Language   

Piccola figlia di Reggio

Stefano "Cisco" Bellotti
Language: Italian


Stefano "Cisco" Bellotti


Piccola figlia di Reggio,
oggi ti vengo a cercare
e la grande pianura mi sembra un altare.

Ancora fischia quel vento
che viene e ti porta lontano,
trasforma in onde del mare le spighe di grano.

E penso a quel giorno e sugli occhi mi porto le mani,
immagino il buio e il latrare dei cani,
dai campi viene ogni notte una voce di donna
con sette bimbi che imparano il mondo attaccati alla gonna
e a chi la sente, a chi la sentirà
dice "prendetevi cura della libertà".

Forse nel sonno un sorriso ha preso il posto del pianto,
ora che tutti i tuoi figli ti dormono accanto.
Piccola figlia di Reggio, anche la notte più nera
diventa limpida sotto la nostra bandiera.

E penso agli spari che ai rami rubarono i frutti
chiedesti "quanti", risposero "tutti".
Dai campi viene ogni notte una voce di donna
con sette bimbi che imparano il mondo attaccati alla gonna
e a chi la sente, a chi la sentirà
dice "prendetevi cura della libertà".

Dai campi viene ogni notte una voce di donna
con sette bimbi che imparano il mondo attaccati alla gonna
e a chi la sente, a chi la sentirà
dice "prendetevi cura della libertà".



Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org