Che le tue mani siano benedette
Dice Hanan alla sua figlia
Si guardano intorno circospette
Prendi la malva lei le consiglia
Tutto intorno ci sono macerie
Non c'è silenzio ma il ronzio dei droni
Non c'è più orto non ci sono angurie
Solo le erbe spontanee trovi
Si deve andare a prendere l'acqua
Per lavare piatti e vestiti
Non se ne spreca neanche una goccia
in queste tende in cui siamo sfollati
Il cibo è poco e a caro prezzo
Nei centri di distribuzione
E non c'è aiuto solo disprezzo
Non c'è soccorso ma umiliazione
In quelle code per la farina
Ci sono famiglie denutrite
Quel che i nazisti han fatto prima
Si ripete oggi su queste nostre vite
Hanan non va ci sono i cecchini
Non c'è pietà in quella trappola
Lei fa la scuola ai suoi bambini
In quella sua vita minuscola
Con la legna accende il fuoco
Per cucinare focacce e pane
Lo sa che il buio cadrà tra poco
La luna è grande come la fame
Paolo Rizzi 21 giugno 2025
Dice Hanan alla sua figlia
Si guardano intorno circospette
Prendi la malva lei le consiglia
Tutto intorno ci sono macerie
Non c'è silenzio ma il ronzio dei droni
Non c'è più orto non ci sono angurie
Solo le erbe spontanee trovi
Si deve andare a prendere l'acqua
Per lavare piatti e vestiti
Non se ne spreca neanche una goccia
in queste tende in cui siamo sfollati
Il cibo è poco e a caro prezzo
Nei centri di distribuzione
E non c'è aiuto solo disprezzo
Non c'è soccorso ma umiliazione
In quelle code per la farina
Ci sono famiglie denutrite
Quel che i nazisti han fatto prima
Si ripete oggi su queste nostre vite
Hanan non va ci sono i cecchini
Non c'è pietà in quella trappola
Lei fa la scuola ai suoi bambini
In quella sua vita minuscola
Con la legna accende il fuoco
Per cucinare focacce e pane
Lo sa che il buio cadrà tra poco
La luna è grande come la fame
Paolo Rizzi 21 giugno 2025
Contributed by Paolo Rizzi - 2025/6/21 - 16:02
Anche questa sera ho cercato di cucinare con cura, con il rispetto che meritano i prodotti che mi nutrono, e con amore per la compagna che con me li consumerà e dirà:che buono. Lo dirà perché ha passato un mese in ospedale mangiando e commentando:che schifo.
Sono contento ma non riesco ad essere felice . Gaza è sempre presente e questa carestia voluta e usata come arma forse mi fa star peggio delle bombe perché quelle non riesco neppure a immaginarmele mentre la fame ci riesco, è più facile è più quotidiana, familiare.
Questa mattina è stata oggetto della prima lettura, e questa sera chiude la mia giornata con questo messaggio di condivisione del racconto letto
Sono contento ma non riesco ad essere felice . Gaza è sempre presente e questa carestia voluta e usata come arma forse mi fa star peggio delle bombe perché quelle non riesco neppure a immaginarmele mentre la fame ci riesco, è più facile è più quotidiana, familiare.
Questa mattina è stata oggetto della prima lettura, e questa sera chiude la mia giornata con questo messaggio di condivisione del racconto letto
"Quando dormivo affamata": la mia testimonianza sulla fame estenuante a Gaza - Palestina Cultura Libertà
18 luglio 2025 di Di Shaimaa Eid Quale legge al mondo permette di far morire di fame oltre due milioni di persone? In base a quale codice legale o morale viene commesso questo crimine, oltre al crimine di genocidio? Quando andai a letto quella sera, avevo fame. Cercai di ignorareLEGGI TUTTO
Paolo Rizzi - 2025/7/24 - 22:49
Grande creatività sotto il ronzio dei droni.
È incredibile come la musica aiuti a trovare momenti di serenità anche sotto una minaccia continua.
Questo insegnante cura le angosce dei Gazawi e anche le nostre
È incredibile come la musica aiuti a trovare momenti di serenità anche sotto una minaccia continua.
Questo insegnante cura le angosce dei Gazawi e anche le nostre
Paolo Rizzi - 2025/9/2 - 07:52
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Ispirato dalle storie di queste 5 donne, ne ho fatto un racconto in musica in cui sotto il nome di Hanan sono rappresentate tutte nella loro resilienza (SUMUD) quotidiana a Gaza. Il documentario era stato ripreso durante la breve tregua a cui ora sta seguendo un genocidio sempre più acclamato. Il cibo e la militarizzazione della distribuzione aggiunge orrore all’orrore e crea precedenti per attaccare ulteriormente il diritto internazionale.
Nella seconda parte sono le immagini di Al Jazeera a commentare il racconto in musica.
Questa nuova canzone entrerà a far parte del “concerto civile” Canto per la Palestina che troverà la sua 3 trappa di esecuzione a Briga Novarese il prossimo 4 luglio 2025 . Anche questa serata sarà l’occasione per raccogliere fondi a favore di Medici Senza Frontiere.
Il concerto ha trovato due bravissime interpreti che con le loro voci sanno toccare le corde delle emozioni la dove le sole corde della chitarra, con cui le accompagno nel canto, non arrivano.
Grazie a Maddalena e Denisse.
Dopo il concerto posteremo il video montato con la loro esecuzione.
Vi aspettiamo a Briga Novarese in Biblioteca alle ore 21
link al documentario Vite sfollate,Gaza di MSF.