Sono donne, sono bambini
sono lunghe fila in fuga oltre il confine
alle loro spalle macerie e corpi da recuperare
davanti agli occhi fiamme dell’inferno da attraversare.
Sono madri, sono figli
mani nelle mani, carezze sui capelli
alle loro spalle macerie e corpi da liberare
davanti agli occhi mari di lacrime da attraversare
mentre nella testa lampi e boati squarciano il cielo
ora come allora tutto si confonde, tutto è così vero
ed è un orrore in cui siamo tutti coinvolti
e non si conteranno i muri, le menzogne e gli armamenti
ed è un abisso su cui volteggeranno avvoltoi e corvi
quando il sonno della ragione genera mostri
ed è un dolore in cui non riusciremo a contare tutti i morti
quando il sonno della ragione genera mostri.
Son compagne, sono spose
in balia dei venti come foglie sospese
alle loro spalle macerie e amori da seppellire
davanti agli occhi mille ragioni per partire
mentre nella testa urla e sirene segnano il tempo
ora come allora, ogni giorno, ogni momento
ed è un orrore in cui siamo tutti coinvolti
e non si conteranno i muri e le barriere tra noi e gli altri
ed è un abisso su cui volteggeranno avvoltoi e corvi
quando il sonno della ragione genera mostri
ed è un dolore in cui non riusciremo a contare tutti i morti
quando il sonno della ragione genera mostri.
Sono donne, sono bambini
sono lunghe fila in fuga oltre il confine
alle loro spalle affetti e amori da aspettare
davanti agli occhi mille ragioni per tornare
alle loro spalle affetti e amori da riabbracciare
davanti agli occhi mille ragioni per tornare
sono lunghe fila in fuga oltre il confine
alle loro spalle macerie e corpi da recuperare
davanti agli occhi fiamme dell’inferno da attraversare.
Sono madri, sono figli
mani nelle mani, carezze sui capelli
alle loro spalle macerie e corpi da liberare
davanti agli occhi mari di lacrime da attraversare
mentre nella testa lampi e boati squarciano il cielo
ora come allora tutto si confonde, tutto è così vero
ed è un orrore in cui siamo tutti coinvolti
e non si conteranno i muri, le menzogne e gli armamenti
ed è un abisso su cui volteggeranno avvoltoi e corvi
quando il sonno della ragione genera mostri
ed è un dolore in cui non riusciremo a contare tutti i morti
quando il sonno della ragione genera mostri.
Son compagne, sono spose
in balia dei venti come foglie sospese
alle loro spalle macerie e amori da seppellire
davanti agli occhi mille ragioni per partire
mentre nella testa urla e sirene segnano il tempo
ora come allora, ogni giorno, ogni momento
ed è un orrore in cui siamo tutti coinvolti
e non si conteranno i muri e le barriere tra noi e gli altri
ed è un abisso su cui volteggeranno avvoltoi e corvi
quando il sonno della ragione genera mostri
ed è un dolore in cui non riusciremo a contare tutti i morti
quando il sonno della ragione genera mostri.
Sono donne, sono bambini
sono lunghe fila in fuga oltre il confine
alle loro spalle affetti e amori da aspettare
davanti agli occhi mille ragioni per tornare
alle loro spalle affetti e amori da riabbracciare
davanti agli occhi mille ragioni per tornare
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