutti li grida ca vulìa accupari

E cu voli priari,
Macari ca nun cridi pari fedi,
E cu voli abbanniari
E quagghiari u duluri nt’un gridu sulu
No ca ju un gridu, no, e siḍḍu pari è chi cantu

E cu s’av’a perdiri perdi
Cu s’av’a chianciri chianci e chianci
Cu s’av’a spartiri parti
Cu n’av’a moriri mori

Jornu pi jornu, quali ca fussi ’u tempu,
M’aḍḍumava a luci du so lampu
E ora ca chiovi
Isu la facci ’u cielu
Ca larmi e sbrizzi ’nsemi
Parunu un ciumi sulu

Contributed by Riccardo Gullotta - 2025/6/30 - 16:35



Language: Italian

Traduzione italiana / Traduzzioni taliana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
TORNO, DISSE, AMORE

Mi disse torno, aveva detto: torno amore,
E’ il vento ora a cullare la sua voce,
E da quel giorno in cui il tempo ci ha divisi
Non segno , non vado, sono un orologio che non batte

E a chi tocca separarsi vada via
Chi ha da restare resti, resti
Chi ha da perdersi si perda
Chi ha da piangere pianga
Io no , non piango, no, ma se così sembra è la pioggia

Notte vuota, la notte dell’insonne
inghiotte per ora il mio canto
E questo silenzio come lo vedo sopraffatto
Da tutti gli urli che avrei voluto soffocare

E chi vuole pregare
Anche se non è credente sembra che abbia fede,
E chi vuole gridare
E fissare il dolore in un solo grido
No, io non grido, no, ma se così sembra è perché canto

E chi ha da perdersi si perda
Chi ha da piangere pianga
Chi ha da separarsi si separi
Chi ha da morire muoia

Giorno per giorno, in qualunque situazione,
La sua sorgente di luce mi rendeva luminosa
E ora che piove
Alzo il volto verso il cielo
insieme le lacrime e le gocce
Sembrano un solo fiume

Contributed by Riccardo Gullotta - 2025/6/30 - 16:40




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