Language   

Anche questa volta ragazze c'han fregato

Marzia Schenetti
Language: Italian


Marzia Schenetti


Come uccelli i ragazzi si lanciavano al cielo, con le ali della libertà
senza paura di schiantarsi al suolo
dal terzo piano, via dalla viltà.
Era settembre e io li raccoglievo, per mano li tenevo
li abbracciavo e li stringevo,
preziosi semi per salvare loro, per salvare me e l’intera umanità.

Avevo quattordici anni e non sapevo
che così iniziavo a far qualcosa di pericoloso.
Perché era presto,
presto per morire,
presto per soffrire,
presto anche solo per guardare.

Perché era presto per soffrire, presto per morire
e però tardi per starsene a guardare.
Era settembre e non sapevo che andavo a cominciare
qualcosa di importante e che rimane.

La potenza di quei giorni,
m’ha caricato per sessant’anni,
non è stato facile, ma senza armi,
ho lottato sempre contro ai torti.
Fino in fondo come
una piccola ribelle in cerca di giustezza,
le donne unite non possono perdere
se sanno scegliere con fierezza
Se sanno stare dalla parte giusta
sono scomode e diventano porte chiuse in faccia.
Se sanno stare dalla parte giusta
sono scomode e diventano porte chiuse in faccia.

Ma io no non ho mai smesso
di mettere le mani sulle piaghe
perché le donne che si sappia
non possono impastare solo il pane.
E prima di prendere una qualsiasi decisione
mi dovevo informare e volevo sapere
per poter scegliere da che parte stare,
per rendere un posto, un posto migliore.

Perché era presto per soffrire, presto per morire,
però tardi per starsene a guardare.
Era settembre e non sapevo che andavo a cominciare
qualcosa di importante e che rimane.

Anche per quest’anno ragazze ci han fregato
ma dietro a quelle porte qualcosa l’ho cambiato.
Anche questa volta ragazze ci han fregato
ma dentro a quelle stanze il dito l’ho affondato.
Anche per quest’anno ragazze c’han fregato,
anche questa volta ragazze c’han fregato,
anche per quest’anno ragazze c’han fregato
ma dentro a quelle stanze il dito l’ho affondato.



Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org