Marlo, figlio dell’Africa, aveva la passione del blues,
voleva suonare in America, forse qualcosa di più.
Marlo, figlio dell’Africa, stratocaster, un berretto blu;
venti dollari in tasca e un armonica che non suona più.
Marlo, figlio dell’Africa, canzoni, ritmo nel cuore.
Nella valigia portavi il coraggio e negli occhi solo il dolore.
Marlo, figlio dell’Africa, pochi stracci tanti racconti.
Un libro senza più i bordi e una vita senza orizzonti
E volevi navigare fiumi di corallo e oceani tempestosi
e sognavi di suonare i tuoi dolci accordi e le tue canzoni,
ma le frontiere no, quelle non lasciano passare
ed i sogni e le conchiglie se ne stanno in fondo al mare.
Marlo, figlio del mondo, aveva un sogno e qualcosa di più.
Ora dorme sepolto sul fondo del fondo del mare dipinto di blu.
E volevi navigare fiumi di corallo e oceani tempestosi
e sognavi di suonare i tuoi dolci accordi e le tue canzoni,
ma le frontiere no, quelle non lasciano passare
ed i sogni e le conchiglie se ne stanno in fondo al mare
voleva suonare in America, forse qualcosa di più.
Marlo, figlio dell’Africa, stratocaster, un berretto blu;
venti dollari in tasca e un armonica che non suona più.
Marlo, figlio dell’Africa, canzoni, ritmo nel cuore.
Nella valigia portavi il coraggio e negli occhi solo il dolore.
Marlo, figlio dell’Africa, pochi stracci tanti racconti.
Un libro senza più i bordi e una vita senza orizzonti
E volevi navigare fiumi di corallo e oceani tempestosi
e sognavi di suonare i tuoi dolci accordi e le tue canzoni,
ma le frontiere no, quelle non lasciano passare
ed i sogni e le conchiglie se ne stanno in fondo al mare.
Marlo, figlio del mondo, aveva un sogno e qualcosa di più.
Ora dorme sepolto sul fondo del fondo del mare dipinto di blu.
E volevi navigare fiumi di corallo e oceani tempestosi
e sognavi di suonare i tuoi dolci accordi e le tue canzoni,
ma le frontiere no, quelle non lasciano passare
ed i sogni e le conchiglie se ne stanno in fondo al mare
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.